SGOMBERI A NOVARA

Ieri 11 settembre gli agenti della Polizia Locale di Novara, a seguito di alcune segnalazioni ricevute, hanno proceduto allo sgombero della palazzina che fino a qualche tempo fa veniva utilizzata per l’accasermamento dei militari presso la caserma Passalacqua. Gli agenti intervenuti hanno trovato all’interno delle camere tre persone, cittadini italiani, già note alla Polizia Locale. I tre avevano trasformato le stanze in una vera e propria abitazione con letti, armadi ed altri arredi, per rendere confortevole il loro soggiorno. Gli occupanti abusivi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di cui all’articolo 633 del codice penale.

L’altro ieri invece, sempre a seguito di segnalazioni pervenute al Comando della Polizia Locale, in merito ad una probabile occupazione abusiva di un appartamento di edilizia residenziale pubblica di proprietà ATC Novara, in via Pianca, il Nucleo Tutela Sicurezza Urbana ha effettuato un sopralluogo presso l’unità abitativa, che, da una verifica fatta presso ATC, risultava non assegnata. Il sopralluogo ha mostrato che l’appartamento era aperto con la porta di accesso socchiusa; gli agenti hanno poi trovato all’interno dei locali un uomo intento ad eseguire lavori di allacciamento idraulico. Lo stesso uomo, sessantenne, ha detto di aver occupato l’appartamento per il figlio che non era in grado di affittare una casa per sé e che, al momento, viveva con dei bambini presso la sua residenza. A seguito di invito da parte della Polizia, l’individuo ha lasciato l’alloggio senza fare resistenza. La porta di ingresso è quindi stata sostituita con una porta blindata di sicurezza, così da avere una idonea chiusura dell’accesso e prevenire future occupazioni. L’occupante è stato denunciato a piede libero sempre per il reato di cui all’art. 633 del codice penale.

In entrambi i casi sono risultate fondamentali le segnalazioni dei cittadini, come ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Piantanida, che ha aggiunto: “Così contribuiscono tra l’altro ad arginare un fenomeno decisamente fastidioso specialmente per coloro che una casa la attendono da tempo. E’ comunque importante ricordare che nei casi di reale emergenza e necessità gli occupanti abusivi vengono inseriti nel sistema di assistenza dei nostri Servizi sociali”.

E.D.P.