CITTA’ METROPOLITANA, DOMENICA 12 SI VOTA. SEGGIO IN COMUNE A CHIERI PER 240 ELETTORI
DOVE E COME SI VOTERA’ DOMENICA 12 OTTOBRE PER L’ELEZIONE
DI SECONDO LIVELLO DEL NUOVO CONSIGLIO METROPOLITANO
Domenica 12 ottobre si vota per l’elezione del nuovo Consiglio della Città Metropolitana di Torino. I seggi saranno aperti dalle 8 alle 20 a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna (sede della Provincia di Torino, in via Maria Vittoria 12) e in altri 10 Comuni, scelti come rappresentativi dei rispettivi territori, in quanto sedi dei Consorzi per la raccolta e smaltimento dei rifiuti. Avranno diritto al voto circa 3820 tra Sindaci e Consiglieri comunali in carica, i quali, con voto e preferenza ponderati, eleggeranno i 18 componenti del Consiglio Metropolitano, in rappresentanza dei 315 Comuni che daranno vita al nuovo Ente di area vasta.
LE MODALITA’ ORGANIZZATIVE DEL VOTO
I sindaci e i consiglieri comunali voteranno nel seggio centrale allestito a Palazzo Cisterna (con 41 aventi diritto al voto) e nelle sedi comunali di Chieri (240 aventi diritto al voto), Chivasso (256), Ciriè (422), Collegno (273), Ivrea (632), Moncalieri (289), Pinerolo (546), Rivarolo Canavese (573), Settimo Torinese (123) e Susa (425). È previsto anche un seggio “volante”, che consentirà l’espressione del voto da parte di Sindaci o Consiglieri comunali impossibilitati a recarsi al seggio perché ricoverati in ospedale.
L’Ufficio elettorale centrale è istituito a Palazzo Cisterna ed è presieduto dal dottor Giuseppe Formichella, Segretario generale della Provincia di Torino. I Comuni in cui si vota hanno allestito con mezzi propri i seggi e le cabine elettorali. Il materiale di cancelleria, le schede, i verbali delle operazioni dei seggi e le tabelle di scrutinio sono forniti dall’Ufficio elettorale centrale. Ogni seggio ha quattro componenti titolari e due supplenti nominati dai Comuni, mentre il presidente e il segretario sono nominati dalla Provincia.
Per garantire il principio del voto ponderato in base alla consistenza demografica di ogni Comune, ogni singolo votante riceverà una scheda elettorale che ha un colore corrispondente alla fascia demografica in cui (in base ai dati del Censimento 2011) è inserito il Comune di cui è rappresentante: azzurro sino a 3.000 abitanti, arancione da 3.001 a 5.000, grigio da 5.001 a 10.000, rosso da 10.001 a 30.000, verde da 30.001 a 100.000, marrone da 500.001 a 1.000.000.
Dopo la chiusura delle operazioni di voto, in ogni seggio si effettuerà lo spoglio delle schede, alla presenza dei rappresentanti di lista, individuando il numero dei voti attribuito ad ogni lista e ad ogni candidato, il numero dei voti dichiarati nulli e il numero delle schede bianche. Successivamente, nella mattinata di lunedì 13 ottobre, l’Ufficio elettorale centrale, raccolti i risultati dei singoli seggi, procederà alla ponderazione dei voti e alla proclamazione degli eletti.
LE TRE LISTE IN COMPETIZIONE
Le liste ammesse dall’Ufficio elettorale della Provincia di Torino sono tre: “Movimento 5 stelle” con 11 candidati, “Città di città” con 18 candidati (che fanno riferimento a Pd, Ncd e Forza Italia), “Lista civica alternativa” con 11 candidati (che fanno riferimento a Lega nord e Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale).
La lista “Movimento Cinque Stelle” presenta come candidati Marco Marocco, Dimitri De Vita, Sergio Lorenzo Grosso, Mario Perino, Davide Bugli, Cinzia Tortola, Andrea Favilli, Elisa Pirro, Cristian Corrado, Anna Merlin e Silvia Cossu.
La lista “Città di Città” ha come candidati Alberto Avetta, Gemma Amprino, Vincenzo Barrea, Francesco Brizio Falletti di Castellazzo, Eugenio Buttiero, Mauro Carena, Domenico Carretta, Maria Lucia Centillo, Barbara Ingrid Cervetti, Eugenio Gambetta, Domenica Genisio, Rosanna Giachello, Antonella Griffa, il sindaco di Chieri Claudio Martano, Roberto Montà, Michele Paolino, Renzo Augusto Pinard e Andrea Tronzano.
La “Lista civica alternativa per il territorio” comprende Fabrizio Bardella, Dante Emilio Bianco Levrin, Gianluca Blandino, Roberto Borgis, Giuseppe Colace, Paolo Oreste Giardino, Massimiliano Pampaloni, Cesare Pianasso, Francesco Rustichelli, Costantino Salaris e Virgilio Virano.