Santena, questionario del Comune: “Cosa desiderano le imprese santenesi per ripartire?”
Cosa desiderano le imprese santenesi per ripartire? E’ on line sul sito del Comune di Santena un questionario, raggiungibile al link www.comune.santena.to.it/istanze-online/istanza-dettaglio/183994, rivolto a negozi, imprenditori, partite Iva, artigiani ed industriali. L’intento dell’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale, in sinergia con la minoranza, è quella di avere la situazione reale che si è creata a Santena dopo il lockdown deciso dal Governo per limitare i contagi da Covid-19. Un modo per confrontarsi direttamente con le aziende e gli esercizi commerciali per comprendere le concrete difficoltà che stanno vivendo in questo particolare periodo. Il questionario on line è suddiviso in tre parti. La prima riguarda le informazioni anagrafiche dell’attività, la seconda è relativa ai dati economici pregressi ed attuali e infine la terza parte è dedicata alle forme di sostegno che ciascuna impresa vorrebbe che venissero adottate dall’Amministrazione Comunale. «L’obiettivo del questionario – spiega Rosella Fogliato, Assessore alle Politiche di Sviluppo Economico e Commercio- è conoscere le realtà commerciali e produttive che sono in sofferenza a seguito del Covid-19. La maggioranza e la minoranza hanno lavorato in sinergia per arrivare ad una radiografia reale del tessuto economico cittadino. E’ un modo per rimanere vicini alle esigenze della realtà produttiva cittadina. Anche perché, se da un lato sono attesi degli aiuti da parte del Governo per quelle attività commerciali che sono state maggiormente colpiti dalla crisi economica in seguito all’emergenza Coronavirus, dall’altro ragioneremo per capire tutto quello che il Comune potrà fare per venire incontro a questi imprenditori». Per questo è importante che tutti i commercianti compilino il prima possibile il questionario. «Tra le informazioni che vengono richieste sul questionario ci sono quelle relative al numero di dipendenti, alla chiusura o meno dell’attività e all’eventuale servizio di consegna a domicilio. Contiamo di concludere a breve la raccolta dati. Subito dopo – conclude Rosella Fogliato – prenderemo alcune decisioni nell’ambito degli spazi di manovra concessi al Comune».