Villanova d’Asti- BCUBE: nulla di fatto in Prefettura. Inizia la mobilitazione

Il segretario Cgil Luca Quagliotti all’assemblea BCUBE

SI è svolto giovedì, in Prefettura, l’attesissimo incontro in Prefettura sul “caso” della BCUBE di Villanova d’Asti alla presenza del sindaco di Villanova d’Asti, Christian Giordano, e i rappresentanti della Cgil.

Come è noto, sono a rischio 210 posti di lavoro a seguito della scadenza dell’appalto con la FCA il 30 giugno prossimo.

Nelle scorse settimane la BCUBE ha, infatti, annunciato le proprie difficoltà ad avere un confronto con FCA in merito all’appalto per la gestione logistica di alcuni prodotti del gruppo italo-statunitense con sede legale e fiscale in Olanda.

La Cgil ha immediatamente attivato i canali istituzionali necessari, che hanno prodotto l’incontro ufficiale di giovedì in Prefettura, dove la BCUBE ha informato di aver ricevuto un’offerta da FCA, che non ritiene percorribile per la durata – vale a dire  un anno – né tantomeno per la sostenibilità economica. BCUBE ha, dunque, formulato a FCA una controproposta.

La fortissima preoccupazione per l’ormai imminente scadenza dell’appalto con FCA, che determinerà l’esubero di 210 posti di lavoro, è che ci sia il rischio reale di mettere a repentaglio il futuro produttivo dell’intero sito di Villanova d’Asti che tra lavoratori diretti ed indiretti, occupa circa 380 persone.

La Cgil ritiene fondamentale rinnovare l’appalto con FCA, per tutelare i lavoratori ed evitare che BCUBE riduca l’interesse e la propria presenza all’interno dell’impianto di Villanova d’Asti. La mancanza di un piano industriale e di un alternativa per il rilancio del sito stesso non può che far temere per il futuro occupazionale la tutela dei lavoratori coinvolti.

Dopo l’incontro in Prefettura, BCUBE ha annunciato un probabile incontro con FCA la prossima settimana, e venerdì 29 maggio si sono svolte due assemblee tra i lavoratori di BCUBE, nella sede di Villanova, nel corso delle quali si è deciso di intraprendere azioni di protesta e di mobilitazione. La prima, mercoledì 3 giugno: alle ore 21 verranno accesi 210 lumini nei piazzali della BCUBE di Villanova d’Asti e di Casale come simbolo della morte di 210 posti di lavoro.

La mobilitazione proseguirà nelle settimane successive con altre manifestazioni e iniziative, compresa la mobilitazione dei lavoratori, per garantire la sopravvivenza del sito e dei posti di lavoro.

E’ evidente che c’è una strategia di FCA di abbandonare il sito di Villanova – ha detto in assemblea il segretario generale della Cgil Asti, Luca Quagliotti – quindi o BCUBE si riconverte, o ha un’idea di riconversione o questo sito lo perdiamo e perdiamo tutti i posti di lavoro. E’ fondamentale ottenere un rinnovo della commessa FCA per almeno 3 anni, condizione senza la quale BCUBE non potrà considerare appetibile il sito di Villanova.”

Le iniziative della Cgil continueranno sia nei confronti di BCUBE sia nei confronti di FCA con iniziative mediatiche come i 210 lumini  e con manifestazioni, pur nel rispetto dei limiti di distanziamento fisico delle norme anti Covid, a Torino davanti alle sedi della Regione degli assessorati competenti.

La trattativa con l’azienda riprende tra il 4 e il 5 giugno, giorno in cui si saprà se a Villanova si potrà  riavviare la produzione a pieno regime e non sarà più necessaria la Cassa integrazione.