Sagre – Feste & Carnevali a Moncalieri, Santhià, Bosconero, Casale Monferrato, Vado Ligure, Baldissero Torinese, Quart, Valtournenche, Cuneo, Volvera, Poirino, Revigliasco, Monastero Bormida.

MONCALIERI . Investitura della “LUNETTA 2025”

Sabato 22 febbraio nei locali della Famija Moncalereisa e stata incoronata la “LUNETTA DI MONCALIERI”  alla presenza di Gianduia (Marco Raiteri) e Giacometta (Tina Scavuzzo) della Famija Turineisa,  del presidente della Famija Domenico Giacotto  e da Angelo Ferrero in rappesentanza del Sindaco.

La lunetta 2025 è Arianna Zuccaro, accompagnata dalle damigelle Agnese e Giorgia e dalle damigelline Dafne e Linda .

Oltre venti gruppi rappresentanti i paesi dei dintorni hanno partecipato alla serata.

I simboli dell’incoronazione sono il mantello e la corona consegnati da Gianduia , la chiave consegnata dall’Amministrazione Comunale.

SANTHIA’. Dal 25 febbraio al 4 marzo “Carnevale di Santhià”

Va in scena il Carnevale storico e la Colossale della fagiuolata – 25febbraio-4 marzo Appuntamento il 2, 3 e 4 marzo a Santhia’, con premi speciali a Saverino Sateriale e Beppe Braida. E ad aprire le sfilate di domenica Miss Italia, Ofelia Passaponti Il Carnevale in Piemonte è una celebrazione ricca di tradizione e folklore, dove ogni città offre un tocco unico. Tra i più famosi, il più antico è senza alcun dubbio il Carnevale di Santhià. Se non lo conosci, preparati a entrare in un mondo di risate, tradizione e… un pizzico di follia, carnevalesca ovviamente! Questo non è un carnevale qualunque: è quello della colossale fagiuolata, e si dice che ogni anno la città si trasformi in un vero e proprio regno della gioia, provare per credere. Dal 25 febbraio al 4 marzo va in scena il Carnevale storico di Santhià. La magia del Carnevale vercellese ti aspetta con carri allegorici, qui sono giganteschi e curati nei minimi dettagli, con temi che spaziano dall’attualità ai sogni più stravaganti. E poi ci sono i gruppi mascherati, che ballano, cantano e coinvolgono il pubblico: impossibile resistere al loro entusiasmo contagioso! Un momento clou è la famosa Fagiuolata, un pranzo comunitario che coinvolge centinaia di persone. Si cucina in enormi pentoloni di rame, e l’odore di fagioli inonda l’aria, attirando tutti a condividere questa deliziosa tradizione. Una cosa è certa: nessuno torna a casa affamato (o con il vestito pulito).La festa esplode con l’arrivo del Giovedì Grasso al suono dei Pifferi e Tamburi e delle due bande cittadine, i gruppi carnevaleschi organizzano in Corso Nuova Italia un percorso enogastronomico, formato da circa 20 stand, dove si distribuiscono cibi e bevande a tutti i convenuti: un gigantesco luna park all’aperto! Da Venerdì ci sarà poi il “Santhià Carvé Food Village”, gustoso tour enogastronomico tra le regioni italiane. Il 1 marzo, mettete in agenda, c’è la consegna delle chiavi della città da parte del Sindaco alle maschere Majutin dal Pampardù e Stevulin d’la Plisera; a seguire: “Proclama al popolo” di Stevulin e sfilata lungo le vie cittadine del Corpo Pifferi e Tamburi e delle Bande Cittadine. Non mancheranno i tradizionali “Giochi di Gianduja” del Martedì Grasso, un evento imperdibile per le vie di Santhià: tanti giochi risalenti al periodo medievale, a cui partecipano le varie Compagnie, sfidandosi tra di loro in una giornata all’insegna del divertimento . Non ci sono aggettivi che meglio caratterizzano l’evento Storico perchè ci sono documenti rinvenuti presso l’archivio comunale che attestano che già nei primi anni del Trecento a Santhià esisteva un’associazione giovanile laica l’”Abadia” che si occupava di organizzare balli e festeggiamenti in occasione del Carnevale e un documento rinvenuto più recentemente data la nascita dell’Antica Società Fagiuolesca addirittura all’anno 1093.Colossale sono i numeri a dirlo: 2000 figuranti.

Oltre 10 carri allegorici, 10 maschere a piedi che sfileranno nei tre Corsi Mascherati alle14.30 di Domenica 2 marzo e Martedì 4 marzo e nella suggestiva sfilata notturna di Lunedì 3 marzo; ma soprattutto 150 caldaie di rame issate sui trespoli per la Colossale Fagiuolata (l’evento clou) 20 quintali di fagioli, 10 quintali di salami cotti da 50 cuochi per 20.000 razioni distribuite alla popolazione da 320 camerieri.

BOSCONERO. Dal 27 febbraio al 2 marzo “CARNEVALE BOSCONERESE”.

CASALE MONFERRATO. Sabato 1 marzo ” festa di Carnevale” con Gipin e Catlinin.

Sabato 1 marzo 2025 il centro storico di Casale Monferrato sarà animato dalla festa di Carnevale che si svolgerà, rinnovando la sua tradizione che si lega alla storia e al territorio monferrino con alcuni aspetti inediti.

In questa edizione del Carnevale vestiranno i panni di Gipin e Catlinin Giacomo Alcuri e Claudia Gnani.

Giacomo, cinquantanovenne sposato con Barbara e papà di Simone e Gabriele, ha affermato: “Quando ho saputo di essere stato scelto come GIPIN, l’entusiasmo è salito alle stelle. All’età di 12 anni iniziai a suonare nella ‘La Monfriñ-à’, storica banda musicale di Casale Monferrato e con il primo gruppo di majorettes d’Italia fondato da Gianna Sassone, contemporaneamente inizia la mia vita legata al Carnevale.

Suono nei vari gruppi bandistici della zona: Filarmonica di Occimiano, Banda di Cereseto, Fanfara Alpina Valle Bormida, LDL Quintet Brass, Bandarotta Fraudolenta, Banda Municipale Cittadina di Santhià e altre ancora, in quest’ultima la mia passione per il carnevale ha trovato terreno molto fertile. Così dopo 47 anni di passione per il Carnevale coprire il ruolo di Gipin per me equivale ad un Oscar. Rappresentare la mia città in questo contesto è un onore, aprire il periodo dove si azzera l’età anagrafica e si torna bambini sarà divertente. Spero di trasmettere il mio entusiasmo a chiunque vi partecipi e auguro che questa splendida manifestazione non venga più interrotta, perché quando si smette di sognare, si spegne il desiderio”.

Claudia, infermiera dell’Ospedale Santo Spirito quarantaquattrenne sposata con Lorenzo e mamma di Stefano ed Elisa, ha dichiarato: “Sono davvero emozionata ad indossare i panni di Catalin’a in questa edizione del Carnevale casalese! È stata una sorpresa inaspettata che mi ha riempito di gioia e mi ha riportata immediatamente agli anni della mia infanzia, ai carri, ai costumi, alle caramelle… Spero di contagiare tutti con il mio entusiasmo e rendere speciale il Carnevale 2025!”

Come negli anni passati si terrà una divertente e coinvolgente sfilata in maschera per le vie del centro storico: l’appuntamento sarà dalle ore 14,00 di fronte al Teatro Municipale dove inizieranno le iscrizioni per chi non l’avrà ancora fatta online e avverrà la consegna dei numeri di riconoscimento; alle ore 15,00 la partenza attraverso via Saffi per giungere in Piazza Mazzini dove si terrà la presentazione delle maschere e dei carri di cartone ispirati a Galleggia non galleggia degli Amici del Po.

Il corteo proseguirà in Via Roma, Via Luigi Canina, Via Mameli, Via Corte d’Appello per poi ritornare e terminare in Piazza Mazzini.

All’arrivo si terrà la premiazione delle migliori maschere che si sono iscritte (si ricorda il link al sito https://www.comune.casale-monferrato.al.it/carnevale2025 per l’iscrizione online) secondo le categorie singole, di coppia e di gruppo, oltre al miglior “Carro di cartone” e alla novità di questa edizione: la categoria dedicata alla “Classe scolastica”.

In Piazza Mazzini, grazie alla collaborazione con le Pro Loco, saranno messi a disposizione dei partecipanti bevande calde e dolci tipici di Carnevale.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con le associazioni di categoria cittadine dei commercianti e artigiani.

VADO LIGURE. Sabato 1 marzo ” CARNEVALE VADESE 2025″

BALDISSERO TORINESE. Sabato 1 e domenica 2 marzo ” L’ Carlevè d’ BAUDISE’ “

CORTEMILIA. Sabato 1 marzo ” CARNEVALE CORTEMILIESE”.

QUART. Sabato 1 e domenica 2 marzo “Carnevale 2025”

VALTOURNENCHE. Domenica 2 marzo “Fagiolata di CARNEVALE”.

CUNEO. Domenica 2 marzo “la 44esima edizione del Carnevale dei ragazzi di Cuneo”

Il tradizionale appuntamento con la sfilata per le vie della città è in programma domenica 2 marzo

 Cosa bolle in pentola? A dispetto di quanto si potrebbe pensare di primo acchito la risposta non contempla pranzi luculliani volti a valorizzare le tante eccellenze enogastronomiche della Granda. Come spesso accade, e questo caso non fa eccezione, la risposta sta nella domanda: “Cosa bolle in pentola?” è il tema scelto dagli organizzatori per la 44esima edizione del Carnevale dei ragazzi di Cuneo, in programma domenica 2 marzo.

La Città di Cuneo, Assessorato ai Servizi Educativi e Scolastici, in collaborazione con la Diocesi di Cuneo – Servizio per la Pastorale dei Ragazzi della Curia, organizza anche quest’anno l’evento in maschera. Come di consueto, la sfilata partirà alle 14.30 da piazza Galimberti per raggiungere piazza Europa. Successivamente, il ritorno sulla medesima direttrice per la festa finale che si terrà nella piazza dedicata all’eroe della Resistenza.

Il corteo vedrà la partecipazione di 2890 iscritti, distribuiti tra vari gruppi mascherati. Alcuni di questi si distinguono per il numero significativo di partecipanti. Ad esempio, il gruppo “Mem’s Party” delle Parrocchie di Bernezzo guida la classifica con 340 maschere. Seguono “Happy Hour” delle Parrocchie di San Francesco e Unità Pastorale Ri.Ca.Mo. con 300 e “Fusion cUp cake: l’unione ci fa dolci!” delle parrocchie di San Paolo e San Rocco e “Il Borgarino regiano” di Borgo san Dalmazzo, entrambe con 250 partecipanti. Inoltre, sfileranno “Alle l’Üla!” di Boves e “SuperMario Chef e la sfilata gourmet” di Madonna dell’Olmo e San Pio X con 150 iscritti ciascuno. “Le fantasie di Remì” di San Chiaffredo, “Polpette dal cielo… sarà il cambiamento climatico?” di Ronchi, San Benigno e Roata Rossi, “Cotto e puffato!” dell’Unità Pastorale Oltre Gesso e “KrastyPassaGallo” di San Pietro del Gallo e Passatore vantano tutti 200 maschere ciascuno. Il gruppo “Nel calderone dei Sale c’è la speranza di questo anno giubilare” dei Salesiani conta 160 iscritti, mentre “Le patate in tavola” della valle Gesso ne ha 130. Gruppi più piccoli includono “Le tagliatelle di Nonna Pina” di San Bernardo e Roata Chiusani e “Chez Remy” di Cervasca e Vignolo con 150 persone a carro. Chiudono “Ratatuia in Coni Veja” di San Michele e “McCunfre’s” di Confreria con 80 a testa.

Al Carnevale, oltre ai gruppi mascherati degli oratori e delle parrocchie, parteciperanno la banda musicale “Duccio Galimberti” e le maschere di Cuneo Gironi e Girometta. L’animazione sul palco sarà a cura dell’associazione “Gli AnimAttori ODV”. In caso di maltempo la sfilata sarà rinviata di una settimana, a domenica 9 marzo.

VOLVERA. Domenica 2 marzo ” CARNEVALE degli STRAMBICCOLI”

SAVIGLIANO. Domenica 2 marzo torna il “Carnevale Saviglianese”.

Domenica 2 marzo torna il Carnevale saviglianese Animazioni, giochi e musica in piazza del Popolo, con Sarasët, Sarasëtta e tutto il Gruppo maschere.

Sarasët, Sarasëtta e tutto il Gruppo maschere di Savigliano sono pronti a far nuovamente divertire bimbi… e non solo.

Domenica 2 marzo torna in piazza del Popolo il Carnevale saviglianese, storico appuntamento cittadino organizzato dalla Società di Mutuo Soccorso, con il patrocinio del Comune. La tradizionale festa in maschera sarà come sempre dedicata al vasto pubblico delle famiglie, e anche per l’edizione 2025 vedrà al centro giochi, animazioni e musica. Dalle 15, oltre alle maschere saviglianesi, capitanate da Sarasët e Sarasëtta, salirà sul palco Andrea Caponnetto, che con Anisa Dj intratterrà i presenti. Sarà presente lo stand trucca-bimbi e palloncini, con la Croce Rossa saviglianese, e ovviamente sarà servita l’immancabile merenda per tutti (con frittelle di mele, pane e nutella e cioccolata calda) a cura della proloco Savigliano, della proloco Levaldigi, e delle Penne Nere di Savigliano e Levaldigi. In caso di maltempo, la manifestazione si svolgerà sotto l’Ala polifunzionale.

POIRINO. Martedì 4 marzo “CARNEVALE DI POIRINO”

REVIGLIASCO di MONCALIERI . Sabato 8 marzo ” CARNEVALE DI REVIGLIASCO”

MONASTERO BORMIDA. Domenica 9 marzo ” POLENTONISSIMO”