Chieri e i parcheggi a pagamento. “Solo tariffe senza alternative”
“Caro Sindaco,
abbiamo ascoltato con attenzione il suo intervento e, come sempre, siamo disponibili a confrontarci sulle scelte amministrative.Tuttavia,ci permettiamo di sottolineare alcuni aspetti critici che non possono essere ignorati.
Lei parla di cittadini che apprezzano la possibilità di avvicinarsi ai negozi senza difficoltà grazie ai parcheggi a pagamento.Ma quanti commercianti e lavoratori hanno segnalato invece il problema opposto?
Se la soluzione è far pagare gli stalli senza un piano strutturato per la mobilità,si rischia solo di penalizzare chi vive e lavora a Chieri,senza reali benefici per l’ambiente.
Sull’inquinamento,tutti siamo consapevoli della necessità di ridurre il traffico,ma servono misure concrete, non semplici enunciazioni di principio.
Il potenziamento del trasporto pubblico e la creazione di parcheggi di interscambio sono soluzioni efficaci, mentre la sola imposizione di tariffe senza alternative rischia di diventare solo un nuovo balzello per i cittadini.
Riguardo agli attraversamenti pedonali rialzati,è evidente che la sicurezza stradale è fondamentale,ma anche qui serve equilibrio.Se in tanti segnalano disagi,significa che qualcosa non ha funzionato come previsto.
Prendiamo atto della smentita sui parcheggi a pagamento in Piazza Europa,ma il punto resta,la comunicazione da parte dell’amministrazione è stata poco chiara,e le modifiche che ora annuncia in vista di novembre sembrano più una reazione alle proteste che un vero ascolto preventivo.
Inoltre,siamo ancora in attesa di una risposta alla richiesta ufficiale,avanzata da tutta la minoranza,di convocare un Consiglio Comunale aperto per permettere un vero confronto con i cittadini.
Spiegare le proprie decisioni via social non basta è necessario un dibattito pubblico in cui l’amministrazione si assuma le proprie responsabilità davanti alla comunità.
Infine, il ritorno della “panchina del sindaco” e degli incontri senza appuntamento sono iniziative di facciata se non seguite da un vero confronto in cui le critiche vengano recepite e trasformate in azioni.
Il bene comune non è uno slogan è ascoltare davvero la città,non solo chi è d’accordo con voi.
Noi di Fratelli d’Italia continueremo a dare voce alle esigenze reali dei cittadini, dei lavoratori e dei commercianti di Chieri.”
Lo scrive in un post Fratelli d’Italia Chieri