Carmagnola: Conto Corrente dedicato per emergenza Covid
E’ attivo il conto corrente del Comune dedicato all’Emergenza Covid. I fondi raccolti attraverso le donazioni saranno utilizzati per finanziare le azioni a sostegno della cittadinanza (pacchi alimentari, materiale sanitario, sostegno alle attività)
E’ attivo da oggi il conto corrente comunale dedicato all’Emergenza Covid. L’apertura di conti per la raccolta di fondi per fronteggiare l’emergenza è stata disposta in osservanza dei DPCM emanati nelle scorse settimane che individuano anche questo strumento per il reperimento di risorse aggiuntive.
Chiunque può contribuire con una donazione. I fondi raccolti verranno utilizzati dal Comune per l’acquisto di materiale sanitario (mascherine, gel igienizzanti ecc), per il sostegno delle famiglie e degli esercizi in difficoltà, per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità per la costituzione di pacchi alimentari.
Le coordinate del conto corrente sono:
IBAN: IT 87 H 01030 30261 000001483469
Intestazione: CITTA’ DI CARMAGNOLA EMERGENZA COVID19
Si ricorda che il cd. Decreto “Cura Italia”, all’art. 66 ha previsto delle specifiche agevolazioni e deducibilità per le donazioni effettuate per l’emergenza coronavirus. Le erogazioni liberali in denaro e in natura, effettuate nell’anno 2020 dalle persone fisiche e dagli enti non commerciali, in favore tra l’altro degli enti locali territoriali, finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 spetta una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro.
Per le medesime erogazioni liberali, effettuate nell’anno 2020 dai soggetti titolari di reddito d’impresa, si applica l’articolo 27 della legge 13 maggio 1999, n. 133 (che prevede la deducibilità dal reddito d’impresa ai fini delle relative imposte le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore delle popolazioni colpite da eventi di calamità pubblica). Inoltre per le imprese, ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive, le erogazioni liberali sono già deducibili nell’esercizio 2020.