CRONACA – 500 cellulari alla rinfusa sul bancone: “Me li hanno regalati…”
500 telefoni cellulari di dubbia provenienza rinvenuti in un negozio torinese. Denunciato commerciante. È quello che ha scoperto la Guardia di Finanza di Torino in un esercizio commerciale nella zona nord della città. La vicenda all’una circa della scorsa notte, quando un equipaggio del Gruppo Pronto Impiego Torino, impegnato nei consueti controlli del territorio, ha notato le insegne ancora accese di un negozio di telefonia e apparecchiature elettroniche nei pressi di Corso Palermo. All’interno oltre al titolare, alcuni clienti. Una volta all’interno, i Finanzieri hanno notato numerosi apparecchi telefonici senza confezionamento custoditi alla rinfusa dietro al bancone. Alla richiesta della documentazione della merce, il titolare non è riuscito a fornire alcuna giustificazione plausibile circa il possesso. Esteso il controllo a tutto il punto vendita, i militari hanno così scoperto che il commerciante custodiva oltre 500 telefoni cellulari, tutti di dubbia provenienza e privi di qualsivoglia documentazione nel retrobottega del negozio. Un considerevole quantitativo è stato anche rinvenuto occultato nella toilette. Alla richiesta di ulteriori spiegazioni l’uomo, un quarantenne di origini egiziane, ha sostenuto che i telefoni “…sono frutto di un regalo…”. Le indagini della Guardia di Finanza ora proseguono per appurare la provenienza dei cellulari e se siano provento di furto o attività illecite. Gli oltre 500 apparecchi telefoni sono stati sequestrati. Il titolare del negozio, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica per ricettazione, è stato sanzionato per l’inottemperanza ai prevedimenti attualmente in vigore a contrasto del COVID 19; l’attività commerciale è stata sospesa.