Cuneo. Morto Giandomenico Genta, ex presidente della Fondazione CrC

Giandomenico Genta, ex presidente della Fondazione CrC è stato tra i protagonisti della scena cuneese

Martedì 25 marzo è morto all’ospedale Santa Croce e Carle, dove era ricoverato, Giandomenico Genta. 68 anni, ex presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

Originario di Valdagno,  in provincia di Vicenza, era dottore in economia e gestione delle imprese, ragioniere tributarista e revisore legale dei conti, con uno degli studi amministrativi e tributari più importanti di Cuneo. Da anni combatteva dopo essere stato colpito dal Covid nella seconda ondata della pandemia nell’aprile del 2021.

I funerali saranno celebrati giovedì 27 marzo alle 14.30 nel Duomo di Cuneo.

La Fondazione CrC si stringe alla famiglia e alle tante persone che lo hanno conosciuto durante gli anni trascorsi alla guida della Fondazione e nei numerosi ruoli ricoperti in ambito professionale e istituzionale.

La sua visione lungimirante e la sua azione hanno dato un impulso inedito alle attività della Fondazione CRC e la sua leadership ha spinto tutto il territorio provinciale a operare con forte spirito di squadra, proiettandole nostre comunità al centro di percorsi innovativi e di crescita sociale riconosciuti a livello nazionale. Tra i tanti ambiti in cui il presidente Genta ha garantito un contributo centrale, vogliamo ricordare la sua passione e il suo straordinario impegno in ambito culturale – che ha condotto a promuovere mostre ed eventi, capaci di portare in provincia di Cuneo opere di artisti noti a livello internazionale, in collaborazione con grandi istituzioni culturali –, l’impulso dato al settore agroalimentare – con la nascita di progetti ampi e innovativi, tra cui l’associazione Filiera Futura, che ha coinvolto oltre 20 Fondazioni di origine bancaria di tutta Italia – e l’azione promossa per il recupero e la rigenerazione degli spazi dismessi, da cui in particolare ha preso vita il Rondò dei Talenti, un hub educativo di rilievo nazionale dedicato al tema del talento.

Durante la sua presidenza, ha condotto la Fondazione attraverso momenti particolarmente delicati e centrali per lo sviluppo e il futuro dell’ente, tra cui l’operazione di fusione UBI-Intesa Sanpaolo. Tutto questo partendo dalla convinzione che la Fondazione CRC fosse una risorsa essenziale del territorio, strumento strategico per promuovere cambiamento e generare ricadute sociali per tutta la comunità.

“Il Presidente Genta ha lasciato alla Fondazione CRC e a tutto il territorio un messaggio di orgoglio, di ambizione e di visione futura, spingendo l’intera comunità provinciale a pensare in grande” commenta Mauro Gola, presidente della Fondazione CRC. “Di lui ricordiamo con affetto la passione, l’entusiasmo e l’energia contagiosa che ha saputo mettere in tutto ciò che faceva, insieme alla grande disponibilità e all’attenzione che riservava a tutti gli interlocutori”.