Astigiano, San Marzanotto festeggia i cento anni di Dino, sopravvissuto alla campagna di Russia

Febbraio mese ricco di centenari. E’ la volta di Teresio Lavagnino, nato  il 9 febbraio del ’20 e residente in frazione San Marzanotto di Asti.  All’età di 20 anni fu chiamato alle armi e addestrato nello speciale ruolo di marconista e inviato sul fronte russo con la spedizione Armir, distrutta poi dalle forze nemiche. Sopravvissuto si guadagnò il ritorno a casa con mille stenti percorrendo 3000 km in cerca di salvezza tra il freddo, senza viveri e con scarsi riferimenti orientativi. Solo grazie alla solidarietà dei contadini arriva fino a Minsk e a giungere in Italia con mezzi di fortuna. Finita la guerra, Teresio si sposa con Emma, tuttora sua moglie e prende in mano l’azienda agricola del papà. Nasce il figlio Valerio, ingegnere informatico. Comunemente chiamato “Dino” il neo centenario raggiunge il secolo di vita con innata saggezza, ironia e una vasta cultura. Per vivere a lungo Dino consiglia di essere positivi. Alla cerimonia presente la Consigliera  Provinciale Francesca Varca, delegata dal Presidente della Provincia Paolo Lanfranco,  il sindaco e l’assessore del Comune di Asti Maurizio Rasero e Mariangela Cotto, il presidente  della Circoscrizione San Marzanotto  Carlo Sabbione. La consigliera Varca ha consegnato al neocentenario la pergamena di “Patriarca dell’Astigiano” unitamente all’omaggio di alcune pubblicazioni della Provincia e dell’Amaro del Centenario, della ditta Punto Bere di Canelli, partner nell’iniziativa.

Nella foto: il centenario Dino con la moglie Emma, famigliari ed autorità.