Casale Monferrato. Incontri “anti-truffa” in chiesa con i Carabinieri

Casale Monferrato – Un impegno incessante che passa anche da questo: incontri, informazione, condivisione, proposte e indicazioni, che devono arrivare capillarmente, come capillare è la presenza dell’Arma dei Carabinieri e l’attività istituzionale.

Questa volta è stata la chiesa di San Germano, al termine della Santa Messa, a offrire un luogo di incontro informativo per la sensibilizzazione sul problema delle truffe in danno degli anziani. A portare la voce dei Carabinieri e i consigli per creare una rete di contrasto e supporto, il Capitano Valerio Azzone, da poco rientrato al comando della Compagnia dopo essere stato impegnato in Kosovo in una missione NATO KFOR. Grazie alla disponibilità del parroco Don Martin, il Capitano ha potuto illustrare le varie tipologie di truffa in cui si potrebbe incorrere e offerto indicazioni e tecniche su come evitarle, facendo ricorso anche a episodi realmente accaduti, alcuni dei quali apparsi sui media locali e nazionali, talvolta con lieto fine, grazie proprio ai consigli dei Carabinieri che si sono rivelati determinanti per le vittime trovatesi al cospetto dei malviventi. Proprio nel casalese, la prontezza di alcuni anziani ha permesso il tempestivo intervento delle pattuglie dell’Arma e l’arresto dei truffatori.

Il Capitano ha parlato molto della truffa telefonica che induce la malcapitata vittima a preparare denaro e gioielli per i più svariati motivi e a consegnarli a improbabili e sedicenti incaricati di pubblico servizio, personale delle forze dell’ordine, medici o avvocati.

Questi biasimevoli reati, spesso più di altri, colpiscono il cuore e le anime delle vittime, minando la serenità di persone talvolta sole e indifese. Anche per questo, le iniziative dei Carabinieri vengono promosse proprio a vantaggio delle persone più esposte al rischio di incorrere nell’opera illecita dei malviventi. Nel corso degli ultimi anni, sono state numerose le iniziative, gli incontri, la distribuzione di volantini informativi e l’affissione di locandine “anti-truffa” presso i circoli per anziani, gli uffici comunali e postali, gli studi medici, i reparti e le sale di attesa dell’Ospedale Santo Spirito, le banche, le farmacie e le chiese del monferrino rientranti nella giurisdizione della Compagnia di Casale Monferrato, con i suoi quasi cinquanta Comuni.

L’Ufficiale ha inoltre ricordato le rubriche periodiche sui giornali locali che si ritiene possano avere avuto un ruolo favorevole nel consentire di registrare una diminuzione delle truffe consumate nella zona, ricordando – ancora una volta – i consigli per prevenirle: non aprire la porta a sconosciutinon mandare i bambini a farlocontrollare prima dallo spioncino o guardare dalla finestrarammentare che le Forze dell’Ordine indossano sempre l’uniforme e hanno un’autovettura di servizio in livreanon dare denaro o gioielli a sedicenti “enti” pubblici o privatiper ogni dubbio o sospetto, chiamare sempre il 112: attivo 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, al servizio del cittadino.