Da martedì mascherine chirurgiche “Made in Chieri”
“Martedì a Chieri verranno prodotte le prime 500 mascherine chirurgiche certificate, grazie alla sinergia di due realtà imprenditoriali locali, la Tessitura Brunetti e la Traces”: ad annunciarlo è il Sindaco di Chieri Alessandro SICCHIERO. Le mascherine chirurgiche saranno prodotte nella Tessitura Brunetti (fondata nel 1920 e con sede in via Cafasso 6 a Chieri), mentre la Traces si occuperà del trattamento finale, del packaging e della commercializzazione. Le mascherine, realizzate in osservanza delle procedure stabilite dall’Iss-Istituto Superiore di Sanità, sono un dispositivo medico non marchiato CE ai sensi di legge, realizzato con un tessuto a sei strati di cotone e tessuto-non tessuto, con trattamento anti-goccia, lavabili per 10 volte o sterilizzabili per 5 volte. L’obiettivo è arrivare ad una produzione giornaliera di almeno 5mila mascherine chirurgiche, con distribuzione a livello nazionale. “Siamo orgogliosi che in un momento così drammatico, di grave carenza di mascherine, nel nostro territorio possa avviarsi una così importante attività – commenta Alessandro SICCHIERO – ringrazio Brunetti e Tartaro che hanno deciso di donare al Comune di Chieri uno stock di mascherine, come atto di sostegno alla nostra popolazione. Il Comune procederà poi all’acquisto di un certo quantitativo di questi dispositivi, che metteremo a disposizione del personale sanitario, dei soggetti più fragili e delle categoria più esposte”. Oltre alle mascherine chirurgiche, la Traces a breve inizierà la produzione di un altro dispositivo medico: un igienizzante per le mani, per il quale si attende la conclusione dell’iter registrazione ministeriale entro 10-15 giorni.