PIEMONTE ARTE: CAROL RAMA AL MUSEO ACCORSI-OMETTO, UNIA AD ALBA, BOSCOLO A CAMBIANO…
Coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo
MUSEO ACCORSI-OMETTO. CAROL RAMA, GENIALE SREGOLATEZZA
Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto
Via Po, 55, Torino
Dal 15 aprile
A dieci anni dalla scomparsa, la Fondazione Accorsi-Ometto rende omaggio, attraverso una vasta retrospettiva, a Carol Rama (Torino, 1918-2015), la grande artista torinese di fama internazionale, premiata con il Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia del 2003.
La mostra, curata da Francesco Poli e Luca Motto, presenta un’accurata selezione di un centinaio di opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, che documentano le principali tappe della ricerca dell’artista dagli anni Trenta ai primi anni Duemila.
8 le sezioni: si comincia dagli acquerelli della fine degli anni Trenta, caratterizzati da una singolare libertà espressiva e da un’esplicita carica erotica. A questi si affianca la produzione espressionista degli anni Quaranta per proseguire con le ricerche di inizio anni Cinquanta che si avvicinano all’astrattismo di matrice concreta e che confluiscono nell’Informale. Segue la nota serie dei Bricolages prodotta dalla metà degli anni Sessanta con il collage di occhi di bambola, siringhe, pietre, tappi in gomma e molto altro. Vi sono poi i lavori della fine degli anni Sessanta composti da smalti, vernici nebulizzate e inserzioni di oggetti che rimandano alla condizione umana in piena Guerra Fredda. Si continua con le così dette Gomme degli anni Settanta, dove l’artista propone quadri rinnovati con superfici monocrome bianche o nere su cui sono disposte porzioni di camere d’aria. Segue il ritorno a una rinnovata figurazione, tipica degli anni Ottanta e Novanta con mondi popolati da figure umane, angeli, animali, geometrie, prospettive fantastiche. Si conclude infine con la produzione più recente, realizzata tra gli anni Novanta e i primi Duemila, in particolare quella legata alla vicenda del cosiddetto “morbo della mucca pazza”, su cui l’artista costruisce una nuova serie di opere dal forte impatto.
INSIDE CAROL RAMA
Una mostra nella mostra. I 12 scatti fotografici dell’artista Bepi Ghiotti, realizzati in occasione del progetto INSIDE CAROL RAMA del 2012-2014, permettono di addentrarsi nell’affascinante mondo di arredi, di oggetti e di immagini della mitica casa-studio di via Napione a Torino, dove Carol Rama ha vissuto per oltre settant’anni. Il visitatore è così catapultato nel magico mondo dell’abitazione dell’artista, luogo di creazione artistica, ma anche di incontro e di scambio con artisti, intellettuali, critici, galleristi, musicisti tra i quali Felice Casorati, Albino Galvano, Italo Cremona, Edoardo Sanguineti, Italo Calvino, Cesare Pavese, Massimo Mila e Luciano Berio.
MUSEO DI ARTI DECORATIVE ACCORSI – OMETTO
Via Po 55, Torino │T. 011 837 688 int. 3
fondazioneaccorsi-ometto.it│info@fondazioneaccorsi-ometto.it
ORARI
Martedì, mercoledì e venerdì 10-18 │ Giovedì 10-20
Sabato, domenica e festivi 10-19
La biglietteria chiude mezz’ora prima
Lunedì chiuso
TARIFFE
BIGLIETTO UNICO (comprensivo di ingresso al Museo):
intero € 14,00 – ridotto € 12,00
RIDOTTO: fino a 26 anni – over 65 – convenzioni
RIDOTTO INSEGNANTI: € 6,00
GRATUITO: fino a 10 anni – possessori Abbonamento Musei, Torino + Piemonte Card e tessera ICOM – diversamente abili – giornalisti iscritti all’albo
ALBA. MOSTRA “RESISTENTI” DI SERGIO UNIA
CAMBIANO. LA STAGIONE DELL’ARTE. GLI ACQUARELLI DI DANIELA BOSCOLO
La stagione 2025 della rassegna “La lunga stagione dell’Arte cambianese” prosegue con la mostra dell’artista acquarellista Daniela Boscolo.La mostra è stata inaugurata lo scorso 5 aprile presso la Sala Conferenze della Biblioteca Civica cambianese in via L. Lagrange 1
La mostra sara’ visitabile in orari di apertura della Biblioteca fino al giorno 28 aprile 2025.
ALBA. ERA GALLIZIO. PINOT GALLIZIO E LA SCOPERTA DELLA PREISTORIA: REPERTI, OPERE, COLLEZIONISMO
a cura di Maria Teresa Roberto
12 aprile – 12 ottobre 2025Museo civico archeologico e di scienze naturali Federico Eusebio, Alba
Inaugurazione sabato 12 aprile 2025 ore 17,30
Dal 12 aprile al 12 ottobre 2025 il Museo civico Federico Eusebio di Alba accoglie il progetto espositivo Era Gallizio. Pinot Gallizio e la scoperta della preistoria: reperti, opere, collezionismo.Collegandosi alle manifestazioni che in varie sedi sono state dedicate al sessantesimo anniversario della morte di Pinot Gallizio (Alba, 1902–1964), la Città di Alba ha realizzato la mostra in collaborazione con l’Archivio Gallizio di Torino e il Centro Studi Beppe Fenoglio e con il supporto della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, nell’ambito del progetto Esterno GAM.Si tratta di un focus espositivo inedito, dedicato all’interesse dell’artista nei confronti dell’archeologia e della preistoria. Curata da Maria Teresa Roberto, curatrice del Catalogo generale delle opere di Gallizio, la mostra è allestita negli spazi del Museo civico Federico Eusebio, che conserva i molti reperti da lui donati, frutto delle ricerche condotte tra il 1943 e il 1949 nei siti esplorati mezzo secolo prima dal mineralogista e paleontologo Giovanni Battista Traverso (Genova, 1843 – Alba, 1914).Testi d’epoca, fotografie e manoscritti inediti, tra cui un registro sul quale Gallizio prendeva nota degli esiti delle sue indagini, raccontano la storia di quei ritrovamenti, che hanno avuto il merito di risvegliare l’interesse per la stazione neolitica di Alba e di aprire la via a successivi cicli di scavi.Una serie di interventi grafici, concepiti come parte integrante dell’allestimento, accompagna il visitatore lungo il percorso espositivo, evidenziando sia la presenza nella collezione permanente dei reperti donati da Gallizio, sia l’inserimento delle sue opere nelle sale. L’identità visiva della mostra si integra quindi nel museo stesso, allo scopo di far dialogare il patrimonio storico e le opere contemporanee.
PALAZZO LASCARIS. MOSTRA FOTOGRAFICA “LA MERAVIGLIA UNESCO DI LANGHE, ROERO E MONFERRATO”
SAN FILIPPO NERI. FORMA e COLORE. DA PICASSO a WARHOL. MOMENTI ESCLUSIVI IN MOSTRA. VISITE GUIDATE e CONCERT ART
Un “viaggio” esclusivo tra opere pittoriche, ceramiche, scultura e arte grafica. Tutto questo e molto altro per la mostra “Forma e Colore, da Picasso a Warhol – La Ceramica dei Grandi Maestri” presso la chiesa di San Filippo Neri a Torino, a cura di Vincenzo Sanfo, che si apre a momentiesclusivi e d’approfondimento, iniziando con le visite guidate a cura della Storica dell’arte Barbara Stabielli, che presenterà di volta in volta un artista contemporaneo diverso, in modo cheil pubblico possa avere un confronto diretto con i creatori degli oggetti esposti in mostra ol’incontro con il curatore, per spiegare aneddoti e particolari delle opere, fino a come si costruisce una mostra “dietro alle quinte”.
In tali occasioni, verranno esplorati i vari approcci e linguaggi di artisti come Warhol, Haring,Miró, Dalì, Yayoi Kusama, Marina Abramovic, Ezio Gribaudo, Sonia Delaunay in particolarenel loro confrontarsi con l’arte ceramica.
Per il mese di APRILE si prevedono 2 incontri, sempre alle ore 17.30:
12 APRILE
VISITA GUIDATA ESCLUSIVA e INTERVISTA CON L’ARTISTA CONTEMPORANEA ZHANG HONGMEI
Visita guidata all’esposizione condotta dalla Storica dell’Arte Barbara Stabielli ed intervistaall’artista cinese Zhang Hongmei, laureata presso l’Accademia di Belle Arti dello Shangdong el’Università Qing Hua, con al suo attivo diverse mostre tra Pechino e Torino, che ci racconterà ilsuo modo d’intendere l’arte ceramica e le varie contaminazioni e risonanze.
26 APRILE
VISITA GUIDATA ESCLUSIVA e INTERVISTA CON IL CURATORE VINCENZO SANFO
Visita guidata all’esposizione condotta dalla Storica dell’Arte Barbara Stabielli ed intervista al curatore Vincenzo Sanfo, che saprà affascinarci con aneddoti e le storie di una vita dedita all’arte. Il pubblico potrà così comprendere meglio le scelte espositive, il percorso di visita, la preziositàdelle opere selezionate provenienti da musei e collezioni private, insomma… tutti gli aspetti della curatela.Piacevoli momenti di conoscenza, promozione e valorizzazione delle opere esposte e degli artisti selezionati, approfondendo la loro evoluzione artista, dai più noti ai meno noti, uniti dalla scelta di esprimersi anche o esclusivamente attraverso il linguaggio dell’arte ceramica.Forse non tutti sanno che Picasso si innamorò di questo linguaggio artistico e diede nuova forma e significato alla ceramica, arrivando alla metamorfosi, mentre Mirò – ossessionato dallasperimentazione continua – amava definirsi come un artista che tenta di esprimersi con tutte le tecniche, ed in particolare nell’arte ceramica lo affascinava quella lotta con gli elementi, la terra, il fuoco… Il ceramista deve saper dominare il fuoco. E l’imprevisto! Ecco un’altra attrattiva. Anche se si usa la stessa formula, lo stesso grado di cottura, non si ottiene mai lo stesso risultato. L’imprevisto determina una brusca emozione, e questo mi attrae irresistibilmente. Con oltre 70 artisti e più di 100 opere, racconteremo la Storia dell’arte da un punto di vista particolare: la magia dell’arte ceramica! In tali occasioni il museo sarà aperto esclusivamente per la visita guidata. Al termine della visita è previsto un momento conviviale con gli artisti e i curatori, per brindare insieme all’arte! Si effettuano su richiesta visite guidate in date da concordare (per un minimo di 12 – max 30 partecipanti)
INFO E PRENOTAZIONI: SOLO SU PRENOTAZIONE entro 1 settimana dalla data dell’evento, contattando la biglietteria al numero 3534780786COSTI:• Biglietto scontato gruppi 5€ (non sono previste ulteriori riduzioni con Abbonamento Musei)• Visita guidata con Storica dell’arte, Artista o Curatore e brindisi finale 10€Tot. 15€
LUOGO:
Oratorio di San Filippo Neri – Galleria SottanaVia Maria Vittoria, 5 Torino
Mostra a cura di Art Book Web.Eventi a cura dell’Associazione culturale SCEALTA-SI e di AICS Torino.
CAMBIANO. MUNLAB, “DISEGNIAMO L’ARTE”
Disegniamo l’Arte- Dite “argilla” ed entrate a scoprire il MunlabIl
13 aprile al Munlab torna l’iniziativa per famiglie con visita guidata e laboratorio.Domenica 13 aprile torna Disegniamo l’Arte anche al Munlab Ecomuseo dell’Argilla diCambiano!L’iniziativa di Abbonamento Musei per avvicinare bambine e bambini ai musei attraverso ildisegno, quest’anno ha per tema Segreti svelati, invitando i bambini a scoprire misteri ecuriosità nascosti nei musei.Al Munlab con Dite “argilla” ed entrate, i partecipanti saranno accompagnati in una visitainsolita attraverso il verde dell’oasi rinaturalizzata e gli spazi della fornace centenaria diCambiano per esplorare i lati più nascosti e misteriosi del luogo. L’ecomuseo aprirà il suomagico portale per condurre i giovani visitatori alla scoperta di “segreti d’argilla”. Conmatite colorate, pennarelli e argilla, bambine e bambini potranno svelare e raccontareattraverso la loro immaginazione, gli oggetti più curiosi e sorprendenti custoditi al Munlab.L’iniziativa è indicata per famiglie con bambini dai 3 ai 14 anni.L’attività laboratoriale ha il prezzo speciale di 3 euro a bambino, mentre per gli adultiaccompagnatori si applicano le tariffe d’ingresso al Museo: intero 10 euro – ridotto 8 euro(per insegnanti, giornalisti e senior oltre 65 anni), gratuito per i possessori della tesseraAbbonamento Musei, della tessera +TECA, minori di 14 anni, i residenti in Cambiano,persone con disabilità e accompagnatore.Per partecipare è necessario prenotare entro le 19 del 12 aprile con messaggio Whatsappal n. 3339067118 oppure con email a prenotazioni.munlab@gmail.comIl laboratorio avrà luogo anche in caso di pioggia, con percorso modificato al coperto cheesclude la visita alla cava
TORINO, GALLERIA FOGLIATO. MOSTRA “NOVECENTISTI”
Mercoledì 16 aprile verrà inaugurata la mostra NOVECENTISTI che si protrarrà fino a sabato 17 maggio 2025.
Saranno presenti un centinaio di opere provenienti da raccolte private e dalle famiglie degli artisti.
Elenco dei pittori presenti:Abacuc, T. Aime, L. Ajmone, S. Albano, E. Alciati, G. Benzi, G. Boetto, A. Bosia, J. Boswell, S. Brunetto, O. Campagnari, F. Carena, Felice Casorati, G. Chessa, G. Da Milano, G. Depetris, N. Diulgheroff, E. Fico, N. Galante, R. Gazzera, P. Gilardi, G. Grande, W. Jervolino, C. Levi, M. Lisa, T. Longaretti, M. Maccari, G. Manzone, U. Mastroianni, O. Mazzonis, F. Mennyey, F. Menzio, P. Morando, G. Morbelli, I. Mus, C. Musso, R. Pasteris, E. Paulucci, E. Peluzzi, A. Possenti, M. Quaglino, L. Serralunga, G. Sobrile, L. Spazzapan, F. Tabusso, D. Treves, D. Valinotti, F. Vellan, L. Verdiani, V. Zolla.
Orario galleria 10,30-12,30 / 16-19 – chiusi lunedì e festivi.
ALESSANDRIA. MOSTRA “IL NEPAL DEL MANDROGNO”
mostra fotografica e serata di intrattenimento
presso Orti in Città
venerdì 11 aprile 2025
L’iniziativa “Nepal del Mandrogno” viene proposta dall’associazione PASSOdopoPASSO odv quale occasione per condividere con Alessandrini e no gioie, dolori, aneddoti raccontati dai tre volontari che si sono recati ìn Nepal ovvero Monica Dorato, Bruno Appiani, Stefano Gandolfi il prossimo venerdì 11 aprile dalle ore 19,00 nei locali dell’associazione Orti in Città, in viale Milite Ignoto 1/A.
“Una storia di grande umanità, che arricchisce l’animo e fa capire che anche dopo un terremoto con la determinazione e la volontà ci si può rialzare”, dichiara Roberta Cazzulo, Assessora alle politiche sociali. “Un ringraziamento da parte dell’Amministrazione va all’associazione di Volontariato PASSOdopoPASSO le cui attività integrano territorio, sostegno sociale e umanitario in campo internazionale. La mostra fotografica vuole evidenziare il valore dei piccoli gesti. Secondo il fotografo Tano D’amico “La fotografia si anima e ci anima”, perché le immagini raccontano in maniera immediata la nostra società, spesso meglio di molte riflessioni. Un ringraziamento inoltre va anche al CSVAA con il quale l’Amministrazione collabora costantemente”.
L’evento si compone di una mostra fotografica con gli scatti riportati dai tre volontari, a cui farà seguito un momento conviviale e quindi dalle 21,00 circa intratterranno il pubblico con il giornalista Massimo Brusasco, da sempre sostenitore del progetto umanitario “Attraverso i miei occhi”, con aneddoti vissuti o raccolti nel corso del loro viaggio.
Si potrebbe scrivere un libro, una storia di solidarietà nata da una “promessa pazza” trasformata da sogno in realtà, divenendo un impegno preso con 150 bambini Nepalesi: ricostruire la loro scuola andata completamente distrutta durante il terremoto del 2015.
Senza fondi e conoscenze nel campo della cooperazione internazionale i volontari di PASSOdopoPASSO si sono attivati, viaggio dopo viaggio, esperienza dopo esperienza, e hanno portato a temine il progetto di ricostruzione e non solo questo.
Oggi la scuola è finita ed è perfettamente funzionante in tutti i settori: cucina, biblioteca, aula computer, infermeria, kinder garden, laboratorio di scienze, esternamente è stata allestita una zona giochi; PASSOdopoPASSO odv assicura anche il sostentamento alimentare giornaliero e gli stipendi degli insegnanti.
AVIGLIANA. ANTOLOGICA DI ALFREDO CIOCCA E GABRIELLA GRASSO: 1972 – 2025
Ex Chiesa di Santa Croce – Piazza Conte Rosso – 10051 Avigliana (To)
Organizzazione: Associazione culturale “Arte per Voi” – Avigliana (To)
Inaugurazione: sabato 12 aprile 2025 ore 16:00
Periodo: da sabato 12 aprile a domenica 11 maggio 2025
Orari di apertura: venerdì 15:30–19:30
sabato, domenica e festivi 11:00-!2:30 / 15:30-19:30
Dopo quattro anni il noto pittore aviglianese Alfredo Ciocca ritorna ad esporre nella ex chiesa di Santa Croce situata in piazza Conte Rosso nel suggestivo centro storico di Avigliana.
In mostra sono esposte oltre settanta opere selezionate tra quelle più rappresentative eseguite dall’artista in oltre cinquant’anni di attività.
Attività che ancor oggi prosegue con immutata intensità e passione.
Come accade in ogni mostra di Alfredo, uno spazio sarà riservato ad alcune opere della consorte Gabriella Grasso, raffinata acquerellista.
Da evidenziare una particolarità: la mostra comprende un gruppo di otto opere aventi per tema il “cane”. In seguito alla recente scomparsa di Piera Ghirardi, fondatrice dell’Associazione “Arca di Piera ODV” di Rivalta (rifugio per cani e gatti abbandonati), l’artista metterà in vendita tali opere ad un prezzo ribassato ed il 50% del ricavato dalla loro vendita verrà devoluto a tale Associazione.
EXPOSED TORINO FOTO FESTIVAL: LE MOSTRE E GLI ARTISTI PROTAGONISTI ALLE OGR TORINO E CAMERA – CENTRO ITALIANO PER LA FOTOGRAFIA
EXPOSED Torino Foto Festival (16 aprile – 2 giugno) annuncia le due mostre, prodotte in occasione del festival, in collaborazione con le OGR Torino e CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino. Si tratta di Almost Real. From Trace to Simulation, curata da Samuele Piazza e Salvatore Vitale, nel Binario 2 delle OGR Torino e di Olga Cafiero. Cultus Langarum, a CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, curata da Giangavino Pazzola. “Beneath the Surface” è il tema della seconda edizione del Festival, organizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, sotto la guida dei direttori artistici Menno Liauw e Salvatore Vitale, e promosso da Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT in sinergia con Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.
Dodici mostre, tra personali e collettive, 16 artisti provenienti da 12 paesi (Italia, Germania, Regno Unito, Svizzera, Stati Uniti, Taiwan, Hong Kong, Bolivia, Repubblica Democratica del Congo, Zimbabwe, Sud Africa e Palestina), 7 prestigiose sedi espositive (Accademia Albertina di Belle Arti, Archivio di Stato, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Gallerie d’Italia – Torino, GAM – Galleria d’Arte moderna e contemporanea, OGR Torino e Palazzo Carignano): questi in sintesi i numeri di EXPOSED Torino Foto Festival, che presenta una panoramica internazionale delle ultime tendenze della fotografia contemporanea. Il tema del festival invita a esplorare realtà e contenuti nascosti sotto la superficie delle immagini, non solo quelle catturate dagli obiettivi degli artisti, ma anche quelle generate, trasformate, ritoccate, attraverso tecnologie sempre più avanzate e interconnesse tra loro.
E proprio in questo solco si muove la mostra collettiva, che aprirà il 16 aprile al Binario 2 delle OGR Torino, dal titolo Almost Real. From Trace to Simulation, curata da Samuele Piazza, Senior Curator delle OGR Torino, e Salvatore Vitale, uno dei direttori artistici del festival, con protagonisti gli scatti e le opere di Lawrence Lek, Nora Al-Badri e Alan Butler. Dalla relazione tra videogiochi e fotografia al ruolo della memoria nei musei, fino al confine tra intelligenza artificiale e coscienza, la mostra mette in discussione il concetto stesso di autenticità e verità, immaginando anche le implicazioni future delle immagini AI-generated. Alan Butler si muove tra virtuale e analogico con la serie Virtual Botany Cyanotypes. Prendendo spunto dal mondo dei videogiochi, trasforma piante digitali in stampe fotografiche realizzate con la tecnica della cianotipia, un antico processo dell’800. Il risultato è un dialogo tra pixel e materia, tra il virtuale che tenta di farsi reale e il reale che si lascia contaminare dal digitale. Nora Al-Badri lavora sul confine tra archeologia e intelligenza artificiale. Con The Post-Truth Museume Babylonian Vision addestra un’AI su migliaia di immagini di manufatti mesopotamici, generando nuovi oggetti che non appartengono né al passato né al presente. Il suo lavoro solleva domande su chi ha il potere di conservare la memoria storica e su come la tecnologia possa riscrivere le narrazioni culturali e postcoloniali. Lawrence Lek porta l’AI al centro della scena con Empty Rider, un film ambientato in un futuro distopico in cui un’auto a guida autonoma senziente viene processata per il tentato omicidio del suo creatore. Il video esplora il confine tra intelligenza e coscienza artificiale, ponendo domande sul ruolo etico della tecnologia e su quanto le macchine possano essere responsabili delle proprie azioni. La storia, i personaggi e la cultura enologica delle Langhe, raccontati anche attraverso l’uso di documenti e materiali di archivio: ruota attorno a questi temi la mostra Olga Cafiero. Cultus Langarum, che si apre sempre il 16 aprile nella Project Room di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino. La mostra, sostenuta dall’azienda vinicola Garesio, raccoglie le serie fotografiche realizzate da Olga Cafiero, fotografa italo svizzera, vincitrice della prima edizione del Garesio Wine Prize for Documentary Photography e fra le artiste e gli artisti selezionati da Photo Elysée – Musée cantonale pour la photographie di Losanna per l’edizione 2024 di Futures Photography, piattaforma internazionale per talenti emergenti della fotografia di cui CAMERA è partner insieme ad altre istituzioni europee.La mostra, curata da Giangavino Pazzola, presenta cinque serie fotografiche che riflettono sul rapporto tra l’ambiente e l’uomo, utilizzando diverse tecniche visive, tra cui la fotografia aerea, le scansioni digitali e i processi off camera. Il lavoro di Cafiero offre una visione inedita delle Langhe, raccontando il territorio e la cultura enologica attraverso la combinazione di diversi registri visivi e narrativi, che mescolano l’approccio quasi scientifico ad una visione poetica ed evocativa. L’opera di Cafiero cattura così l’essenza di un territorio che vive tra tradizione e modernità, tra conservazione e innovazione.
FONDAZIONE AMENDOLA. CONTRAPPUNTO. ERMANNO BAROVERO, ROBERTO BRICALLI, ELIO GARIS, ARIEL SOULÉ
10 aprile -3 maggio 2025
Inaugurazione 10 aprile ore 17:30
La Fondazione Giorgio Amendola è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra Contrappunto che avverrà il giorno 10 aprile 2025 alle ore 17:30 presso la sede della Fondazione, sita in via Tollegno 52 a Torino. La mostra itinerante dopo la prima tappa a Morbegno (Sondrio), giunge a Torino dal 10 aprile al 3 maggio per poi spostarsi all’appuntamento conclusivo di Cuneo, a Palazzo Samone. La mostra presenta i lavori di due pittori Ermanno Barovero e Ariel Soulé e due scultori Roberto Bricalli ed Elio Garis.Contrappunto, il titolo della mostra, sottolinea la molteplicità delle voci che pur producendo un canto individuale e personale producono un “insieme” armonico e coerente. L’arte è sempre un rito che mette ordine nella realtà e l’artista sta sempre cercando di rendere docile un qualche aspetto incontrollabile della realtà. L’arte è incantesimo. Ci si arresta davanti a un dipinto, davanti a una scultura. La contemplazione è una azione magica. L’arte è ordine. Ma l’ordine non è necessariamente giusto, benevolo. L’ordine può essere arbitrario, duro, crudele. L’artista è attratto piuttosto dall’ordine della moralità che non dalla moralità dell’ordine. L’artista non fa dell’arte per salvare gli uomini ma per salvare se stesso. L’arte è un luogo sacro. Tutto ciò che è immesso in questo spazio si trasfigura. Tutto questo fa parte della ricerca dei quatto artisti che trasformano lo spazio espositivo in cui mescolanza e unione sono dionisiaci (tutto fuoco e passione). La separazione e l’individuazione sono apollinei (tutta estetica e logica). Nella mostra Contrappunto i quattro artisti fanno dell’occhio un occhio esplorante e la loro arte testimonia del galvanizzante linguaggio specifico delle immagini sia pittoriche che scultoree che rimandano a una realtà altra e stupefacente.
Fondazione Giorgio Amendola
via Tollegno, 52 – TORINO
Info+39 0112482970 fondazioneamendola.it
Orari
dal lun al ven 9:30–12:30 / 15:30–19:00 sab 9:30–12:30
INGRESSO LIBERO
VILLA DELLA REGINA. RASSEGNA CULTURALE QU.EEN E MOSTRA DI MASSIMO GIANNONI
Giovedì 10 aprile alle ore 11.00, a Villa della Regina si terrà la presentazione della prima edizione della rassegna culturale QU.EEN narrazioni d’arte e natura a Villa della Regina e sarà inaugurata la mostra Il tempo opportuno dell’artista Massimo Giannoni. La rassegna, a cura di Roberto Mastroianni, Sara Lyla Mantica e Valeria Amalfitano, con il coordinamento scientifico di Filippo Masino, intende riscoprire l’identità culturale di Villa della Regina in relazione alle tematiche letterarie che ne hanno connotato la storia sin dalle origini e far emergere nuove possibili letture di questa particolare vocazione umanistica. Ad aprire questa prima edizione sarà la mostra Il tempo opportuno di Massimo Giannoni, pittore che, nello scenario artistico italiano, è ritenuto pioniere nella scelta di soggetti quali librerie e biblioteche storiche, borse d’affari, gabinetti dei musei di scienze naturali e Wunderkammer. La manifestazione proporrà un ricco programma di attività che mette al centro le connessioni tra scrittura, memoria e racconto, con visite guidate, laboratori, talk, progetti di inclusione e performance, in collaborazione con una pluralità di enti e associazioni, come Salone OFF del Salone Internazionale del Libro di Torino, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Fondazione Circolo dei lettori e Scuola Holden, insieme alle associazioni PassepArt-Out, Mondi in Città onlus e Amici di Villa della Regina. Si comincerà nei giorni immediatamente successivi all’apertura:
- venerdì 11 aprile dalle 15.00 alle 18.00 è in programma il laboratorio artistico Le artiste dei Solinghi, a cura dell’Associazione PassepART-out
- sabato 12 aprile alle 16.00 sarà possibile visitare la mostra Il tempo opportuno alla presenza dell’artista
- domenica 13 aprile alle 11.00 toccherà all’attività per bambine e bambini Il Giardino segreto, nell’ambito di Disegniamo l’arte, in collaborazione con Abbonamento Musei
Gli eventi proseguiranno fino alla fine di questa prima parte della rassegna che si concluderà domenica 18 maggio, con appuntamenti legati al Salone del Libro in svolgimento in quel periodo. Il programma completo e tutti i dettagli saranno resi noti in occasione dell’evento di apertura.
FOSSANO. MOSTRA DI LUCIANA AUDISIO
Mostra di LUCIANA AUDISIO dal 5 al 20 APRILE 2025 in Fossano, nella Chiesa di San Giovanni in Borgo Vecchio, via Garibaldi, 71.
Apertura SABATO 5 APRILE 2025 ore 18,00.
ORARIO VISITE: VENERDI’, SABATO e DOMENICA 17,00 – 19,30
INGRESSO LIBERO