CRONACA – Torino: droga tra testi sacri e luoghi di culto
Due episodi tra martedì e mercoledì scorsi
Un arresto ed una denuncia per detenzione ai fini di spaccio ad opera del personale dalla Polizia di Stato la scorsa settimana. Gli agenti del commissariato Barriera Milano, dopo aver assistito ad una compravendita di sostanza stupefacente in via Baltea, controllano il pusher, cittadino nigeriano di 30 anni. Perquisito il domicilio dell’uomo, i poliziotti rinvengono due sacchetti di nylon contenenti cocaina per circa 37 grammi; uno posizionato nell’armadio tra i vestiti, l’altro su di una mensola nella cucina, occultato tra le spezie. Il provento dell’attività illecita, oltre 1000 euro in contanti, erano nascosti all’interno di una sacra bibbia in lingua inglese. Il trentenne è stato arrestato.
Il giorno dopo, gli agenti del commissariato San Secondo inseguono un ciclista che, avendo notato l’autovettura della Polizia, si da alla fuga su corso Vittorio Emanuele II. All’altezza della chiesa evangelica Valdese l’uomo, ventinovenne di origine marocchina, si disfa di due involucri, tra hashish e marijuana, del peso di circa 15 grammi. Preclusa ogni via di fuga, il pusher, con precedenti specifici e obbligo di presentazione alla firma, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio, violazione alle normative anti Covid19 e resistenza a P.U. per aver tentato di aggredire un operatore.