Lavoro, Rachele Sacco: “24 diversi sistemi di ammortizzatori sociali e al 15 di aprile non 1€ sul conto degli italiani. Così non va”

Rachele Sacco

“Noi Consulenti del lavoro non avevamo esitato a dire che, nonostante i proclami e le promesse, il 15 aprile sarebbe passato senza che un lavoratore avesse ricevuto un pagamento diretto dall’INPS! Così è! Non abbiamo esitato a mettere in evidenza la follia di ben 24 diversi sistemi di ammortizzatori sociali per far fronte a questa emergenza collegata al Coronavirus! Non abbiamo esitato a dire che intere categorie, lavoratori, imprese e professionisti non riceveranno nemmeno un euro e molti non avranno altra possibilità che chiudere i battenti.Il sistema che il Governo ha messo in piedi è troppo lento. Non è al passo con i tempi. Il sito dell’INPS sta funzionando a singhiozzo e professionisti e cittadini hanno enorme difficoltà a trasmettere le pratiche.Il compito dei professionisti è anche quello di suggerire soluzioni semplici per fronteggiare problemi complessi.Al Governo l’Ordine dei Consulenti del lavoro aveva inviato la proposta di un ammortizzatore sociale unico e veloce. Proposta che purtroppo è stata respinta dal Governo. Mi chiedo se il nostro Paese saprà rialzarsi da questa emergenza che ci ha colpito più forte di prima. Sono certa che sarà così, ma per farlo bisogna affidare le redini a chi sa come si risolvono i problemi, a chi lavora sul “campo” tutti i giorni, a chi ci mette la “faccia”. Ascoltate il grido d’allarme dei professionisti per risollevare l’Economia del nostro Paese!”

Scrive così sui social la Consulente del Lavoro e Consigliere Comunale Rachele Sacco