Chieri e i parcheggi. “Disco orario e strisce bianche dove c’è poca rotazione”
Pier Carlo Benedicenti (Chieri che cambia): “Nel 2023 solo io ho votato contro il Piano del Traffico”

pier carlo benedicenti
E’ stato il solo a votare contro, in quella seduta di consiglio comunale di Chieri del giugno 2023 in cui fu approvato il Piano Generale del Traffico Urbano, origine del nuovo assetto dei parcheggi a pagamento del Comune di Chieri.
Pier Carlo Benedicenti, consigliere anche nella successiva (e attuale) legislatura per la lista “Chieri che cambia”, ricorda i fatti: “Il problema dei parcheggi blu a Chieri che in questo momento suscita così tante critiche parte dal giugno 2023 con l’approvazione del PGTU. PGTU che prevedeva e si prestava per raggiungere i suoi obiettivi con diverse interpretazioni degli INTERVENTI sui parcheggi.Nel 2023 il PGTU è stato votato con 16 voti a favore ed uno solo contrario, il mio , in quanto l’allora minoranza era uscita dall’aula.Nel recente consiglio a fine dicembre, con l ‘approvazione del bilancio a cui abbiamo votato contro, ho personalmente preso la parola e posto l’accento su due aspetti negativi del bilancio che giudico importanti. Sui parcheggi, ho criticato aspramente sia l’allargamento delle strisce blu che l’aumento delle tariffe e la mancanza di abbonamenti per commercianti e lavoratori.Devo dire che sia per il vicino Natale che per la non ancora percezione del problema tutto è filato via liscio….senza commenti. Ci si è accorti del problema quando sono cominciate ad arrivare a casa le prime lettere con i rincari degli abbonamenti”. …Benedicenti sintetizza la sua proposta: “Nei luoghi a bassa rotazione, tipo Piazza Dante, area Caselli e vicolo mozzo dei bastioni, l’istituzione di parcheggi bianchi con disco orario di un paio d’ore, così ci sarà più rotazione senza penalizzare il centro e si permette a chi deve andare in Duomo ad un rosario o a un funerale, oppure all’ospice o in comune per un documento, di non dover sempre pagare. Si dovrebbero poi rivedere al ribasso le tariffe degli abbonamenti per residenti commercianti e lavoratori. Infine, il trasporto pubblico: occorre renderlo efficace, efficiente ed attraente con piccoli bus. Insomma, che sia usufruibile…”