L’AVVOCATO – Bollette acqua, luce e gas: mai più maxiconguagli
La novità, introdotta dalla Legge di bilancio 2020 (n. 160 del 2019), viene oggi integrata da Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), così che dal 1° gennaio 2020 gli operatori non potranno più chiedere ai clienti di energia e gas e gli utenti del servizio idrico integrato, le somme corrispondenti ai consumi oltre i due anni.
Prima la prescrizione per i consumi relativi a periodi superiori ai 2 anni non poteva essere eccepita nei casi in cui la mancata o erronea rilevazione dei relativi dati derivasse da un’accertata responsabilità dell’utente. Così, capitava spesso che di fronte a maxi conguagli, l’azienda si difendesse affermando che il tecnico “era passato per leggere il contatore senza trovare nessuno e che essendo il contatore interno all’abitazione, la responsabilità era del cliente”.
D’ora in poi, i gestori dovranno inserire all’interno delle fatture, l’informativa relativa al fine di rendere sempre possibile all’utente di eccepire gli importi più vecchi di due anni, tramite un modulo ad hoc, da rendere disponibile anche su sito internet e negli sportelli al pubblico, e i recapiti a cui spedire gli stessi.
Monica Pelissero