Anche a Santena è attiva Reciproca Mensa
E’ attivo a Santena dall’inizio di aprile il servizio di Reciproca Mensa Santena. Un’associazione di volontari, nata come estensione di Reciproca Mensa di Chieri, ha come responsabile il consigliere comunale di minoranza Mauro Sensi, si pone come obiettivi affrontare il tema della povertà attraverso la gestione di una mensa rivolta a persone in difficoltà economica e ridurre lo spreco alimentare. Il servizio da subito è partito come fornitura di cibo per le famiglie santenesi bisognose. Dopo un inizio in sordina, in locali privati, Reciproca Mensa Santena ha avuto necessità di avere una sede adeguata. Così il Comune di Santena ha concesso all’associazione l’uso dei locali sotto il centro anziani per permettere anche di rispettare le norme del distanziamento sociale a seguito dell’emergenza Covid-19. Il progressivo aumento dei nuclei famigliari in difficoltà, passati da 15 fino agli attuali 60, ha quindi indotto Reciproca Mensa a cercare una sede ancora più ampia che è stata individuata in un capannone della zona industriale messo a disposizione da Giovanni Giacone. «Grazie all’Ufficio Sociale del Comune e ai Servizi Sociali – interviene Lidia Pollone, Assessore al Welfare del Comune di Santena – si sono andate ad individuare le persone che necessitavano di ricevere gli aiuti. Si è parallelamente svolto un lavoro di sensibilizzazione con i commercianti e con gli agricoltori di Santena e si è cercato di capire quali fossero le disponibilità; da subito abbiamo ricevuto la collaborazione di diverse realtà. A partire dalla ditta Lenti che, sin dall’avvio di questa attività, tutte le settimane ci fornisce delle vaschette di affettati, a diverse realtà commerciali che forniscono frutta e alimenti di prima necessità.»«Alle famiglie inserite nel servizio – prosegue Lidia Pollone – va anche la verdura che ci viene fornita dagli agricoltori santenesi con grande generosità e il pane che alla chiusura del mercoledì ci viene offerto dai panettieri. Ringraziamo anche la parrocchia di Santena che ci ha messo a disposizione dei tavoli sui quali i volontari sistemano il cibo all’interno delle scatole suddivise per zone. Per sostenere l’attività sociale di Reciproca Mensa, il Comune ha stanziato anche dei fondi e in questo modo si è potuto anche aggiungere alla fornitura pasta, passata di pomodoro e alimenti a lunga conservazione. Le scatole preparate dagli addetti, vengono poi prelevate dai volontari della Protezione Civile che consegnano così le forniture a domicilio svolgendo un preziosissimo lavoro di distribuzione.»Il sabato, inoltre, Reciproca Mensa Santena ha avviato anche la distribuzione di pasti caldi: «Si è partiti grazie alla disponibilità del ristorante-pizzeria Drago Verde – spiega l’Assessore – che ha offerto 100 pasti alla settimana a tutte le persone che ne avevano necessità. Il servizio è stato poi offerto dal ristorante pizzeria Basilicò , dal ristorante Le vecchie credenze, un grazie particolare va alla ProLoco e all’associazione produttori asparagi che hanno donato in occasione della fiera di Maggio, il pasto completo a base di asparagi. Anche l’associazione SS.Cosma e Damiano ha ripreso questa disponibilità donando primo, secondo e contorno in modo da sollevare le famiglie in un momento di difficoltà. Subito dopo la preparazione, il cibo viene quindi distribuito, oltre che dalla Protezione Civile, anche dai volontari della Croce Rossa, Gres e dei Vigili del Fuoco. Tutte queste realtà associative sono fondamentali per il successo del progetto e a loro va il ringraziamento di tutta la cittadinanza per la loro disponibilità. Da parte dei cittadini c’è stato un riscontro positivo – conclude Lidia Pollone – per un servizio che va a sollevare quelle famiglie che sono state maggiormente colpite dalla crisi».