Coronavirus, la Regione chiarisce: negozi e mercati aperti, piscine chiuse
La Regione Piemonte ha emesso un comunicato in cui chiarisce il significato dell’ordinanza sul coronavirus emessa il giorno prima. E’ stabilito che non verranno sospese le attività che riguardano la pratica di corsi sportivi e amatoriali (palestre) ma non si potrà accedere a docce e spogliatoi. Possono restare aperti anche i centri linguistici privati, le scuole guida e i centri musicali prive di una grande concentrazione di pubblico. Aperte anche attività economiche, agricole, produttive, sanitarie e sociosanitarie, commerciali, i pubblici esercizi, le mense, i mercati e i dormitori di pubblica utilità. Rimangono invece chiuse le piscine e quelle manifestazioni che prevedono un grosso afflusso di gente.