Ospedale unico Asl TO5: “Ripensamenti della Regione su Vadò? Moncalieri darà battaglia”

L’area di Vadò su cui dovrebbe sorgere l’ospedale unico dell’asl TO5

Montagna, sindaco di Moncalieri: “Ma Icardi dove vive?”

 

Dopo le dichiarazioni dell’assessore regionale alla Sanità del Piemonte Icardi, torna sull’argomento del nuovo ospedale il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna. Icardi aveva affermato che agli atti della Regione non esistono perizie idrogeologiche che escludano sull’area ipotizzata per la costruzione del nuovo ospedale il rischio alluvionale, e che l’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) ha segnalato nello stesso luogo la presenza della falda acquifera ad appena cinque metri di profondità. “Prima di dare avvio alla costruzione di un’opera così importante e costosa”, aveva dichiarato Icardi, “mi pare legittimo, oltre che di buon senso, essere sicuri di procedere nella direzione giusta, possibilmente senza finire nell’acqua, evitando gli errori del passato, quando per i nuovi ospedali si sono scelte località dai nomi evocativi, come “Paciarina” a Verduno, “Ranè” a Calamandrana, “Millefonti” a Torino, “Fontanone” a Biella, “Fontanino” ad Asti…».

Ora il sindaco Montagna promette battaglia sulle intenzioni di Icardi di rivedere il progetto che prevede la costruzione nella zona Cenasco, a cavallo tra

L’assessore regionale Icardi e il sindaco di Moncalieri Montagna

Moncalieri e la vicina Trofarello. “Io non so dove viva l’assessore Icardi, ma ritengo che non abbia minimamente idea di quali siano le condizioni di lavoro nel pronto soccorso del Santa Croce e di quali siano le condizioni dei cittadini” dichiara Montagna. “Io so che in alcuni casi ci sono persone che attendono giorni in barella prima di essere ricoverate e che i medici e gli operatori sanitari lavorano in condizioni di emergenza costante. A loro va il mio plauso e il mio appoggio più totale”.

Paolo Montagna promette battaglia su ulteriori ripensamenti sulla realizzazione dell’ospedale unico della Asl To5 e annuncia, per marzo, una mobilitazione sotto il palazzo della Regione per difendere la sanità pubblica insieme agli amministratori del territorio, cittadini della zona a sud di Torino e addetti ai lavori.