Domodossola. Litigio nel parcheggio di una discoteca. Investe due ragazzi e fugge, poi si presenta in caserma.

DENUNCIATO DAI CARABINIERI PER LESIONI AGGRAVATE E OMISSIONE DI SOCCORSO

 

I Carabinieri di Domodossola hanno denunciato per lesioni aggravate ed omissione di soccorso un giovane 24enne che nel corso della notte appena trascorsa, nel parcheggio della discoteca Trocadero di Domodossola ha investito un ragazzo ed una ragazza fuggendo.

I militari sono intervenuti nel parcheggio della discoteca attivati dal 118 che era intervenuto per un investimento di due giovani. All’arrivo sul posto sono stati identificati alcuni testimoni e raccolte leloro dichiarazioni. Anche le vittime dell’investimento sono state sentite circa la dinamica dell’incidente, dal quale è apparso fin da subito che potesse trattarsi non di un semplice incidente stradale ma di un investimento volontario.

Lo stesso autore del gesto, dapprima datosi alla fuga, si è presentato in caserma a Domodossola dopo circa mezz’ora dal fatto.

Le testimonianze raccolte hanno permesso di appurare che il conducente del veicolo era partito dal parcheggio a forte velocità dopo un alterco con altre persone e che alcuni pedoni che al momento erano nello stesso luogo avessero apostrofato o redarguito l’autista anche per l’eventuale situazione di pericolo creatasi.

Il giovane dopo il litigio è dapprima partito e poi invertita la marcia ha ripercorsoil tragitto colpendo i due rimasti coinvolti nell’investimento.

L’investitore si è poi presentato incaserma, verosimilmente dopo essersi reso conto della gravità del fatto. Sono tuttora in corso le indagini dei carabinieri per stabilire cosa fosse successo prima dell’investimento, se tra i soggetti investiti e l’autista ci sia un nesso e soprattutto se l’azione sia stata volontaria o meno.

I due feriti sono entrambi 18enni e se la sono cavata con lesioni fortunatamente non gravi, anche se inizialmente la ragazza era stata trasportata al DEA in codice rosso, mentre il 24enne è stato denunciato per lesioni aggravate ed omissione di soccorso