Cuneo. La Polizia di Stato espelle con accompagnamento e rimpatrio in Marocco una cittadina marocchina
La Polizia di Stato della Questura di Cuneo, con personale dell’Ufficio Immigrazione, in data 6 marzo u.s. ha effettuato l’accompagnamento in frontiera presso l’aeroporto di Milano-Malpensa con destinazione Casablanca, di una cittadina marocchina di 44 anni, irregolare sul territorio nazionale.
La cittadina extracomunitaria aveva ottenuto il permesso di soggiorno provvisorio a seguito del matrimonio contratto nel mese di maggio 2023 con un cittadino italiano della provincia di Torino, che sarebbe stato convertito in una carta di soggiorno della durata di cinque anni, decorsi sei mesi dalla data del matrimonio. Dopo poco più di cinque mesi, la cittadina marocchina rimaneva vedova, perdendo il diritto al permesso di soggiorno sul Territorio Nazionale.
A seguito di informazioni acquisite, si apprendeva che la donna era in procinto di contrarre un secondo matrimonio con un altro cittadino italiano di questa provincia, di oltre ottanta anni, con il quale era entrato in contatto per fornire assistenza.
Sulla base dell’analisi di tali risultanze e non risultando alcuna pubblicazione di matrimonio, che sarebbe stata ostativa all’espulsione, il Questore della provincia di Cuneo, previo ordine di espulsione del Prefetto di Cuneo a lasciare il Territorio Nazionale, 5 ex art.13.2 lett. b del TUI, disponeva il trattenimento presso il locale idoneo della Questura e dopo la convalida del provvedimento da parte del Giudice di Pace di Cuneo, emetteva decreto di accompagnamento immediato alla frontiera, per il rimpatrio in Marocco.