A TEATRO. In scena a Nizza Monferrato, Bra, Torino, Asti, Bosconero, Nichelino, Cuorgnè.

NIZZA MONFERRATO. Martedì 25 marzo “Strappo alla regola ”al Teatro Sociale

Continua il 25 marzo la stagione teatrale di Nizza Monferrato. Appuntamento alle ore 21 al Teatro Sociale di Nizza con “Strappo alla regola”, scritto e diretto da Edoardo Erba con Maria Amelia Monti, Claudia Gusmano. Musiche originali di Massimiliano Gagliardi, costumi Grazia Matera, una produzione Gli Ipocriti Con una inedita interazione fra Teatro e Cinema e una comicità dai ritmi incalzanti, Strappo alla regola, la nuova commedia di Edoardo Erba, tiene sospeso il pubblico in un mondo a metà tra realtà e fantasia, attraversando con leggerezza i nostri incubi peggiori. In un cinema proiettano un film dell’orrore. Orietta, personaggio del film, sta per essere raggiunta e uccisa da un misterioso assassino, ma riesce inaspettatamente a sfuggirgli uscendo da uno strappo dello schermo. Si ritrova così nella sala cinematografica dove incontra Moira, la maschera del cinema. Moira pensa di essere impazzita, ma deve ricredersi perché Orietta è viva e le chiede aiuto.

La vendita dei biglietti singoli sarà effettuata solo la sera stessa degli spettacoli presso il Teatro Sociale dalle ore 19. É possibile prenotare i biglietti di tutti gli spettacoli presso l’ufficio di Informazioni Turistiche – Via Carlo Alberto angolo Piazza Martiri d’Alessandria – Nizza Monferrato. Telefono 0141441565 – 333 7579174 dalle 10 alle 18A spettacolo iniziato non sarà più possibile accedere alla platea. E’ possibile e preferibile il pagamento elettronico sia per l’acquisto degli abbonamenti che dei singoli biglietti. Per gli acquisti on line e ogni altra informazione: www.arte-e-tecnica.itLa stagione teatrale di Nizza è un progetto “Le colline dei teatri”, sostenuto dalle fondazioni CRT e CRASTI e dalla sponsorizzazione della Banca di Asti.

TORINO. 26 27 28 marzo – 2 3 4 aprile 2025 IL CORPO CONSAPEVOLE BODY AWARENESS al Teatro BARETTI. 

BODY AWARENESS è stato prodotto nel 2007 dal Bay Area Playwrights Festival, un programma della Playwrights Foundation, Amy L. Mueller, Direttore artistico – Autorizzazione per gentile concessione di United Talent Agency per tramite di Agenzia Danesi Tolnay. Patriarcato, gender gap, identità, ridefinizione di famiglia, salute mentale. Sono i temi che Annie Baker tocca ne Il corpo consapevole con l’inconfondibile ironia che in questi anni ha portato il suo teatro ai vertici della drammaturgia contemporanea. Opera prima della quarantatreenne Annie BakerIl corpo consapevole ha debuttato off-Broadway nel 2008. Nel giro di pochi anni, Baker ha scritto testi molto apprezzati, aggiudicandosi un Pulitzer per The Flick nel 2014, e attestandosi come una delle voci più interessanti della drammaturgia contemporanea americana.Il corpo consapevole è una commedia sulla crescente difficoltà degli esseri umani a comunicare tra loro. Al nostro stadio di civiltà, il linguaggio – che dovrebbe traghettare la comprensione – si è complicato a tal punto da diventare un rebus, con il politically correct come ennesimo intralcio.Come farci capire dagli altri, allora? Come trovare e far ascoltare la nostra voce? È il dilemma dei personaggi che compongono la famiglia contemporanea, e di conseguenza problematica, creata da Baker. Phyllis è un’accademica che insegna Psicologia in un piccolo college di Shirley, Vermont (luogo immaginario, in cui si svolgono i primi testi di Baker) ed è tra gli organizzatori di una manifestazione intitolata “Il corpo consapevole”, che nella settimana in cui si svolge l’azione ha invitato a partecipare vari artisti. Joyce, sua compagna di vita da qualche anno, insegna al liceo e ha un figlio che presenta vari sintomi che potrebbero classificarlo come affetto da Asperger. Phyllis insiste perché lo portino da uno specialista, ma il ragazzo si oppone. In casa, ospite perché partecipante alla settimana del Corpo consapevole, piomba Frank Bonitatibus, un fotografo che ritrae le donne chiedendo loro di spogliarsi. La sua presenza sarà un terremoto, ma non tutto il male viene per nuocere…  Body Awareness – Il corpo consapevole, nella traduzione di Monica Capuani, dramaturga e scout di testi tra i più apprezzati nei più importanti teatri d’Italia, approda in Prima Nazionale al Teatro Baretti. In un notevole sforzo produttivo, sono previste sei repliche (anziché le canoniche tre), tra il 26 marzo e il 4 aprile. In scena, Olivia Manescalchi e Valentina Virando, attrici amatissime dal pubblico torinese, il giovane talento under25 Samuele Migone, e con loro Sax Nicosia, che finalmente  torna in veste di attore sul palco della sua amata “casa Baretti”, dove già da due anni ricopre il ruolo di direttore artistico. A firmare la regia è stato chiamato uno tra i più interessanti protagonisti del panorama registico nazionale odierno, Silvio Peroni, che dell’autrice ha già messo in scena The Aliens e The Flick. ” Lo spettacolo è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Luciano Daprile mecenate appassionato di teatro e grande sostenitore del Baretti.

BRA. Giovedì 27 Marzo “IN OCCASIONE DI UNA NUOVA ERA” al Teatro Politeama Boglione

In occasione della Giornata Internazionale del Teatro, giovedí 27 marzo 2025 alle ore 21 la compagnia Teatro del Fiasco, con il patrocinio della Città di Bra, organizzalo spettacolo teatrale “In occasione di una nuova era” presso il Teatro politeama Boglione di Piazza Carlo Alberto.

Andrea Borgogno e Alessio Negro, fondatori del Teatro del Fiasco, oltre che attorie autori, insieme ai registi di fama internazionale Pierre Byland e Mareike Schnitker, tornano in scena con la prima assoluta della nuova versione di quest’opera, già apprezzata in Italia come all’estero, e dopo aver conquistato diversi

premi con il titolo originale “In occasione…”.

La fedeltà, il senso del dovere, il momento che precede un grande evento, questa pièce è una parabola sulle attese della vita. In occasione dell'arrivo del Presidente, la situazione appare sotto controllo. Il Presidente sta per arrivare, arriverà? Leo e Ostrovsky, esploratori di nuovi Mondi, sono due addetti alla sicurezza pienamente padroni della scena con la missione di accompagnare il pubblico in questo itinerario tra il surreale e la quotidianità prendendolo per mano e facendolo sentire parte dalle scena. Da una situazione di ordine, un imprevisto fa scattare l’imponderabile. L’ordine diventa disordine e tutto quello che prima era rigorosamente inquadrato evolve verso il disastro. Anche il pubblico finirà per immedesimarsi nei protagonisti anche se è ben felice di non essere al loro posto.

Uno spettacolo che vuole mettere attenzione su chi rimane. Andrea Borgogno, già fondatore della compagnia del “Ciabotto” e del “Teatro

Novello” è anche ottico, mentre Alessio Negro, negli ultimi anni é stato attore in tournée mondiale nella prestigiosa Compagnie duHanneton di James Thierrée (nipote di Charlie Chaplin). Si sono formati e stanno collaborando con i principali protagonisti del Teatro Europeo.

I biglietti sono acquistabili in prevendita sulla piattaforma Eventbrite, o la sera stessa dello spettacolo presso il botteghino del Teatro a partire dalle ore 20.Biglietto intero 12€ ridotto 8€ under26/over65/ Allievi scuole di Teatro, Circo, Danza.

TORINO. Venerdì 28 e sabato 29 marzo ore 21 “SVELARSI” – uno spettacolo per sole donne al Teatro Erba.

Al Teatro Erba di Torino SVELARSI – uno spettacolo per sole donne Uno spettacolo per sole donne (cis, trans, non binary) –SVELARSI– è in scena venerdì 28 e sabato 29 marzo ore 21 al Teatro Erba di Torino, il salotto della prosa e delle arti integrate a due passi dal Po per il cartellone Grande Prosa di Torino Spettacoli. La regia è firmata da Silvia Gallerano che è anche coautrice del testo insieme a Giulia Aleandri, Elvira Berarducci, Smeralda Capizzi, Benedetta Cassio, Livia De Luca, Chantal Gori e Giulia Pietrozzini. Le otto autrici sono anche le interpreti di questo spettacolo. Da citare il contributo di Serena Dibiase e la voce di Greta Marzano. Il crew creativo è completato dall’allestimento luci di Camila Chiozza, dalla consulenza per i costumi di Emanuela Dall’Aglio. Si tratta di una produzione Teatro di Dioniso in collaborazione con PAV nell’ambito di Fabulamundi Playwriting Europe e Frida Kahlo Production, con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio e Roma Capitale, in collaborazione con SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

Che cos’è SVELARSI? È uno spettacolo/esperimento/serata/happening/sabba/pigiama party/assemblea… qualcosa di indefinito e indefinibile, un momento di condivisione e di riflessione piuttosto allegro su temi come il femminismo, l’umiliazione, la rivalsa, il senso di colpa, l’autodeterminazione. É una serata per sole donne, che genera parecchie risate e una smodata sorellanza. Mi sento invasa dai consigli non richiesti, dal mio bisogno di sembrare sempre dignitosa, dai libri sul mio comodino. Mi sento invasa dagli insetti, dalle cimici dalle ciglia indebolite, dai capelli, prodotti per capelli, capelli nel letto, per terra, capelli bianchi. Mi sento invasa dall’elettricità, dalla luce e la luce al neon bianca dei negozi, dal riscaldamento a schiaffo quando ci entri, dal produci consuma produci consuma produci consuma. Mi sento invasa dalla dipendenza dall’erba che non mi fa ricordare i sogni al mattino, dai mezzi pubblici la notte quando ci sono solo maschi a bordo, da mia madre che ancora mi sbuccia la frutta. Ora io vi sembro piccola. Vi ingannate. Fra poco porterò 53 di piede. Le mie cosce misureranno 2 metri di diametro. I capelli cresceranno spessi come crini di cavallo. Gli occhi saranno talmente grandi che nelle orbite non ci staranno. Le mani, poi, saranno gigantesche e quando ne alzerò una per grattarmi la testa, scapperete via, terrorizzati. Sarò enorme (…) Non vi sembrerò più piccola. Sarò sconfinata. SVELARSI è un’altalena tra questi stati: un senso di invasione, una mancanza di spazio, una compressione, da una parte. La potenza, lo strabordare, la risata travolgente, dall’altra. La cultura patriarcale che ancora ci circonda, insegna alle donne, sin da piccole, a limitare i propri desideri di potenza, ad accettare invasioni di campo da parte dell’altro sesso (dove il campo è il corpo), a mettersi in disparte e per senso di costrizione spesso a esplodere. Si parte da vissuti diversi che hanno una nota comune: di umiliazione, di mutilazione, di invisibilità. Messi insieme, tutti questi vissuti, si mostrano per quel che sono: semplici soprusi, spesso meschini. Se ne vedono i contorni tragicomici, si impara a riderci su e a rispondere con una potenza che non è stata sopita. Il lavoro di scrittura è un lavoro condiviso: ogni attrice ha scritto con le parole o con il proprio corpo la sua presenza in questo lavoro. SVELARSI è un percorso di ricerca. Per questo si rivolge a un pubblico esclusivamente di donne (cis, trans e non binarie). Tutte quelle che si sentono e definiscono donne. Non si tratta di creare uno spazio sicuro per chi è sul palco, ma di indagare che cosa succede ai corpi simili di chi assiste, domandarsi se il proprio corpo risuona più profondamente con quello che vede, nudo, in scena.

 Informazioni e prevendite:

-direttamente al sito www.torinospettacoli.it     -via whatsapp al numero 320.9050142

-alla biglietteria del Teatro Erba di Torino (orari chiamando il numero 011.6615447)

-Info: tel. 011.6615447/011.6618404 – info@torinospettacoli.it

TORINO. Venerdì 28 sabato 29 domenica 30 marzo “TOOTSIE” al teatro Colosseo.

Venerdì 28 e sabato 29 marzo ore 20.30 Domenica 30 marzo ore 16.00 TOOTSIE Poltronissima € 59,00 / Poltrona € 49,00 / Galleria A € 41,00 / Galleria B € 31,00 / Ridotto Under16 € 38,00 Divertente, romantico e con una irresistibile vena dissacrante che fa sorridere ma anche riflettere: arriva al Teatro Colosseo il nuovo irresistibile musical di Massimo Romeo Piparo. Tratto dal famoso film del 1982 con Dustin Hoffman, regia Sydney Pollack, con musica e testi del vincitore del Tony Award David Yazbek è interpretato nella versione italiana da Paolo Conticini, già protagonista di successi come ”Mamma Mia!” e ”The Full Monty” e Enzo Iacchetti, che torna finalmente al musical dopo il grande successo personale ottenuto nei panni di Zazà ne ”Il Vizietto”. È la storia di Michael Dorsey (Paolo Conticini), un bravo attore avvilito e disoccupato, per realizzare i suoi sogni si presenta a un provino travestito da attrice e, dopo un’ottima performance, lo vince. In una fulminea ascesa verso la celebrità di Broadway, Michael (travestito da Dorothy) diventa presto un’attrice amatissima dal pubblico. Non passa molto tempo prima che il suo amico e coinquilino Jeff (Enzo Iacchetti), sagace e navigato scrittore che per sopravvivere gestisce un ristorante, lo metta di fronte alla realtà facendogli realizzare che mantenere quel successo ”di attrice” sarà molto più difficile di quanto si possa aspettare. Una storia appassionante che offre anche l’occasione per fermarsi a riflettere su temi importanti, come l’amore e il rapporto tra i sessi, l’identità e il ruolo della donna nella società, la genialità e il coraggio di rischiare per guadagnarsi un’opportunità per emergere.

Tutte le informazioni sul sito e sui profili social del Teatro www.teatrocolosseo.it

ASTI. Venerdì 28 marzo “La voce nel corpo” nella Sala Gianni Basso del Teatro Alfieri organizzata dallo Spazio Kor.

Viola Lo Moro – foto di Carlotta Valente

Ultimo appuntamento con i “Dialoghi a più voci” organizzati da Spazio Kor e curati da Viola Lo Moro all’interno della Stagione voce: venerdì 28 marzo alle 18.30 nella Sala Gianni Basso del Teatro Alfieri si tiene “La voce nel corpo”, dialogo a tre voci con Piersandra Di Matteo, Annalisa Sacchi e Viola Lo Moro, in collaborazione con Teatro Alfieri, Lavanderia a Vapore e Piemonte dal vivo, all’interno della due giorni Spazio Danza. A partire da “A bocca chiusa – effetti di ventriloquio e scena contemporanea” di Piersandra Di Matteo (Luca Sossella Editore) e “Inappropriabili – relazioni, opere e lotte nelle arti performative in Italia” (1959-1979)” di Annalisa Sacchi (Marsilio Editore), un incontro di formazione e di scoperta della scena, della voce che diventa corpo individuale e collettivo nel teatro, nella danza, nel mondo. In “A bocca chiusa” Piersandra Di Matteo, attraverso l’analisi di casi prelevati dal panorama internazionale, traccia un percorso in cui la voce si riconfigura come lo strumento per sondare i margini del performabile. Negli anni recenti la scena performativa ha mostrato un’attrazione specifica per la tecnica ventriloqua, spesso rifiutando l’uso di pupazzi e marionette parlanti. L’arte di emettere parole senza movimenti apprezzabili di muscoli facciali è impiegata in teatro come dispositivo per interrogare in modo radicale l’evento corporeo del linguaggio, le funzioni della presa di parola, la postura (politica) del parlante evidenziando forme di controllo e soggezione. Con i suoi effetti di dissociazione e diffrazione, la voce ventriloqua attraversa il corpo e marca la scrittura scenica per porne “problemi” di funzionamento.“Inappropriabili” di Annalisa Sacchi affronta invece le esperienze di chi, negli anni 60/70 trovò nella performance il territorio di sperimentazioni capaci di abbattere i confini disciplinari, di integrare nell’estetica e nella politica il piacere, la materialità della creazione, l’irruenza della critica all’esistente. In questo libro si affollano così biografie, eventi e idee, azioni e opere che ricostruiscono una storia di relazioni: l’Autunno caldo, l’antipsichiatria e la militanza poetica di Giuliano Scabia, la guerra d’Algeria nel teatro musicale di Luigi Nono, le ecopolitiche di John Cage micologo e di Aldo Braibanti mirmecologo, le persecuzioni, i processi, le carcerazioni. E poila poesia sonora di Patrizia Vicinelli e il cinema-performance di Alberto Grifi, il teatro come “tumore della società” e le lotte meridionaliste di Leo de Berardinis e Perla Peragallo, il femminismo e le alleanze tra soggetti imprevisti, l’opera aperta, gli scandali e le apoteosi di Carmelo Bene, Emilio Villa, Jean-Jacques Lebel. “Inappropriabili” ricostruisce, attraverso archivi dispersi, minori, dimenticati, in collezioni private e in conversazioni intime, la vita postuma della scena performativa di due decenni che hanno cambiato quello che si credeva possibile per l’arte, e quindi per la vita.I Dialoghi sono a ingresso libero e fanno parte del progetto di rete vincitore del bando “Giovani in biblioteca”, promosso dal Dipartimento Politiche Giovanili – Presidenza del Consiglio dei Ministri, realizzato dalla collaborazione tra ISRAT, Biblioteca Astense Giorgio Faletti, Associazione CRAFT ETS, Casa del Teatro 3 – L’Arcoscenico, Vedogiovane Asti, Fondazione Giovanni Goria. Maggiori dettagli su www.spaziokor.it

BOSCONERO. Sabato 29 marzo “VITTORIO LEVANTE IN SERVIZIO AD OGNI ISTANTE” al Teatro Civico.

“VITTORIO LEVANTE IN SERVIZIO AD OGNI ISTANTE”- UNA COMMEDIA BRILLANTE TRA RISATE E RIFLESSIONISABATO 29 MARZO AL TEATRO CIVICO DIBOSCONERO(TO).In cartellone sabato 29 marzo al teatro Civico di Bosconero(To) “Vittorio Levante in servizio ad ogni istante”, sul palco la Compagnia “Volti Anonimi”. Si tratta di una commedia teatrale imbottita con una miscela irresistibile di comicità, situazioni paradossali, ma senza dimenticare alcuni momenti di riflessione. La storia ruota attorno a Vittorio Levante , benzinaio instancabile di un piccolo paese della provincia piemontese, costretto a lavorare senza sosta da quando il proprietario della stazione di servizio – sconvolto dall’abbandono della moglie – cade in profonda depressione e smette di occuparsi dell’attività. Nella quotidianità frenetica di Vittorio si intrecciano le vicende di personaggi eccentrici e al tempo stesso irresistibili, dando vita a un susseguirsi di situazioni comiche e imprevedibili. Insieme – in questa lunga giornata – troviamo un camionista amico fidato insieme alla figlia, che condivide con lui la guida, un industriale facoltoso alle prese con intricate vicende sentimentali, un’avvenente ex attrice dal passato turbolento, un frate impacciato, una devota e timida signorina, un avvocato senza scrupoli e una moglie furiosa. A tutto questo si aggiunge il vento della contestazione giovanile degli anni Settanta – impersonato dal figlio “ribelle” di Vittorio – pronto a sfidare l’ordine costituito con la sua carica di ideali e rivoluzione. La commedia è un vertice di emozioni, dove ogni personaggio contribuisce a creare una trama ricca di colpi di scena, momenti tragicomici e riflessioni profonde sulla vita e sulle relazioni umane. Il gran finale – inaspettato e coinvolgente – offrirà agli spettatori una conclusione davvero originale. “Vittorio Levante in servizio ad ogni istante” è una rappresentazione divertente, ma che fa riflettere sul destino, sulle scelte e sulle coincidenze della vita. Un appuntamento per gli amanti del teatro e della buona commedia. Il sipario si alza intorno alle 21.00,il biglietto di ingresso costa 10.00 euro, maggiori informazioni e prenotazioni si possono avere ai numero 3893126525 – 3282198601.

NICHELINO. Sabato 29 domenica 30 marzo Shrek – Il musical al Teatro Superga.

Basato sull’omonimo film premio Oscar di DreamWorks Animation, Shrek – Il Musical TYA è un’avventura da favola vincitrice del Tony Award, l’Oscar del Musical. La nuova produzione italiana firmata Anche Cinema con la regia di Graziano Galatone, performer di punta di Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante, vanta il puppet del personaggio di Dragona più grande al mondo. Il libretto è di David Lindsay-Abaire, Premio Pulitzer 2007 per il teatro e le musiche di Jeanine Tesori, vincitrice del Tony Award per Fun Home.

Le imponenti scenografie fisiche e digitali, queste ultime basate sull’engine di videogiochi UNITY, riescono a ricreare perfettamente tutte le varie ambientazioni del mondo di Shrek: la celebre palude, la città di Duloc, il castello della Dragona, la Torre della Principessa Fiona ed oltre venti altri cambi scena. Scenografie rese più spettacolari dagli effetti speciali olografici in Holo-3D Projection Mapping e dalla presenza della celebre Dragona della lunghezza di 7 metri creata da Marino Scenografie.

Sul palco Michele Savoia – versatile attore pugliese vincitore del David di Donatello dello Spettatore assieme ai MeControTe per Il mistero della scuola incantata – nei panni del protagonista di questa favola contemporanea. Con trucco e make-up prostetico, Savoia sarà affiancato da alcuni tra i più talentuosi performer del mondo del musical italiano e dalle eccellenze provenienti dalle più prestigiose accademie nazionali del teatro musicale come la Bernstein School of Musical Theatre (BSMT) di Bologna, l’International College of Musical Theatre di Roma, la Scuola del Musical (SDM) di Milano e la Academy of Musical Theatre di Bari.

Info Sabato 29 marzo, ore 21 Domenica 30 marzo, ore 18 Shrek – Il Musical TYA

Biglietti: Poltronissima 35 euro, Poltrona 30 euro, Galleria 25 euro 011 6279789 biglietteria@teatrosuperga.it www.teatrosuperga.it

IG + FB: teatrosuperga

Orari biglietteria: dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19

I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Superga, sul luogo dell’evento nei giorni di spettacolo dalle ore 18, online su Ticketone.it

CUORGNE’. Il Teatro Internazionale al Pinelli di Cuorgnè.

Il Teatro Internazionale al Pinelli di Cuorgnè. Il Teatro Pinelli è lieto di annunciare due spettacoli che porteranno sul palco compagnie di rilievo internazionale, offrendo al pubblico esperienze teatrali uniche e coinvolgenti. Sabato 30 marzo, ore 21:00 “Barbie e Ken – riflessioni su una felicità imposta” La Compagnia Teatro La Fuffa, formazione italo-svizzera acclamata per la sua originalità, presenta uno spettacolo che esplora le contraddizioni della felicità stereotipata. Attraverso una narrazione ironica e profonda, lo spettacolo mette inscena le vicende di Barbie e Ken, simboli di una perfezione imposta, offrendo spunti di riflessione sulla ricerca dell’autenticità. La compagnia ha ricevuto riconoscimenti significativi, tra cui il premio per la migliore novità agli Eolo Awards 2023.teatrolafuffa.comSabato 5 aprile, ore 17:00″Il viaggio di Vega “Il Teatro Nucleo, compagnia di spicco nel panorama teatrale italiano, porta in scena una storia avvincente che attraversa secoli di avventure e scoperte. Il diario di Vega, tramandato di generazione in generazione, conduce lo spettatore in un viaggio emozionante tra superstizioni, sfide e legami familiari. Uno spettacolo che unisce narrazione e teatro fisico, capace di incantare sia adulti che bambini.teatronucleo.org

Entrambi gli spettacoli rappresentano un momento importante della stagione, offrendo al pubblico l’opportunità di assistere a performance di altissima qualità e di respiro internazionale.

INFO E BIGLIETTII biglietti sono disponibili: ONLINE: sul sito www.teatropinelli.it,BIGLIETTERIA FISICA: presso la Biblioteca Civica di Cuorgnè  ogni giorno di spettacolo a partire da due ore prima dell’inizio.🌐 www.teatropinelli.it📧 biglietteria@teatropinelli.it📞 Tel. 351 4321016