Asti. Tratta di esseri umani, la Squadra Mobile arresta un pakistano con mandato di arresto europeo
Il mandato di arresto europeo per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla tratta di esseri umani.
Nella giornata di venerdì 7 febbraio 2025, la Squadra Mobile della Questura di Asti ha avviato le ricerche di un cittadino extracomunitario destinatario di un mandato di arresto europeo, emesso dalle autorità ungheresi per il delitto di associazione per delinquere finalizzata alla tratta di esseri umani, in quanto nel 2023 aveva favorito l’ingresso clandestino di cittadini stranieri tramite il confine tra Ungheria e Slovenia.
L’uomo, di origini pakistane, con molteplici alias riferiti a nazionalità differenti è stato localizzato nella provincia di Asti, grazie alla segnalazione dell’unità FAST Italia-Divisione S.I.Re.N.E. del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.
Le informazioni ricevute sono state valorizzate dagli investigatori che immediatamente hanno avviato le ricerche del soggetto sia con diversi equipaggi sul territorio, sia tramite l’analisi di fonti aperte.
L’uomo è stato individuato in una delle strade principali del capoluogo della Provincia e condotto presso gli uffici della Questura.
L’attività degli operatori della Polizia di Stato permetteva una compiuta identificazione del soggetto e l’attribuzione della contestazione formalizzata dalle autorità ungheresi.L’uomo che aveva richiesto protezione internazionale nei mesi precedenti all’emissione del mandato di arresto europeo, veniva tratto in arresto dalla Polizia di Stato e tradotto presso la Casa Circondariale di Asti a disposizione della Corte d’Appello di Torino.