Niente Tangenziale Est: infuria la polemica

Il sindaco Martano

Il sindaco Martano

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 Niente Tangenziale Est, dunque. Non ci sono soldi nel decreto sblocca-Italia e cambia anche l’idea della Regione, che adesso pensa a chiudere l’anello verso Torino con un tunnel sotto il Po.

“Per Torino la soluzione sotto il Po – scrive in una lettera aperta l’ex assessore chierese della Giunta Gay Federico Feyles – è più che soddisfacente: probabilmente presenta maggiori vantaggi rispetto alla soluzione collinare chierese. Per il Chierese e l’Alto Astigiano è tutta un’altra storia: uno scenario possibile e probabile è lo smembramento definito del Chierese, con vincitori e vinti. Vincitori sicuri sarebbero i comuni della linea Poirino-Santena-Cambiano-Trofarello, che avrebbero un facile e diretto accesso alla nuova ‘tangest del Po’, e da questa verso Milano, aeroporti ecc. Questi paesi, ovviamente sarebbero portati a gravitare sempre più verso i servizi di Moncalieri e sempre meno su Chieri (…) Tra i vincitori sarebbero anche i comuni della collina torinese (Pino, Pecetto, Baldissero), che avrebbero accessi diretti alla futura tangenziale e quindi potrebbero godere di nuove opportunità di sviluppo (…).I possibili perdenti sono invece tutti i paesi verso l’Astigiano (da Riva ed Andezeno in poi) e soprattutto il Nord Astigiano (…).”

“Parlo della Tangenziale Est – scrive Giuseppe Cerchio, vicepresidente uscente del consiglio provinciale e storico fautore dell’opera – della prossima Città Metropolitana e dell’ennesima occasione persa, quella di non aver voluto, a partire dalla nuova Amministrazione Comunale di Chieri, far squadra e pressing per agganciare, con il Decreto Sblocca-Italia, passi propedeutici per attirare investimenti finalizzati a completare il sistema tangenziale di Torino. Parlo inoltre delle dichiarazioni del neo presidente della Regione Chiamparino, che senza alcun confronto dichiara, lo scorso 7 settembre, di voler privilegiare la realizzazione di Corso Marche alla Tangenziale Est. Sdoganare il Chierese dall’isolamento, aiutandone lo sviluppo, realizzare un collegamento veloce a Torino Nord, Milano, Aosta ed ai Trafori, realizzare il rispetto dell’ambiente e migliorare la viabilità minore, allontanare il traffico pesante dalle abitazioni del chierese, pensare alle opere compensative ed al rispetto delle indicazioni del territorio: queste alcune delle ragioni che da anni sono alla base dell’attività che ho svolto, prima in Regione e poi in Provincia, per un progetto di Tangenziale Est che privilegi economicità e realizzabilità”.

“Eravamo contrari a ‘questa’ ipotesi di TangEst – replica il sindaco di Chieri, Claudio Martano – perché troppo costosa e troppo invasiva, e non abbiamo cambiato idea. Ci vuole altro che la chiusura dell’anello tangenziale per superare la crisi, e non penso che sia una buona soluzione quella del tunnel sotto il Po, che avrebbe impatti altrettanto devastanti su Torino. Penso invece che la soluzione potrebbe essere uno sbocco più veloce per il traffico da e per la Milano-Torino, che riprenda la nostra gronda dal bivio Sant’Anna in poi. Ma non sono ottimista sui tempi, e credo che ben difficilmente si arriverà ad un progetto vero nei prossimi cinque anni.”