Carignano, La Città che cresce: notizie sulla riapertura delle scuole a settembre
“Nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Carignano, grazie all’interrogazione della Città che Cresce è stato possibile raccogliere notizie sulle condizioni in cui avverrà la riapertura delle scuole cittadine a settembre. Le riassumiamo per punti, per renderle immediatamente accessibili. È da tenere presente che alcune cose potrebbero ancora cambiare.
- Progettazione: l’amministrazione (sindaco e assessore Feraudo) con la collaborazione dell’Ufficio Tecnico e dell’Ufficio Istruzione ha effettuato diversi sopralluoghi nei plessi scolastici con la dirigente ed alcuni insegnanti, ha poi incaricato un architetto di elaborare planimetrie degli edifici in maniera di collocare ogni classe, in base al numero di alunni, in un’aula con gli spazi adeguati. La planimetria è pronta ed è stata esibita in Consiglio.
- Spazi: globalmente parlando, gli edifici scolastici carignanesi non hanno grandi problemi di spazio; le classi saranno collocate nelle aule solite, tranne pochi casi in cui alcuni locali che sono di solito usati per altro diventeranno aule per ospitare alcune classi più numerose (aula mensa, aula magna della scuola media). Nella scuola media non sarà necessario cambiare destinazione all’aula insegnanti e all’aula informatica, che resteranno. Un dubbio riguarda il modulo delle elementari, che era collocato in via Tappi; la dirigenza scolastica sta valutando se spostarlo in via Roma. La scuola materna non ha problemi di spazio.
- Adeguamento locali: si faranno lavori di adattamento dei bagni del seminterrato di via Tappi poiché sono ancora a misura di bambini della scuola materna; si faranno anche interventi di miglioramento dei servizi igienici della scuola di via Roma. L’amministrazione ha stanziato 50.000 euro che serviranno per l’acquisto di 300 banchi per rinnovare l’arredo scolastico e per altre spese relative.
- Ingressi a scuola: si sta valutando l’organizzazione; la scuola elementare ha cinque accessi, la media due. L’indirizzo è di mantenere gli orari attuali e le ore di 60 minuti. La dirigenza sta valutando se dare un arco di tempo più ampio per l’orario di ingresso.
- Mensa scolastica: l’amministrazione ha riscontrato la massima disponibilità della ditta Sodexo a trovare soluzioni adeguate. La mensa sarà servita nelle aule (com’è prassi consolidata in altri comuni). La sanificazione del dopopasto sarà a carico della ditta. Per il prima invece la situazione non è ancora definita (i dirigenti scolastici sono in contatto tra loro cercando di capire come fare).
- Scuolabus: sono state contattate tutte le famiglie che lo usavano e quelle dei bambini entranti in prima elementare; sono state raccolte 10 richieste per la scuola primaria e 24 per la scuola secondaria. Gli scuolabus carignanesi hanno 36 e 45 posti, perciò non si prevedono problemi legati al distanziamento, che sarebbe garantito. Si è comunque in attesa di una possibile delibera della Regione in proposito.
- Trasporto pubblico per gli studenti dell’Istituto Bobbio: la dirigente ha trattato con l’azienda che fornisce il servizio e la Città Metropolitana ha promesso un incontro risolutivo; sulla questione non c’è ancora chiarezza.
- Istituto Bobbio: per andare incontro alle esigenze dell’istituto, l’amministrazione ha concesso l’utilizzo, non continuativo ma in caso di bisogno puntuale (es. compiti in classe), della sala del Consiglio comunale, della sala detta «buvette» e della sala vicino alla Biblioteca.
- Utilizzo delle palestre da parte delle associazioni sportive: è un punto problematico perché esiste il problema della disinfezione/sanificazione dopo ogni utilizzo. In attesa che la Città Metropolitana dia indicazioni precise in proposito, le associazioni sportive sono invitate a fare comunque domanda per l’utilizzo come solito.”
Lo comunica in una nota La Città che Cresce. (lacittachecresce.carignano@gmail.com)