Villanova d’Asti- BCUBE: E’ SCIOPERO!
Sciopero nello stabilimento BCUBE di Villanova d’Asti. È quanto proclamato dalla CGIL per giovedì 11 giugno dopo l’annuncio, da parte dell’azienda, di forti difficoltà nel vedersi riconfermata la commessa di FCA per la gestione logistica di alcuni prodotti del gruppo italo-statunitense.
La scelta del fermo dei lavoratori viene dopo diverse azioni messe in campo dalla Camera del Lavoro per scongiurare il rischio della perdita di 210 posti di lavoro. Dopo il nulla di fatto dell’incontro in Prefettura ad Asti delle parti sociali e dll’azienda, dopo il flash mob del 3 giugno con 210 lumini accesi davanti ai cancelli della BCUBE a simbolo dei 210 posti di lavoro a rischio e dopo il presidio davanti alla Regione a Torino del 5 giugno, la CGIL ha proclamato lo sciopero.
Il 5 giugno si è svolto un incontro con l’Assessore ai trasporti Marco Gabusi e, su delega dell’Assessore Elena Chiorino, con il dirigente dell’Assessorato al Lavoro Alberto Anselmo. Al termine del confronto, la Regione si è impegnata ad attivarsi presso FCA e BCube per cercare di dare un impulso positivo alla trattativa. Nonostante questo impegno rimangono però alte le preoccupazioni da parte della RSU aziendale e della CGIL, poiché il tempo scorre ed è evidente che a pochi giorni dalla scadenza rimangono grandissime le possibilità che FCA abbandoni il sito. La commessa FCA della BCUBE scade infatti il 30 giugno.
Per questo motivo la CGIL ha deciso di inviare, venerdì scorso, all’Assessorato al Lavoro della Regione Piemonte la richiesta dell’apertura con urgenza di un tavolo di crisi. Nel pomeriggio del 5 giugno la Camera del Lavoro è stata contattata dalla Direzione di BCUBE che ha comunicato la riapertura delle trattative con FCA, trattative che dovrebbero concludersi, al più tardi, mercoledì 10 giugno.
Una comunicazione che apre una prospettiva nuova per il sito e ridà speranza alle lavoratrici e ai lavoratori impegnati sulla commessa – dichiarano i vertici CGIL – ma che non può bastare a tranquillizzare, dopo settimane di incertezze, tensioni, rinvii ed aperture. Per questo motivo la RSU aziendale, la CGIL e le categorie interessate hanno indetto lo sciopero di giovedì 11, con la premessa che in caso di raggiungimento entro mercoledì di un accordo soddisfacente tra BCUBE e FCA, lo sciopero verrà prima sospeso e, dopo una valutazione positiva dell’accordo con tutti i lavoratori e le lavoratrici del sito, revocato. In caso contrario, partirà invece lo sciopero ad oltranza di tutto il sito”.