L’omaggio di Villanova d’Asti al comandante Mario D’Orfeo: la Virgo Fidelis e l’Inno di Mameli in filodiffusione

Non si può fare molto per rendere omaggio a un servitore dello Stato caduto sul campo della lotta ad un nemico subdolo e invisibile come un virus che aggiunge alla crudeltà della morte, quella dell’impossibilità di celebrare un funerale o di svolgere una cerimonia pubblica. Così se n’è andato Mario D’Orfeo, comandante della caserma dei Carabinieri di Villanova d’Asti, stroncato dal Covid-19 che ha fatto velocemente il suo corso fino all’estrema conseguenza.

Ma Villanova non poteva stare in silenzio, chiusa nel dolore di un lutto che ha colpito tutta la comunità, limitandosi ai messaggi via social. Così una cerimonia di omaggio al carabiniere e soprattutto all’uomo è stata pensata dall’Associazione Commercianti.

Ieri sera, sabato, alle 21 nelle strade del paese sono risuonate in filodiffusione le note della “Virgo Fidelis” e dell’Inno di Mameli per rendere onore a Mario D’Orfeo.

In via Roma presenti solo una pattuglia dei Carabinieri e il “videomaker” Antonino Antonucci che ha documentato in diretta la commemorazione, seguita dagli applausi dei villanovesi scrosciati dalle finestre e dai balconi. Un modo per ricordare il “loro” comandante, che ha servito e protetto per tanti anni la cittadinanza senza risparmiarsi fino all’ultimo sacrificio.

Il ricordo rimane. E rimarrà.