Pallavolo, Supercoppa di A1 femminile: il Chieri’76 passa il turno superando nettamente Bergamo (3-0)

Francesca Villani e la giovanissima Guarena (foto Bianco)

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 torna al volley giocato superando 3-0 la Zanetti Bergamo. La vittoria fa avanzare le biancoblù di coach Bregoli al secondo turno della Supercoppa: torneranno in campo martedì (ore 18) a Busto Arsizio. La sfida mette di fronte due squadre molto rimaneggiate. Oltre ad Alhassan e Frantti che hanno iniziato gli allenamenti da poco, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 deve fare a meno di Grobelna e Zambelli, tenute a riposo precauzionale: spazio nel sestetto titolare a Laak e alla 2003 Guarena, una delle tre ragazze della B2/Under 18 che hanno svolto tutta la prestazione con la prima squadra. Non sorride nemmeno la Zanetti Bergamo che deve rinunciare a Valentin, Enright, Faucette e Lanier, e in panchina ha soltanto Mio Bertolo. Spinte anche dai Fedelissimi che dall’esterno del PalaFenera fanno sentire il loro tifo, Perinelli e compagne si impongono in poco più di un’ora con parziali a 17, 14 e 19, mostrandosi più aggressive, più concrete e più continue, tenendo sempre in mano le redini della gara. Nell’ottima prova collettiva delle chieresi spicca quella di Laak, di gran lunga miglior realizzatrice con 22 punti e il 67% di positività.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Zanetti Bergamo 3-0 (25-17; 25-14; 25-19) REALE MUTUA FENERA CHIERI 76: Bosio 2, Laak 22, Guarena 3, Mazzaro 6, Perinelli 10, Villani 10; De Bortoli (L). N.e. Mayer, Alhassan, Iannaccone, Frantti, Marengo, Meijers, Gibertini (2L). All. Bregoli; 2° Sinibaldi. ZANETTI BERGAMO: Prandi 1, Luketic 10, Moretto 6, Dumancic 6, Marcon 2, Loda 8; Fersino (L); Mio Bertolo. All. Turino; 2° Zanelli. ARBITRI: Venturi di Torino e Pozzi di Alessandria. NOTE: prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Bernardino Ceccarelli, storico presidente della Libertas Martignacco; è stato anche ricordato Marco Belia, tifoso chierese scomparso poche settimane fa. Durata set: 22’, 22’, 24’. Errori in battuta: 6-8. Ace: 1-0. Ricezione positiva: 72%-72%. Ricezione perfetta: 42%-47%. Positività in attacco: 51%-36%. Errori in attacco: 4-13. Muri vincenti: 7-4. MVP: il sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero ha consegnata la targa MVP «Al Volley Bergamo in rappresentanza della Città che ha dovuto combattere la partita più difficile».

La cronaca Primo set – Il primo scambio della nuova stagione è a favore di Bergamo grazie a un’invasione. La fase di punto a punto di spezza sul 5-5 quando il turno di battuta di Bosio e i punti di Laak e Villani fruttano a Chieri un break a 10-5. Time-out di Turino e le orobiche rientrano a 11-10 obbligando Bregoli a chiamare time-out. Perinelli ferma la rimonta ospite, quindi un ace di Guarena, Mazzaro, Perinelli e Laak danno alle biancoblù un nuovo strappo a 16-11. E’ l’allungo decisivo: le chieresi non si fanno più avvicinare e, toccato il distacco massimo sul 24-16 con un muro di Guarena, si impongono 25-17 alla seconda palla set con Perinelli. Top scorer Laak con 7 punti e il 67% in attacco.

Secondo set – Sul 6-3 il punteggio gira decisamente a favore della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che con una Laak scatenata (a fine set i suoi punti saranno 8, col 73% di efficacia) tocca il +10 sul 14-4. Dopo l’ingresso sul 17-6 di Mio Bertolo per Dumancic la frazione prosegue senza scossoni chiudendosi 25-14 su servizio in rete di Marcon.

Terzo set – Grande equilibrio fino al 12-12 quando un servizio lungo di Mio Bertolo e una sassata di Villani da posto 4 danno alla squadra di Bregoli il primo doppio vantaggio. Ulteriore allungo a 17-14 con primo tempo di Mazzaro, e Turino chiama time-out. L’inerzia non cambia e di lì in poi il distacco si cristallizza. Sul 24-19 il muro risolutivo di Laak fa scandere i titoli di coda.

I commenti Giulio Cesare Bregoli (allenatore Reale Mutua Fenera Chieri ’76): «Le condizioni sono queste, per tutti. Facciamo quel che si può e facciamo del nostro meglio. Siamo contenti, le ragazze sono state molto brave. Mi ha fatto piacere far giocare una ragazzina del 2003 che ci ha dato una grossa mano, come le altre ragazze delle B2 che si sono allenate tutta l’estate con noi: ha disputato una partita pià che egregia. Una soddisfazione per loro e per gli allenatori che le fanno crescere. Un settore giovanile che cresce sotto la prima squadra è il modo giusto di lavorare».

Daniele Turino (allenatore Zanetti Bergamo): «Chieri è stata superiore. Non abbiamo lavorato bene sulle posizioni di muro-difesa e non siamo riusciti a imporre il nostro gioco. Non posso essere contento ma non sono nemmeno catastrofico: ci mancano un po’ di giocatori importanti».