Coronavirus, Coldiretti Novara – Vco: “Confermati i mercati di Campagna Amica, gli agricoltori continuano a fornire prodotti, gli agriturismi sono aperti, ma serve sostegno al settore per le molte cancellazioni”

La preoccupazione per il coronavirus ha portato in questi giorni molti cittadini a fare scorte di prodotti e di cibo e a cambiare i propri comportamenti, riducendo la propria presenza negli agriturismi, con disdette anche dell’ultimo momento, anche nelle province di Novara e del Vco. Per quanto riguarda le forniture e i mercati, Coldiretti Novara – Vco rassicura: “La preoccupazione dei consumatori è comprensibile, ma invitiamo tutti alla razionalità. I nostri agricoltori sono impegnati a fornire i mercati e non mancheranno le materie prime, né negli esercizi commerciali né ai mercati di Campagna Amica, che si svolgeranno regolarmente per questa settimana, secondo le indicazioni degli organi competenti”, spiega Sara Baudo, Presidente di Coldiretti Novara – Vco. I prossimi appuntamenti sono quindi quello di Novara, in Largo Leonardi, domenica 1 marzo; Galliate, in via Bianca di Caravaggio, venerdì 6 marzo e Trecate in Piazza Cavour sabato 7 marzo. “Ricordiamo come nei nostri Mercati sia possibile trovare frutta e verdura di stagione e prodotti locali genuini e come sia noto che privilegiare questo tipo di cibi sia utile per mantenersi in buona salute e mantenere alte le risorse immunitarie”, ribadisce Baudo. La preoccupazione in questi giorni coinvolge anche gli agriturismi. Angelo Ballasina, Presidente di Terranostra Novara – Vco conferma che sono state molte le disdette: “L’emergenza sanitaria in atto si sta purtroppo facendo sentire, e stanno arrivando le prime chiamate per annullare pernottamenti, pranzi, cene, e i vari momenti conviviali da vivere in agriturismo. Il calo di presenze genererà, in termini economici, per gli agriturismi e per l’indotto, un grave danno”. Coldiretti Novara – Vco consiglia di seguire le indicazioni ministeriali e regionali, rassicurando sul fatto che al momento non risultano restrizioni per le attività di ristorazione. L’associazione di categoria chiede però anche che si cominci subito a predisporre, per queste importanti realtà del settore agrituristico, un piano di aiuti e di interventi che consenta il sostegno immediato alle imprese, attraverso sgravi fiscali, contributivi ed il rinvio di pagamenti, per dare una boccata d’ossigeno agli imprenditori, al fine di favorire una pronta ripresa dell’operatività del comparto.