L’appello della FIDAS  di Canelli: “E’ importante continuare a donare il sangue”

È fondamentale continuare a donare il sangue,   negli ultimi giorni infatti vi è stato un calo delle donazioni, ma il sangue serve sempre. L’appello è stato lanciato nei giorni scorsi dalla Fidas Canelli e le donazioni non devono fermarsi.  Coloro che sono in buono stato di salute continuino a donare, nel rispetto di quanto disposto dalle istituzioni competenti.  Il presidente della Fidas Canelli Mauro Ferro conta sulla disponibilità, la sensibilità e il grande cuore dei canellesi e non solo che risponderrano in modo positivo al loro appello per la donazione di sangue domenica 5 aprile dalle 8,30 alle 12 presso la sede di Canelli in via Robino 131.  Dopo giorni estremamente delicati a seguito della diffusione del Coronavirus, come sottolineato dall’ultima circolare del Centro nazionale sangue, “visto che non è documentata la trasmissione del Coronavirus attraverso le trasfusioni”,              è stato disposto lo stop di 28 giorni alle donazioni di sangue per tutti coloro che abbiano soggiornato nella Repubblica Popolare Cinese o che siano transitati e abbiano sostato dal 1° febbraio 2020 nei Comuni italiani interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio. Ogni giorno nel nostro Paese oltre 1.800 pazienti necessitano di trasfusioni di sangue e per questo è importante donarlo.  Obiettivo comune della Fidas, fondata nel 1957, è quello di lavorare per far sì che l’autosufficienza di sangue e plasma diventi una realtà concreta su tutto il territorio nazionale, ampliando la ricerca,  la chiamata dei donatori e la raccolta del sangue.                              La Fidas  si unisce al cordoglio per la scomparsa del Presidente Nazionale FIDAS, Aldo Ozino Caligaris, attivo protagonista del “Sistema Sangue” italiano; un vero punto di riferimento per la famiglia Fidas.

Alessandra Gallo