PIEMONTE VOLLEY – Novara K.O. a Conegliano. Chieri e Pinerolo si riscattano nei playoff di Challenge Cup

Una settimana colma di polemiche, la vittoria delle Novaresi sulla compagine Chierese non si è chiusa sul taraflex del palaigor ma dopo il pronunciamento degli organi istituzionali delle federvolley che hanno decretato il passaggio alle semifinali della formazione di Coach Bernardi. Ebbene sabato si è giocato l’ennesima partita tra Igor e Imoco e come era prevedibile le venete ha vinto l’incontro impedendo di fatto alle novaresi di entrare in partita in buona sostanza una lezione di pallavolo dove al massimo si gioca per contenere l’esito della sconfitta rendendola agli occhi dei tifosi e degli addetti ai lavori meno umiliante. In merito a questo strapotere delle venete andrebbe aperto un capitolo a parte di cui nessuno si è mai fatto portavoce: esiste ancora lo spettacolo nel volley femminile di A1 ? A detta di chi scrive no, a prescindere che ciò che ha vinto Conegliano è strameritato e la struttura del team veneto è alla base di questi successi senza soluzione di continuità, Proviamo a comprendere il punto di vista degli altri: i tifosi e le altre formazioni di A1 e il risultato che salta all’occhio è uno spettacolo scontato e quasi sempre privo di emozioni mi spiace scriverlo ma lo strapotere, meritato di una squadra, produce disinteresse nel movimento e poco interesse di sponsor ad entrare in questo mondo sapendo a priori come andrà a finire. Dal punto di vista del tifoso si crea una sudditanza di natura psicologica nei confronti del più forte che continua ad alimentare la sua forza grazie a questa sudditanza psicologica il mio punto di vista può essere opinabile, criticabile e divisivo ma una cosa è certa lo spettacolo che hanno dato Chieri e Novara in gara due e tre non è facilmente replicabile il risultato non era scontato e entrambe le formazioni hanno lottato per se stesse e per lo spettacolo. Abbiamo avuto nella recente storia del volley femminile alcune compagini che hanno avuto dei periodi di dominio relativamente brevi come Nord Meccanica Piacenza, Pomì Casalmaggiore, Scavolini Pesaro ma qui siamo di fronte al dominio assuluto, Conegliano non perde una competizione nazionale dal 2019. In quella stagione i trofei furono equamente divisi tra Novara e Conegliano e poi il deserto per le altre squadre che si sono dovute accontentare di arrivare seconde o di vincere le coppe Euorepee dove non partecipava Conegliano. Guardando al recentissimo passato, l’unica squadra che ha messo realmente in difficoltà l’imoco, in questo campionato, è stata Novara in regular season 3-2 per le venete. Non possiamo dire se sia giusto o sbagliato possiamo solo prenderne atto e rammaricarci per lo spettacolo che, purtroppo ne risente in modo considerevole andare a vedere un incontro in cui risultato è scontato non è piacevole. Auspichiamo nel futuro che ci saranno squadre come la Asystel Novara che nella stagione da neo promossa riuscì ad arrivare alla finale scudetto battuta da una fortissima Bergamo.Ma andiamo alla cronaca della partita di sabato, si apre con un forte acuto il programma delle Semifinali Playoff Serie A1 Tigotà: davanti agli ormai abituali 5mila spettatori del Palaverde, le campionesse in carica della Prosecco Doc Imoco Conegliano dominano Gara 1 contro l’Igor Gorgonzola Novara, chiudendo in poco più di un’ora con netti parziali a 17, 16 e 13. Sicuramente affaticate dopo i cinque set di Gara 3 dei Quarti di Finale contro Chieri, le ragazze di coach Bernardi non riescono mai a frenare la forza dirompente delle padrone di casa. Nel prepartita, Monica De Gennaro viene premiata della Lega Volley Femminile per il record storico di presenze nelle competizioni di Serie A, 631. Pronti via la squadra trevigiana scalda subito il palazzetto con un parziale di 9-0 che mette in discesa il set, che si chiude poi 25-17 senza che le ospiti riescano a ricucire. Sugli scudi subito Haak, 7 punti, e Zhu, 6. La seconda frazione comincia in equilibrio, ma dopo un’iniziale fase di stallo, è nuovamente la squadra di coach Santarelli a fuggire nel punteggio e a diventare irraggiungibile: 25-16 e 2-0, con nette differenze sia in attacco (53% contro il 26% di positività) che in ricezione (53% contro il 10% di efficienza). Il terzo set non si discosta dagli altri, le zanzare non riescono a trovare ritmo e lasciano ampio campo alle pantere, che si prendono Gara 1 con il punto del 25-13.Prestazione maiuscola di Zhu Ting, premiata MVP dell’incontro grazie ai suoi 16 punti con il 51% di efficienza, un punto in più per la compagna Isabelle Haak (48% di efficienza, 2 muri). Novara chiude una partita sicuramente non ottimale con l’11% di efficienza offensiva e nessuna giocatrice in doppia cifra. Servirà ben altro nella Gara 2 in programma sabato 29 marzo alle 17 per impensierire Conegliano.

DICHIARAZIONI:

Sarah Fahr (Prosecco Doc Imoco Conegliano):”E’ stato bellissimo anche stasera giocare al Palaverde, con un pubblico così rendiamo al massimo ed è più facile giocare. Siamo partite bene in questa semifinale, un risultato positivo per noi, ma è la prima partita della serie e penso che gara2 a Novara sarà tutta un’altra storia come ricordiamo è successo anche lo scorso anno, non aspettiamoci che sia sempre come stasera con loro. Noi abbiamo fatto una buona partita, nonostante qualche errore siamo state brave a prendere in mano il gioco in tutti i set, ma è solo l’inizio c’è ancora tanto lavoro da fare.”.

Federica Squarcini (Igor Gorgonzola Novara):”C’è sicuramente rammarico per come abbiamo giocato, conosciamo il valore di Conegliano ma siamo anche consapevoli di poter fare molto meglio di quanto messo in campo oggi. Giocare questa semifinale contro un avversario così forte è senz’altro un privilegio e sono certa che già dalla prossima sfida, in casa, anche grazie al supporto dei nostri tifosi riusciremo a offrire un’altra pallavolo. Intanto dobbiamo resettare e spostare la testa alla partita di martedì, quando ci giocheremo l’andata di una finale europea, obiettivo cui tutti noi teniamo tantissimo.”.

Nei Playoff Challenge, nonostante il lungo periodo di riposo (pinelle ferme dal 2 marzo), la Wash4Green Pinerolo torna in campo con l’energia giusta e riesce a superare al quinto set l’Eurotek Uyba Busto Arsizio nella gara d’andata della Fase 2. Due volte sotto nel conto dei set, le ragazze di coach Marchiaro riescono sempre a trovare il pareggio sia sull’1-1 che sul 2-2, dominando poi il tie-break 15-7 grazie ad un parziale di 9-1 dal punteggio di 6-6. Senza alcun dubbio miglior prestazione stagionale per Martina Bracchi, imprendibile con i suoi 22 punti e il 51% di efficienza, benissimo al suo fianco anche Smarzek, 19, e D’Odorico, 16 e con ben 5 ace a referto. Dall’altro lato del campo, non bastano i 16 punti di Piva e i 12 di Van Avermaet a coach Barbolini, che all’E-Work Arena dovrà cercare per forza la vittoria per passare il turno, con eventuale Golden Set in caso di tie-break

Netta e scontata la vittoria di Chieri con la formazione umbra di Perugia con un perentorio 3-0

 

Antonio Brusa