“Torino a domicilio”, la spesa al tempo del coronavirus
“Siamo un gruppo di ingegneri di Torino. Vi scriviamo per segnalarvi un’iniziativa che stiamo costruendo per dare il nostro contributo in questo periodo difficile.Come ben sapete, molti piccoli negozianti hanno dovuto intraprendere la via della consegna a domicilio per poter continuare a lavorare e per poter andare incontro alle esigenze di tutte le persone che sono impossibilitate a fare la spesa in autonomia.A riguardo, abbiamo però notato una frammentazione nella sponsorizzazione delle attività (in primis, numerosissime liste statiche su gruppi Facebook) ed è difficile per i consumatori trovare in modo semplice le opportunità di acquisto.https://www.torinoadomicilio.it/ vuol andar incontro a questa esigenza raccogliendo in un unico punto tutte le attività di Torino e dintorni che hanno avviato la consegna a domicilio dei propri prodotti.Abbiamo già mappato più di 600 attività; il numero è in costante crescita.Le attività sono divise per categoria, in base all’offerta, ed è possibile effettuare la ricerca dei prodotti di interesse. Le nuove attività possono registrarsi in autonomia tramite un semplice form.Abbiamo anche avviato un piccolo help desk via chat per aiutare le attività in caso di difficoltà.E’ anche disponibile una pagina Facebook dedicata sulla quale vengono segnalate le novità più rilevanti: https://www.facebook.com/Torino-a-domicilio-109664710667414/Stiamo costantemente lavorando per migliorarci. Stiamo contattando le attività per capire quali siano i problemi più rilevanti in questa fase di transizione: vogliamo, ad esempio, aiutarle a gestire in maniera più smart gli ordini (al momento, infatti, molte attività gestiscono ancora gli ordini telefonicamente con un enorme dispendio di tempo). Inoltre, stiamo cercando di capire come aiutarle ad entrare in contatto più facilmente con i clienti e ad ottimizzare i percorsi ed i tempi di consegna.Ovviamente, l’iniziativa è completamente gratuita, sia per i consumatori che per i negozianti.Stiamo cercando, con le nostre forze, di sponsorizzare il più possibile questa iniziativa e abbiamo già raggiunto un discreto numero di utenti. Purtroppo però la nostra visibilità è molto limitata. Ci chiedevamo quindi se vi interessasse raccontarla all’interno di qualche articolo o nella modalità che riterrete più opportuna. Sarebbe molto utile per la positiva riuscita dell’iniziativa.”