Asti- Cronache dalla zona (quasi) rossa. Giorno 18. Il presidente della Provincia Lanfranco chiede coesione tra cittadini e istituzioni
Nelle ore serali gli appuntamenti in video con gli amministratori pubblici stanno diventando consuetudine. Cambia necessariamente la comunicazione con i cittadini di chi ha responsabilità politiche e amministrative, non potendo rimanere silenti e distanti dalla comunità in un momento così critico.
Per questo anche il presidente della Provincia di Asti, Paolo Lanfranco, ricorre allo stesso sistema per tenere saldo il senso di comunità con gli astigiani. Ieri sera Lanfranco ha ringraziato i cittadini che si attengono alle regole, uscendo solo per le necessità e per motivi di lavoro.
“Vorrei esprimere a nome dell’amministrazione, ma a nome anche vostro – ha detto Lanfranco – la più profonda gratitudine a tutti coloro che stanno lavorando tra mille difficoltà, tra la sofferenza e mi riferisco soprattutto al personale sanitario, alle forze dell’ordine, al personale degli enti locali, del 118 che stanno garantendo la continuità dei servizi essenziali”.
Nei suoi ringraziamenti il presidente Lanfranco non ha dimenticato i lavoratori dei supermercati e delle altre attività considerate essenziali. Ma il punto più importante del suo messaggio è stato quello della richiesta dell’abbassamento dei toni.
In un momento così difficile – ha puntualizzato – occorre che ci sia coesione tra cittadini e istituzioni. Vorrei mandare un messaggio rassicurante rispetto alla capacità che hanno le istituzioni di collaborare. I Comuni, dal più piccolo della provincia al capoluogo, la Prefettura, le autorità sanitarie, la Regione quotidianamente sono in contatto e costantemente cercano le soluzioni ai problemi che vengono sottoposti. Verrà il momento per discutere, per litigare per mettere sotto esame anche le scelte delle istituzioni, ma in questo momento tra cittadini, tra istituzioni, tra cittadini e istituzione è fondamentale che ci sia coesione, che ci si concentri sull’unico obiettivo che è limitare la diffusione del contagio”.
L’appello di Lanfranco è quello di continuare a rispettare le regole e ad uscire solo se strettamente necessario.
Ne usciremo presto – ha concluso Lanfranco – ma state a casa!”
Dalla zona (quasi) rossa. Giorno 18. Contagiati 269. Deceduti 15.
Carmela Pagnotta