Sagre – Feste & Manifestazioni a Novara, Costigliole d’Asti, Cuneo, Torino, Bra, Cavallermaggiore, Pianezza, Cortemilia.

Castelli Aperti un traguardo di 30 anni tra storia e cultura a Novara, Costigliole d’Asti.

A Pasqua e Pasquetta, come da tradizione, riparte la rassegna che propone un viaggio in Piemonte tra bellezza, cultura e meraviglia A questo link l’elenco delle aperture per il fine settimana di Pasqua e Pasquetta, organizzate per province, con costi e orari, il comunicato stampa completo e molte belle immagini. Nel cuore della primavera, tra le colline e i borghi, torna puntuale l’appuntamento con Castelli Aperti, la rassegna che nel 2025 celebra trent’anni di apertura, conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del Piemonte.

Era il 1995 quando, con il sostegno della Regione Piemonte, prendeva vita un progetto ambizioso: restituire vitalità alle dimore storiche del territorio e renderle accessibili al grande pubblico. Da allora, edizione dopo edizione, il circuito si è trasformato in un vero e proprio viaggio collettivo nella memoria architettonica e culturale della regione, contribuendo in modo concreto alla salvaguardia e alla riscoperta di un patrimonio che oggi si conferma tra i più ricchi e articolati del panorama nazionale. Quest’anno saranno oltre ottanta i luoghi che apriranno le loro portecastelli medievali e manieri rinascimentaligiardini storici e ville aristocratichemuseiborghi fortificati e residenze nobiliari disseminati in ogni angolo del Piemonte.

Luoghi che non sono semplici contenitori di storia, ma organismi vivi, pronti a raccontarsi attraverso l’arte, la memoria, le architetture e le suggestioni paesaggistiche. Dimore reali, panorami incantati, sale affrescate, archivi preziosi: ogni visita è un’occasione di scoperta, conoscenza e meraviglia.

Castello dal Pozzo – Novara Il calendario della trentesima edizione prenderà il via domenica 20 aprile, come da tradizione proprio nel fine settimana di Pasqua e Pasquetta, per proseguire ogni domenica fino al 2 novembre. Una programmazione pensata per accogliere un pubblico ampio e variegato, dai turisti di passaggio agli appassionati di storia e architettura, dalle famiglie in cerca di esperienze culturali coinvolgenti fino a chi cerca atmosfere intime e suggestive per un fine settimana diverso dal solito. A rendere l’offerta ancora più completa, la possibilità di soggiornare all’interno delle dimore storiche aderenti al circuito: hotel di charmecamere d’epocaville eleganti o appartamenti situati in borghi pittoreschi, per vivere un’esperienza immersiva che unisce ospitalità e bellezza. Ma la trentesima edizione porta con sé anche importanti novità, a partire dal restyling completo del sito ufficiale www.castelliaperti.it, affidato alla matita contemporanea e raffinata della graphic designer e illustratrice Alice Lotti. Il nuovo portale si presenta con un design pulito e moderno, una navigazione intuitiva e un impianto visivo fortemente evocativo: fotografie in alta risoluzione, colori vivaci, una tipografia elegante e una struttura che guida l’utente in modo naturale alla scoperta del circuito. Non solo una vetrina, ma un vero archivio digitale del patrimonio piemontese, con approfondimenti, percorsi e strumenti per esplorare in autonomia un mosaico culturale di straordinario valore.

Castello di Costigliole d’Asti a coronare l’edizione celebrativa, un fitto programma di eventi speciali distribuiti su tutto il territorio regionale: incontri con autoriconferenzeconcertispettacoli e iniziative tematiche che animeranno i luoghi coinvolti, rendendoli ancora più accessibili, partecipati e capaci di dialogare con il presente. Un modo per far vivere la cultura in forma attiva, non come reliquia ma come esperienza da condividere. Trent’anni dopo la sua nascita, Castelli Aperti si conferma non solo un progetto di promozione culturale e turistica, ma un autentico strumento di cittadinanza, capace di educare alla bellezza, di creare connessioni tra passato e presente e di offrire a ogni visitatore l’occasione di sentirsi parte di una storia più grande. “Castelli Aperti, da trent’anni non si limita solo a proporre le visite alle dimore storiche – commenta Elisa Bogliotti neopresidente dell’Associazione Amici di Castelli Aperti – ma invita anche a riflettere sul valore della conservazione e sulla necessità di tutelare questi luoghi così significativi per la storia piemontese. In un periodo in cui la riscoperta delle tradizioni locali è più importante che mai, Castelli Aperti, attraverso il suo programma ricco e variegato, continua a suscitare interesse e a promuovere la bellezza di una regione che è un autentico scrigno di tesori storici. Festeggiare il trentesimo anniversario di questa rassegna significa celebrare non solo il passato, ma anche guardare al futuro, incoraggiando nuove generazioni a scoprire e valorizzare il patrimonio culturale che ci circonda.” .

Info e contatti www.castelliaperti.it | info@castelliaperti.it https://www.facebook.com/castelli.aperti/ | https://www.instagram.com/castelliaperti/

CUNEO. 73 ª Mostra regionale zootecnica di Quaresima, premio di migliore in fiera al toro “Bigbeng” La Casassese di Riva presso Chieri tra i premiati.

L’evento organizzato dal Comune di Cuneo al M.I.A.C. per promuovere la razza “Piemontese” e dare sostegno al settore. Il vicesindaco Serale: “È un’eccellenza, la promozione è fondamentale”

 Una manifestazione fortemente voluta dall’assessorato alle Attività produttive del Comune di Cuneo per dare un segnale di vicinanza ed un’occasione di visibilità al settore zootecnico del territorio. La 73esima edizione della “Mostra regionale zootecnica di Quaresima”, svoltasi nella mattinata di lunedì 7 aprile presso l’area espositiva del M.I.A.C., è stato un momento di confronto importante per il comparto, in particolare per gli allevatori di “Piemontese”, razza autoctona di grande pregio che negli ultimi anni ha visto una contrazione del mercato a causa di diversi fattori, come l’aumento dei costi delle materie prime e le basse remunerazioni alla stalla.

“La Mostra di Quaresima è una tradizione consolidata – spiega il vicesindaco con delega alle Attività Produttive, Luca Serale -, portarla avanti significa manifestare concretamente la vicinanza del Comune di Cuneo agli allevatori che, nonostante la passione per il loro lavoro, ogni giorno devono far fronte a mille difficoltà, tra rincari, inflazione e speculazioni varie”.

La ferma volontà dell’amministrazione è quella di portare avanti l’organizzazione della mostra anche in futuro: “Non dimentichiamo – continua Serale – che la ‘Piemontese’ rappresenta un’eccellenza del nostro territorio. Oltre a venire allevata in modo sostenibile, è un prodotto di altissima qualità alimentare nel quale crediamo molto. Giornate come quella di ieri rappresentano un veicolo fondamentale per far conoscere a più persone possibili la qualità di questa razza bovina. Per arrivare a un’inversione di tendenza dell’andamento del mercato è fondamentale effettuare un coinvolgente e paziente lavoro di promozione, che proseguirà nei prossimi anni”.

La Mostra ha visto la partecipazione di molti allevatori e l’esposizione di cinquanta capi di bovini. Gli animali in concorso sono stati esaminati e valutati da giurie tecniche qualificate e i migliori capi delle diverse categorie sono stati insigniti di un rimborso in denaro, oltre alla tradizionale e ambita “gualdrappa”.

Come consuetudine, l’evento ha attratto partecipanti dalle campagne circostanti a Cuneo, ma anche dal Torinese e dall’Astigiano. Di seguito i vincitori: Mauro Giraudo di Borgo San Dalmazzo (tori razza Piemontese), società Madonna Degli Orti di Scarafia, Villafranca Piemonte (Vitelloni maschi e manze di razza Piemontese), Carlo Isaia di Cuneo (Vitelloni femmine di razza Piemontese), società agricola Crosetto di Barge (Vacche grasse di razza Piemontese), società agricola Delsoglio F.lli S.S. di Fossano (vitelloni castrati di razza Piemontese), società La Casassese di Riva presso Chieri (manzi castrati di razza Piemontese), Matteo Viale di Boves (Sanati maschi di razza Piemontese), Roberto Viale di Cuneo (Sanati femmine di razza Piemontese), Mario Borra di Cuneo (Vitelloni maschi di altre razze/incroci), Ivo Beraudo di Bernezzo (Vitelloni femmine di altre razze/incroci).

Il premio speciale per il “maschio più pesante” (1.400 kg) è andato al toro “Cabubi” presentato da Carlo Pelassa di Villanova D’Asti, la “femmina più pesante” è risultata la vacca piemontese “Arvada” della società agricola Delsoglio F.lli S.S. di Fossano, mentre il toro di razza Piemontese “Bigbeng” (allevatore Giovanni Dalmasso di Crissolo) si è aggiudicato il riconoscimento di “migliore in fiera”.

L’evento è stato organizzato dal Comune con la collaborazione di ANABORAPI e delle principali associazioni e consorzi di tutela legati al comparto zootecnico.

TORINO. Giovedì 17 aprile “CANTO LIBERO” al Teatro Colosseo.

Giovedì 17 aprile ore 20.30 CANTO LIBERO Poltronissima € 41,40 / Poltrona A € 36,80 / Galleria A € 32,20 /  Galleria B € 26,45 In occasione dei 25 anni dalla scomparsa di Lucio Battisti, a grande richiesta torna al Teatro Colosseo il progetto che celebra i suoi indimenticabili successi. Sul palco una band di dieci musicisti straordinari darà vita a uno spettacolo unico che ripropone le canzoni della mitica accoppiata Battisti – Mogol.

Tutte le informazioni sul sito e sui profili social del Teatro www.teatrocolosseo.it

BRA , Lunedì 21 aprile Fiera di Pasquetta

All’ombra della Zizzola rappresenta da sempre un momento molto atteso: stiamo parlando della Fiera di Pasquetta, che quest’anno andrà in scena lunedì 21 aprile 2025. Ancora una volta la location principale dell’evento sarà piazza Giolitti, pronta a trasformarsi in un mondo animato da profumi e colori.

Il programma della giornata prevede innanzitutto l’immancabile Fiera zootecnica, che si avvicina ai suoi 150 anni di vita (siamo infatti alla 149° edizione). Fin dalla prima mattinata, sotto la copertura in cemento verranno esposti i migliori bovini di razza piemontese, in gara per aggiudicarsi la palma dell’esemplare al vertice delle diverse categorie. La parte centrale della piazza ospiterà invece il grande Mercato dei produttori con la presenza delle aziende di eccellenza che partecipano alla Campagna amica di Coldiretti e al Mercato della Terra di Slow Food. In vendita il meglio della produzione enogastronomica locale. Inoltre, Coldiretti ha propone una serie di laboratori didattici. A colorare la giornata anche vivaisti, stand di piccoli animali e attrezzi da giardino e l’esposizione dei trattori d’epoca.

Immancabile l’appuntamento con il buon cibo. Quest’anno, in via eccezionale, i partecipanti potranno gustare un tagliere “made in Bra” con la tipica salsiccia di vitello, il pane e il formaggio di Bra e le tante proposte golose preparate degli “Artigiani del gusto”.

A chiudere la giornata alle 16 il tradizionale concerto (gratuito) dei Trelilu dal titolo “Vieni, va!”.

Ma la Fiera di Pasquetta sarà anche l’occasione per grandi e piccini di ammirare i musei cittadini (ingresso gratuito per i residenti a Bra): il Museo civico Craveri di storia naturale e il Museo di archeologia, storia e arte di Palazzo Traversa saranno infatti aperti dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30. Il cortile del Museo del Giocattolo ospiterà invece i giochi del Ludobus R.E.S.P.I.R.O. offrendo alle persone di tutte le età e alle famiglie l’opportunità di sperimentare i divertimenti delle tradizioni popolari, riscoprendo modi di giocare non così lontani nel tempo, ma oggi quasi dimenticati. Per tutta la giornata sarà possibile accedere al museo con le visite guidate alle 10.30, 11.30, 14.30, 15.30 e 16.30.

Il 21 aprile sarà inoltre l’ultimo giorno utile per visitare la mostra “Macchinine che passione” dedicata al mondo delle piccole quattro ruote giocattolo. Dal 25 aprile infatti, nel nuovo allestimento espositivo del museo sarà possibile visitare l’esposizione temporanea “Il Mondo in piccolo” dedicata al modellismo statico degli anni d’oro dal 1970 al 1990: da giocattolo creativo dei bambini di un tempo a passione di abilissimi modellisti.

Non mancherà l’occasione per ammirare le bellezze storico/artistiche della città. Nelle giornate di Pasqua e Pasquetta, infatti, l’Ente turismo Langhe Monferrato Roero organizza delle visite guidate del centro storico sia in lingua italiana che in inglese. Partenze alle 11, costo 10 euro a persona. Prenotazioni presso l’Ufficio turistico di via Cavour 6 oppure al link https://www.visitlmr.it/it/esperienze/bra-walking-tour.

Infine, nel corso della giornata le strade della città ospiteranno le bancarelle della tradizionale fiera mercato (dalle 8 alle 19), mentre il giorno precedente – la domenica di Pasqua – i banchi degli ambulanti saranno presenti in piazza XX settembre.

Tutto il dettaglio degli eventi in programma su www.turismoinbra.it.

CAVALLERMAGGIORE. Dal 23 aprile – 4 maggio Sagra del Gorgonzola.

Sagra del Gorgonzola a Cavallermaggiore (CN) – 23 aprile – 4 maggio . Denso e cremoso, forte e pungente, dolce ma deciso… il Gorgonzola è un formaggio che divide, ma soprattutto conquista! C’è chi lo spalma su una fetta di pane croccante, chi lo scioglie in una vellutata crema e chi lo trasforma in una spuma leggera. Qualunque sia il vostro modo di gustarlo, c’è un evento imperdibile in Piemonte: la Sagra del Gorgonzola di Cavallermaggiore, che dal 23 aprile al 4 maggio renderà omaggio a questa eccellenza casearia con 10 giorni di festa tra cibo, musica e tradizione. Più di 20 produttori di formaggi Blu da tutta Italia e dalla Francia animeranno la “Piazza degli erborinati” nei giorni di fiera mercato, per ogni declinazione di questo particolare formaggio. Oltre a degustazioni e bancarelle, la vera star sarà il menù della sagra, un viaggio gastronomico che esalterà il Gorgonzola in tutte le sue sfumature, anche per chi di solito lo guarda con sospetto (abbiamo pensato anche a voi, amanti del “senza Gorgonzola”!).Si parte con antipasti ricercati, come carpaccio al Barolo con cubetti di Gorgonzola Forte DOP, prosciutto crudo con spuma di Gorgonzola e noci, oppure una delicata finissima di formaggio con Gorgonzola e noci per i vegetariani. Se preferite sapori più leggeri, ci sono alternative come misticanza fresca o spiedini di frutta. I primi piatti sono un vero inno al gusto: gnocchi di patate in salsa di Gorgonzola, risotto con pere e Gorgonzola, oppure una versione più classica allo zafferano o alla boscaiola per chi preferisce evitarlo. Non mancano sorprese come ciuffi di pasta con crema di latte e Gorgonzola o ravioli di ricotta con Gorgonzola.Per il secondo, spazio alla tradizione piemontese con il brasato al Barolo o il cosciotto di maiale al forno, accompagnati da verdure di stagione. E per chiudere in dolcezza? Charlotte Creole con cioccolata calda, semifreddo al torroncino o crostata alle mele. Per i celiaci, sempre disponibile una fresca macedonia di frutta. Ma la Sagra del Gorgonzola non è solo una festa per il palato! Tra un boccone e l’altro, si potrà passeggiare per le vie di Cavallermaggiore, un borgo affascinante caratterizzato da portici pittoreschi e chiese storiche. Gli amanti dell’arte potranno visitare la Chiesa dei Santi Michele e Pietro, che custodisce una preziosa tela del pittore Martino Bonfini, mentre gli appassionati di storia scopriranno che qui soggiornò Ascanio Sobrero, lo scienziato che inventò la nitroglicerina! E poi, musica dal vivo, dj set, navette gratuite per fare visita ai produttori locali, tour guidati, degustazioni con affinatori di formaggi erborinati, spettacoli per bambini, eventi sportivi e tanto divertimento! Che siate amanti del Gorgonzola o semplici curiosi, la Sagra di Cavallermaggiore è l’occasione perfetta per immergersi nei sapori e nelle tradizioni del Piemonte. Vi aspettiamo!

Contatti: Mail: sagragorgonzola@cavaeventi.itTelefono: 0172 – 071313InfoData – 23  aprile – 4 maggio Località – Cavallermaggiore – Cuneo sms a 3408505381info@fuoriporta.orgwww.fuoriporta.orghttps://www.facebook.com/fuoriportawebwww.instagram.com/fuoriportafortravel

TORINO. Mercoledì 23 giovedì 24 aprile LA DIFFICILISSIMA STORIA DELLA VITA DI CICCIO SPERANZA al Teatro Baretti.

Il  Teatro Baretti è onorato di ospitare la compagnia teatrale bergamasca under 30 Les Moustaches, che, dopo i primi successi di pubblico, ha conquistato anche il plauso della critica e degli addetti ai lavori. Il loro spettacolo La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza è una commedia nera, poetica e ironica, che racconta il sogno di un ragazzo fuori dal comune: danzare. Ciccio Speranza è un giovane che vive in una sperduta provincia italiana, in una famiglia schiacciata dalla marginalità sociale e da un immobilismo drammatico. Il suo desiderio di libertà si esprime attraverso la danza, nonostante le difficoltà e i pregiudizi che lo circondano. Un’anima delicata intrappolata in un corpo pesante, un tutù rosa che incarna un sogno ostinato, fragile ma mai spezzato. Attraverso un linguaggio inventato, impastato di dialetti, lo spettacolo evoca un mondo rurale fatto di fatica, sogni e speranze, portando il pubblico in una dimensione onirica e surreale. Dal punto di vista registico, “La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza” immerge gli spettatori in un’ambientazione contadina attraverso il lavoro fisico degli attori, oggetti di scena e materiali evocativi. Il racconto segue il ciclo delle stagioni: l’inverno dell’attesa, la primavera del fermento, l’estate della fatica e l’autunno dell’abbondanza. La scena si trasforma continuamente, dando vita a un universo in cui il confine tra realtà e sogno si fa sottile. Un mattarello che impasta il pane diventa il battito del cuore di Ciccio prima di entrare in scena, le lucciole della campagna si trasformano nelle luci della ribalta: la magia del teatro permette di superare ogni limite. Les Moustaches, compagnia teatrale fondata a Bergamo, si distingue per un approccio innovativo e multidisciplinare. Dopo aver raggiunto la fase finale del Premio Scenario con “La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza”, lo spettacolo ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Miglior Spettacolo, il Premio della Stampa e il Premio Fersen al Roma Fringe Festival 2020. Finalista INBOX 2021 e Direction Under30 2020, è stato in cartellone al Teatro Elfo Puccini per la stagione 2022/23.Oltre alla produzione teatrale, Les Moustaches si dedicano anche alla scrittura per il cinema e la televisione. Con Il Giovane Riccardo hanno vinto il primo premio al Milano Off Fringe Festival 2019, mentre con L’ombra lunga del nano hanno partecipato al Festival Off d’Avignon nel 2022. La compagnia ha ricevuto il prestigioso Premio Iceberg di Hystrio come miglior compagnia under 35 d’Italia e nel 2023 ha presentato in anteprima I cuori battono nelle uova al Festival Colpi di Scena. La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza è un viaggio tra il desiderio e la realtà, tra la pesantezza della terra e la leggerezza della danza, una storia che tocca temi universali come il diritto di sognare e la ricerca della propria identità. Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del teatro contemporaneo.  Les Moustaches nascono a Bergamo come compagnia teatrale under 30. Dopo i primi successi di pubblico, la compagnia ottiene presto anche il plauso della critica e degli addetti ai lavori. Partecipa e vince ai festival, italiani e internazionali. Ricchi di individualità forti (costituiscono il nucleo centrale del gruppo, professionisti attivi in diversi settori dello spettacolo) nel 2019 i Les Moustaches decidono di ampliare il proprio campo operativo. Oltre a continuare a produrre e coprodurre spettacoli per il palcoscenico, si dedicano alla realizzazione di soggetti e sceneggiature per film e serie tv.“Con la stagione teatrale che mi vede per il secondo anno direttore artistico al Baretti ho voluto celebrare e sostenere la seminale creatività delle giovani compagnie e dei talenti emergenti, una generazione di artisti che prova a plasmare e a ridefinire il panorama teatrale contemporaneo con la propria voce, il proprio sguardo, il proprio coraggio.” (Sax Nicosia direttore artistico)

BIGLIETTERIA:INTERO 13€ RIDOTTO 11€ (under25/over65/anpi)CARNET 5 SPETTACOLI 50€ BIGLIETTERIA ONLINE:È consigliato l’acquisto dei biglietti online su anyticket.it L’acquisto prevede il diritto di prevendita di 0,70€.Non sono possibili prenotazioni telefoniche o via mail. VENDITA IN CASSA: Se ancora disponibili, è possibile acquistare i biglietti in cassa nei giorni di apertura della sala o prima dell’inizio dello spettacolo.

Informazioni tel 011 655 187 / info@cineteatrobaretti.com 

PIANEZZA. Venerdì 25 aprile “Mostra mercato SCAMBIAMUSICA” a San Pancrazio.

CORTEMILIA. Venerdì 25 aprile “CAMMINATA DI PRIMAVERA IN ALTA LANGA”