Asti e Astigiano celebrano il 25 aprile: 91 sindaci leggeranno nello stesso momento, ma a distanza, una poesia

E le scuole risponderanno alla domanda “che cos’è per me la libertà?” con scritti, disegni, video

La lotta al Covid-19 impedirà quest’anno di celebrare la ricorrenza del 25 aprile con le tradizionali cerimonie ufficiali. Nell’Astigiano è nata un’idea alternativa che, in pochi giorni, ha già registrato l’adesione di 91 sindaci: ricordare il 75° anniversario della Liberazione ognuno nel proprio paese, ma contemporaneamente nello stesso giorno (25 aprile), alla stessa ora (alle 11) e leggendo, ad alta voce, la stessa poesia (“Una sera di sole”). L’iniziativa s’intitola “25 aprile: a distanza, ma insieme”, è stata lanciata dal Comune di Baldichieri d’Asti, che ha fatto propria l’idea della giornalista Laura Nosenzo, e subito sostenuta dalla Provincia di Asti. “Per l’importanza che ha per la nostra storia – sottolinea il Presidente Paolo Lanfranco, sindaco a Valfenera – la ricorrenza del 25 aprile non poteva passare sotto silenzio. La Provincia di Asti, Medaglia d’oro al valor militare per la guerra di liberazione, ha quindi deciso di partecipare in modo convinto all’evento, invitando tutti i Comuni ad aderire per creare nell’Astigiano un vero momento di partecipazione comunitaria, seppure a distanza. Un modo semplice, ma corale, per dare la giusta attenzione all’anniversario: la voce dei Sindaci diventerà la voce delle loro comunità”. “Novantuno adesioni su 118 Comuni, per un’idea nata quasi per caso, sono davvero tante, un bel segnale di coesione per questo territorio” commenta Gianluca Forno, primo cittadino di Baldichieri. Tra i centri che partecipano ci sono quelli decorati al valor militare per la guerra di liberazione: Nizza Monferrato, Rocchetta Tanaro (medaglia d’argento) e Scurzolengo (bronzo). Non mancano Asti, Comune capoluogo, Israt (Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea) e Anpi. La poesia “Una sera di sole” è stata scritta nel 1944 da un giovane prigioniero del campo di concentramento di Terezin (Repubblica Ceca) in cui, tra il 1941 e il 1945, furono rinchiusi 15 mila bambini e adolescenti ebrei (250 vi nacquero, mentre gli ultra14enni vennero destinati al lavoro coatto). A migliaia furono poi deportati nei lager di Auschwitz e Treblinka. “Abbiamo scelto questi versi spiega Forno – per ringraziare chi si è battuto per la libertà e per ricordare il sacrificio di chi l’ha persa per sempre, ovunque sia successo. Non è un dettaglio secondario che in questi versi si ritrovi lo stesso impegno a cui tutti noi siamo chiamati in questa difficile emergenza sanitaria: resistere, per riconquistare la nostra libertà individuale e di popolo”. I primi cittadini individueranno il luogo simbolico in cui leggere i versi, indossando la fascia tricolore, e inviteranno i propri concittadini a fare lo stesso ma, nel rispetto delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, stando rigorosamente a casa. Intanto gli studenti di ogni ordine e grado sono invitati a creare testi, disegni, video sotto al titolo: “Che cos’è per me la libertà?”. I lavori saranno pubblicati sui siti web dei Comuni, della Provincia e dell’Israt, che, da martedì 21 aprile, dedicherà un approfondimento sulla storia del campo di Terezin e, dal 26, darà spazio alle foto dei Sindaci/lettori.

La poesia

Una sera di sole

In una sera di sole, sotto l’azzurro del cielo,sotto le gemme fiorite di un robusto castagno,me ne sto seduto nella polvere del cantiere.E’ un giorno come ieri, un giorno come tanti.[…]Ogni cosa fiorisce e senza fine sorride.Vorrei volare, ma come, ma dove?Se tutto è in fiore, oggi mi dico,perché io non dovrei? E per questo resisto!

(Anonimo, 1944)

Chi aderisce a “25 aprile: a distanza, ma insieme”

Comuni di Asti, Agliano Terme, Albugnano, Antignano, Aramengo, Azzano, Baldichieri, Belveglio, Bruno, Calamandrana, Calliano, Calosso, Canelli, Cantarana, Capriglio, Casorzo, Cassinasco, Castagnole Lanze, Castagnole Monferrato, Castel Boglione, Castell’Alfero, Castellero, Castello di Annone, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castelnuovo Don Bosco, Cellarengo, Celle Enomondo, Cerreto, Cerro Tanaro, Cessole, Chiusano, Cocconato, Corsione, Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Costigliole, Cunico, Dusino San Michele, Ferrere, Fontanile, Frinco, Grana, Grazzano Badoglio,Incisa Scapaccino, Isola, Loazzolo, Maretto, Moasca, Mombaruzzo, Mombercelli, Monale, Monastero Bormida, Moncalvo, Mongardino, Montabone, Montafia, Montaldo Scarampi, Montechiaro, Montegrosso, Montemagno, Montiglio Monferrato, Nizza Monferrato, Passerano Marmorito, Penango, Pino, Portacomaro, Quaranti, Refrancore, Revigliasco, Roatto, Robella, Rocca d’Arazzo, Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Damiano, San Martino Alfieri, San Marzano Oliveto, San Paolo Solbrito, Scurzolengo, Tigliole, Tonco, Vaglio Serra, Valfenera, Vesime, Viarigi, Vigliano, Villafranca, Villa San Secondo, Vinchio.

Provincia di Asti, Israt, Anpi.

                   

Nelle foto: Paolo Lanfranco (qui sopra), Presidente della Provincia, e Gianluca Forno (ad inizio articolo), Sindaco di Baldichieri