Pino Torinese, Seppilli (Vivi Pino): “Maggioranza ho bocciato tutte le nostre proposte, un peccato e una mancanza di coraggio politico”

“L’opposizione si è comportata con rispetto e spirito di collaborazione per tutta la fase più complessa dell’emergenza Coronavirus, garantendo al Sindaco spunti concreti ed attuabili. Come avevamo più volte già detto nei giorni scorsi, era però arrivato il momento di agire e non solo più di annunciare. Per questo abbiamo tradotto tre semplici idee, il cui costo sarebbe stato gestibile per le casse comunali, in tre mozioni che abbiamo presentato al Consiglio di venerdì 22/5. Risultato? Tutte e tre bocciate, salvo poi vederci presentata una mozione del gruppo Ulivo contenente un elenco infinito di buone intenzioni e buoni principi. Sono passati quasi 3 mesi dall’inizio della quarantena. Il commercio ha sofferto e molto soffrirà per la crisi economica dei prossimi mesi/anni. Lo stesso vale per artigiani, agricoltori e professionisti. Con le buone intenzioni non si fa il proprio dovere politico, il quale invece richiede coraggio e decisioni concrete. Le nostre mozioni non avrebbero immediatamente avviato processi di impegno di spesa ingenti, ma semplicemente messo nelle condizioni la Giunta di trovare la modalità tecnica più idonea per intervenire in modo immediato su almeno uno dei tre aspetti: o le aliquote TARI, o l’addizionale IRPEF, o un fondo di liquidità per le imprese pinesi. Scegliere di non fare nulla di questo, perseverando nell’attesa delle indicazioni dagli enti superiori è un grande errore oltre che un peccato. Pino ha le risorse per aiutare, seppur in modo contenuto, i propri cittadini. Il Governo ha ampiamente dimostrato di essere in ritardo e in confusione. Aspettare gli aiuti del Governo significa aspettare le calende greche. Ci è stato continuamente ripetuto che nessun altro Comune ha avviato politiche di aiuto con i propri fondi, ma non è vero. Sono tanti i Comuni che lo stanno facendo o che già lo hanno fatto ad aprile. Un copione già visto: anche per le mascherine ci era stato detto che nessuno lo stava facendo, quando invece Comuni di ogni dimensione e colore politico le hanno distribuite con le proprie risorse, ben prima dell’arrivo di quelle di Regione Piemonte.”Lo dichiara in una nota il Vicecapogruppo e Presidente di Vivi Pino Ludovico Seppilli, che conclude: “Nonostante l’ostracismo nei confronti di tutto ciò che proviene dall’opposizione, abbiamo invece come sempre risposto presente di fronte alle cose buone che la Giunta ha presentato. Laddove si è trattato di votare gli stanziamenti di aiuti per chi non può fare la spesa (5000 €) e per gli acquisti di DP per i commercianti (15.000 €) il nostro voto è stato favorevole. Sono azioni corrette, ma del tutto insufficienti. Siamo un Comune con un Bilancio da circa 10 milioni di €, e affrontiamo la più grande crisi economica del ‘900 con stanziamenti da poco più di 20.000 €. Mi sembra evidente che così non si vada lontano.”