Villanova d’Asti- Pediatra in pensione: il sindaco Giordano interpella l’Asl per il servizio che resterà scoperto
Va in pensione il 31 agosto la dottoressa Anna Aprato, pediatra da oltre trent’anni a Villanova d’Asti. Una buona notizia per la professionista ma un nuovo problema per i servizi forniti dalla Asl astigiana nella cittadina del Pianalto.
Non ci sarà infatti una sostituzione immediata. Il sindaco Christian Giordano lo ha appreso interpellando di sua iniziativa la direzione provinciale dell’Asl, dalla quale non è giunta nessuna comunicazione ufficiale dell’avvicendamento del servizio di pediatria.
Ritengo sia anche una forma di mancanza di rispetto per questo territorio – ha scritto il sindaco Giordano in un post social – l’Asl per salvare il salvabile ha fatto una delibera, alzando il numero dei bambini che possono essere seguiti da altri pediatri (la dottoressa Aprato ne seguiva 1200) che hanno però sede a Villafranca d’Asti, San Damiano e Portacomaro, chiedendo ai genitori dei pazienti della dottoressa, di optare, appunto, per gli altri pediatri o per la pediatra che verrà a Villanova d’asti, al momento per 6 ore a settimana (contro le oltre 40 a settimana della Dottoressa Aprato)”.
La Asl consente ai cittadini di Villanova di scegliere come pediatra per i loro figli uno dei medici di base che operano sul territorio.
Una soluzione che il sindaco Giordano osteggia fortemente perché potrebbe essere l’inizio dello smantellamento del servizio di pediatria a Villanova, diventando meno appetibile il bacino di utenza per eventuali aspiranti al ruolo.
Sono strategie che continuano a penalizzare questo territorio – aggiunge Giordano – già 4 anni fa fu di fatto eliminata una pediatra, senza lungimiranza perché seguire i bambini, con medico specializzato, è ideale e costa anche meno alla comunità. Si sta dimostrando ancora una volta la scarsa conoscenza delle esigenze del territorio (tutti ricordano l’annosa questione della Casa delle Salute promessa molte volte). Mi spiace dover nuovamente puntare il dito contro la nostra Asl ma è importante ribadire che il sottoscritto ha il dovere di tutelare i servizi per i propri cittadini e non vederseli sfilare via con tattiche per nulla condivisibili o comunque con una mancata programmazione che, mi si permetta, è prima di tutto una mancanza di rispetto verso una dottoressa che per questo territorio si è spesa costantemente e con successo oltre che per i suoi pazienti, viste le difficoltà che verranno a crearsi e dovranno affrontare”.
Il sindaco scriverà una lettera ufficiale di protesta all’Asl per tutelare i servizi sanitari presenti a Villanova d’Asti.
Il Covid sembra non aver insegnato nulla!” Ha concluso polemicamente il suo post il sindaco Giordano