NIZZA: IL PROGETTO DELLE CASSETTE DEI LIBRI ACCESSIBILI A TUTTI
Il progetto dei punti di lettura, partito un anno fa e consistente in piccole cassette di legno contenenti libri, dove ciascuno poteva prelevare il suo preferito, per il momento è stato sospeso causa covid. L’unica cassetta superstite si trova nel ristorante di Palazzo Crova, dove vengono disinfettate le mani, e viene portata nel cortile in occasioni particolari. I libri al suo interno sono di antiche ricette regionali illustrate a colori, donati dagli eredi della famiglia Bersano. Appena sarà possibile, finito il contagio, è in previsione di predisporre in Nizza delle casette di libri, come nel Giardino dei Giusti, che per ora non possono essere riempite di testi, proprio per paura del contagio, anche in altri punti della città, accessibili a tutti, che diventeranno delle vere e proprie oasi del relax, in cui ci si potrà dedicare alla lettura di un libro, ma anche rilassare e trascorrere momenti di pace. I fruitori potranno recarsi in queste zone a leggere e a condividere i propri ‘viaggi’. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura e dalla Biblioteca nicese, che si augurano che si realizzi una Nizza “città che legge”. Ha come scopo la promozione della lettura e la diffusione dei libri gratuitamente, ad ogni ora del giorno, con l’intento di incentivare la lettura a chi non vuol rinunciare al piacere di poter accrescere la propria cultura o, semplicemente, concedersi un momento di sano relax e svago culturale. Le cassette di libri torneranno appena sarà finito il contagio e verranno disseminate presso bar, studi medici, parrucchieri, uffici, botteghe…e davanti alle scuole. La cultura finisce per alimentare la cultura, la lettura anima la socialità, intorno al libro e alla lettura nasce una comunità attiva e solidale.
Alessandra Gallo