Chieri. “Con le strisce blu e con i dossi hanno esagerato…”

Agostino Gay, per 10 anni sindaco della città: “Il piano del traffico migliora la vita, ma…”

Agostino Gay

“Non discuto della necessità di un piano del traffico che migliori la qualità della vita e riduca l’inquinamento, ma le scelte operative adottate sui parcheggi, così come quelle sui dossi, mi sembrano precipitose ed esagerate”.

Agostino Gay, per 10 anni sindaco di centrosinistra a Chieri, con pacata fermezza entra nella questione delle questioni, i nuovi parcheggi a pagamento e le forti e pressochè generali proteste dei cittadini.

“Il piano del traffico – dice – è il risultato del lavoro di professionisti certamente capaci, ma prima di calarle sul territorio negli aspetti che più toccano la gente una amministrazione prudente avrebbe potuto, per prima cosa, adottare un metodo diverso, di maggiore confronto con tutti. E per seconda cosa, valutare se davvero a Chieri ci sono le condizioni per far parcheggiare la gente sulle strisce bianche in parcheggi di attestazione che, purtroppo, oggi non esistono. Un esempio. A ridosso di Piazza Europa, che diventa l’unica risorsa per chi viene da Riva o Poirino o Pessione, perché far pagare il parcheggio di Piazzetta Brigata Alpina Taurinense? Trenta posti sprecati e di fatto inutilizzati…”

Per non parlare di Piazza Dante.

“C’è un problema, tutti lo sanno, ed è che chi arrivava al mattino presto monopolizzava i posti non a pagamento lasciando l’auto lì per tutta la giornata. Tra questa situazione di ‘abuso’ e il far pagare a tutti un euro all’ora, però, ci sono soluzioni intermedie meno impattanti. Come il disco orario sui parcheggi nuovamente non a pagamento… Insomma, andrebbero meglio valutate alcune situazioni specifiche. La mia impressione è che abbiano esagerato con il blù, dopo aver esagerato con i dossi…” (G.G.)