MONTAGNE E RIFUGI NORD OVEST – Monte Barone e rifugio Monte Barone …una piacevole scoperta.
Entriamo nel vivo della rubrica con il primo articolo sui rifugi del nordest incominciando dal rifugio Monte Barone situato nel biellese e più precisamente in Valsessera al cospetto del suggestivo Monte Barone. La valle è facilmente raggiungibile da Torino uscendo da Carisio seguendo direzione Biella e successivamente seguire per Rovasenda e poi Sostegno quindi si arriva a Crevacuore dove si prosegue per la Valsessera. Superato Pray si arriva a Coggiola da dove inizia la strada un po’ tortuosa per Alpe Noveis Viera e si arriva in località Le Piane. Si può lasciare l’auto a bordo strada nei pressi delle paline indicatrici del sentiero e iniziare così il relativo trekking: da Le Piane inizia il sentiero verso il Monte e Rifugio Barone. Si entra per un tratto in un bosco per uscirne in prossimità di alcune baite per addentrarsi nel vallone richiuso tra il Monte Gemevola e Punta Pisavacca. Si contorna il vallone con un tratto pianeggiante, e poi si riprende a salire incontrando due fontane poco prima del bosco dove è situato il Rifugio Casa Forestale. Per gli amanti dell’arrampicata segnaliamo che poco prima del rifugio sono presenti alcune falesie di grado facile. Si prosegue e si tagliano le pendici del versante ovest di Punta Pisavacca dapprima nel bosco poi su terreno più aperto e selvaggio, qui è stato attrezzato un tratto con corde fisse che in contesti estivi non rappresenta particolari difficoltà; ma può risultare ostico in ambiente invernale con presenza di neve e ghiaccio. Superato questo tratto si entra nel pendio erboso a breve distanza dal rifugio a 1587 mtr.. Giunti al Rifugio Monte Barone si può proseguire per il Monte Barone 2044 mtr. o fermarsi e gustare i piatti che offre il rifugio tra cui spiccano delle magnifiche polente. La scala di difficoltà del sentiero è classificata come E; i tempi di percorrenza sono di circa due ore per il rifugio e 3 ore per arrivare alla cima del Monte Barone (seguire i sentieri G1 e G8). In direzione Monte Barone con il rifugio sotto di noi
Nella giornata di domenica scorsa, in cima al monte Barone, purtroppo le nuvole hanno impedito la visuale completa delle principali cime del Monte Rosa e della catena dei
Mischabel nel Canton Vallese Svizzero. Il rifugio è stato rinnovato di recente ed è gestito da Paolo e Mara facilmente riconoscibili, di norma indossano un grembiule con i loro nomi, i posti letto sono 18 ma saranno sicuramente ridotti in funzione del covid 19, anche i posti a sedere all’interno dei locali hanno subito un ridimensionamento: state tranquilli nelle zone adiacenti allo stabile c’è posto per tutti senza rischi di assembramenti. Le aperture garantite sono Giugno-Luglio e settembre solo nei week end e ad Agosto (tutti i giorni). Cosa potete gustare, come anticipato prima, polente con i classici condimenti di Montagna a cui potrete affiancare delle ottime torte fatte in casa.
Ricordiamo come sempre l’informativa Covid-19 del CAI per una corretta e salutare escursione; precisando di porre particolare attenzione al proprio stato di forma e salute.
Antonio Brusa