Chieri e la grana-parcheggi. La risposta del Pd in una canzone. “Chieri rinasce”. E i social si scatenano…
“A Sanremo tutti cantano, a Chieri cantano e declamano odi e poesie. E allora anche noi cantiamo e vi chiariamo la nostra visione di città: – più vivibile – più moderna – dove lo spazio pubblico sia per tutte e per tutti” E via con la canzone:
“Chieri rinasce, la senti anche tu. Più spazio ai parchi, più cielo blu. Le strade ora solo per chi cammina. Bimbi che ridono, l’aria è più fina. Una città che sorride di più, dove gli anziani si sentono al sicuro, niente più corse, stress e rumori…. Chieri si muove, cambia con noi… Ora parcheggi senza più caos, proprio vicino al negozio che vuoi, un centro più vivo, più tempo per te. Nessuno rimane indietro perché…un nuovo ritmo, una nuova baldanza. Strade sicure, una nuova speranza…Chieri si muove, cresce con noi. Più vita più spazio, più libertà. Il posto che ama, il posto che vale, il futuro è qui…”
Antonella Giordano, a nome del Pd, ha appena reso pubblica la risposta canora del partito (che esprime il sindaco nell’attuale maggioranza che governa Chieri) ad un’altra canzone, diffusa qualche giorno prima e opera di Marco Traverso, commerciante leghista, dal titolo inequivocabile: “Alessandro dimettiti”, in cui invita senza troppe parafrasi il sindaco Sicchiero a dimettersi dopo l’adozione delle nuove regole per il parcheggio a pagamento a Chieri.
Della canzone di Traverso ci siamo già occupati, di quella del Pd lo facciamo ora.
Cominciando da come i social hanno accolto l’iniziativa. Su facebook l’amministratore del gruppo ‘Chieri è’ ha subito postato:
“Pubblico la canzoncina di risposta a tutti i cittadini arrabbiati. Personalmente trovo tutto questo molto di cattivo gusto, non è questo il modo di assumersi responsabilità rispetto ad una scelta che crea un malcontento del genere. I cittadini sono i cittadini, chi governa dovrebbe essere un’altra cosa.”
I cittadini su facebook non si sono fatti attendere. Sono arrivati commenti che filtriamo per decenza. Eccone alcuni:
“Anche da queste poche strofe si evince il disegno miope che sta dietro a tutte le scelte effettuate. Mi chiedo se dopo 12 ore di lavoro hanno il tempo di andare con calma per negozi, mi chiede se le persone anziane abbiano la forza fisica per camminate assai più lunghe”
“Sembra davvero una presa per i fondelli, stanno veramente rasentando il ridicolo”
“Avete e state seminando vento, il raccolto non può che essere tempesta. Complimenti per l’ottima strategia adottata. Siete riusciti con poche mosse a fare incazzare metà Chieri e paesi limitrofi. Per l’altra metà quando tirerete fuori la sorpresa? Vi stanno aspettando.”
“Risposta del sindaco alla canzone contro i parcheggi: ‘sono i social che fanno abbassare il livello dell’educazione’. E loro via con una canzone…”
“I chieresi si aspettano che chi li governa agisca con onestà e chiarezza, ma spesso si trovano di fronte a decisioni prese senza un reale confronto pubblico, scandali coperti o informazioni volutamente occultati. Questa opacità alimenta il sospetto che gli interessi privati o di partito prevalgano sul bene comune. Quando la politica diventa un gioco di potere anziché un servizio alla collettività…”
“Ma sono veramente vergognosi! Senza un minimo di dignità. Hanno decisamente dimenticato che sono al nostro servizio e non il contrario. Sono solo arroganti e presuntuosi”
“Non pensavo si potesse arrivare a toccare così penosamente il fondo da parte di forze politiche che amministrano la città. Sono veramente basito da questa arroganza, pochezza e incapacità di leggere il disagio dei cittadini. Quanta amarezza!”
A questo punto, un confronto pubblico è necessario e urgente. La politica può e deve aiutare a ritrovare un terreno di confronto più corretto e sul piano istituzionale.