Chieri, la situazione alle Orfanelle: stazionarie le tre anziane ricoverate in ospedale, ancora niente tamponi
Sempre pesante a Chieri la situazione della Casa di riposo Orfanelle di Via Tana. Al di là dei casi positivi, gestiti in isolamento nel centro diurno della struttura e con tre anziane ricoverate all’ospedale Maggiore di Chieri in condizioni stazionarie, il problema più grave è la mancata effettuazione dei tamponi, attesi da dieci giorni. La direzione dell’istituto tiene costantemente aggiornati i parenti delle anziane ricoverate. Ecco l’ultima comunicazione, che descrive in dettaglio la situazione.
“Dal 25 marzo sono purtroppo emersi casi positivi di coronavirus tra le Ospiti della Casa di Riposo. La Direzione ha prontamente informato telefonicamente della situazione ed ha costantemente aggiornato e continua ad aggiornare in merito alle condizioni di salute delle ospiti. Comprendiamo la vostra preoccupazione per la pericolosità del virus negli anziani e l’angoscia per non poter stare accanto alle vostre care in questo difficile momento. Vogliamo condividere con voi la situazione e rassicurarvi su tutto quanto è stato fatto per proteggere le nostre care nonne e mamme. Al momento attuale le ospiti risultate positive sono accolte nella struttura all’interno dei locali isolati del Centro Diurno, le loro condizioni sono discrete. Altre tre ospiti risultate positive sono ricoverate all’ospedale di Chieri in condizioni stazionarie. Alcune altre ospiti hanno accusato dei sintomi, tuttavia ad oggi nessuna ha febbre. Siamo in attesa da oltre 10 giorni che siano effettuati i tamponi su tutte le Ospiti e la richiesta è stata ripetutamente inoltrata all’Igiene Pubblica dell’ Aslto5, competente all’esecuzione. Sono stati acquistati 100 test sierologici rapidi, per determinare l’immunità. La consegna è prevista in una settimana. La Dottoressa Massucco, medico di Struttura, ha visitato nei giorni scorsi ed anche oggi tutte le anziane, è in diretto contatto con gli infermieri e monitora costantemente la situazione. Tutte le Ospiti sono alloggiate in via precauzionale nella loro camera, nella quale vengono alzate quotidianamente e ivi fruiscono dei pasti. Tutte le attività ausiliarie di pulizia ed igenizzazione sono state incrementate sin dai primi di marzo. Una ditta esterna specializzata sta effettuando una sanificazione straordinaria dei locali. Il personale assistenziale ed infermieristico è stato potenziato nel numero e nelle ore di presenza, in particolare durante i pasti, per assicurare l’imboccamento e l’aiuto che in precedenza era prestato dai volontari. Gli infermieri garantiscono la presenza continua e la reperibilità 24 ore su 24. Il Direttore Sanitario dottor Armando Partito è presente quotidianamente e sempre reperibile. Tutto il personale, a cui va la nostra gratitudine, sta lavorando con grande dedizione e generosità. La Struttura ha acquistato un tablet, che risponde a questo profilo, al fine di permettere a tutti parenti di comunicare visivamente oltre che a voce con le vostre care. Stiamo cercando di superare questo grave momento con il massimo impegno, mettendo in atto tutto quanto è previsto e nelle nostre facoltà, al fine di proteggere la salute delle anziane Ospiti, incrementando l’assistenza tutelare ed infermieristico-sanitaria, senza trascurare gli aspetti affettivi e di comunicazione che tanto possono aiutare a superare lo smarrimento di questi giorni. Per qualsiasi necessità o informazioni potete sempre chiamare in Segreteria. Vi ringraziamo per il sostegno che ci state dimostrando. Con l’augurio di poterci riabbracciare presto, porgiamo i più sentiti saluti ed auguri di una buona Pasqua”.