GIAVENO: DOMENICA 11 OTTOBRE NOVITÀ E TRADIZIONE PER “FUNGO IN FESTA”
A Giaveno da qualche settimana i funghi sono arrivati nel mercato dei boulajour in piazza Molines: porcini, garitôle, mùtun, fré, famiole e altre bontà controllate e certificate. Il re dei boschi della Val Sangone è ovviamente il porcino, intorno a cui si è costruita l’identità enogastronomica della Città di Giaveno e del territorio. Perché sono importanti il pane locale, le patate di montagna, il miele e i formaggi, ma quando si sente parlare di Giaveno la mente corre subito ai funghi e ai boschi. Il fungo di Giaveno è ricercato sui mercati da decenni e vi sono boulajour che sul fungo hanno costruito fortune economiche. I segreti dei posti in cui si possono raccogliere i porcini – dietro un albero, sotto l’erica, di fianco al muschio – si tramandano da una generazione all’altra al riparo da orecchie indiscrete.
Quando arriva l’autunno al mercato di Giaveno i boulajour litigano più o meno amichevolmente, confrontano, misurano, invidiano, inveiscono, sotto gli occhi divertiti dei clienti, mentre giornalisti e fotografi si affannano alla ricerca dello scatto del fungo con le forme più strane.
Domenica 11 ottobre il programma della trentanovesima edizione di “Fungo in festa” proporrà eventi consolidati e novità. Meteo permettendo, nell’anno della riscoperta del turismo fuori porta, lento responsabile ed ecologico, avranno sicuramente successo le due passeggiate per famiglie alla ricerca del fungo e alla scoperta del bosco di domenica 11, a cura dell’associazione Valsangone Turismo, contattabile al numero telefonico 011-9374053. Interessante anche la prima edizione della Fungopedalata di sabato 3 lungo le vie di borgata Sala. La pedalata si concluderà all’azienda agricola Aldo Versino, con la visita della cascina e la degustazione di formaggi vini e risotto ai funghi. Il ritrovo è alle 16 nei pressi di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. Per informazioni si può telefonare all’ufficio turistico comunale al numero 011-9374053.
L’edizione 2020 di Fungo in Festa, patrocinata come sempre dalla Città Metropolitana di Torino, è stata rimodulata per rispettare le normative anti Covid-19, senza però perdere la sua attrattiva fondamentale: i “boleti” rinomati da secoli, inseriti nell’Atlante dei prodotti agroalimentari tradizionali del Piemonte e difesi dalla denominazione Fungo Porcino di Giaveno, per distinguerli da quelli di altra provenienza che non hanno le medesime caratteristiche organolettiche. Nell’archivio comunale è conservata una ricevuta del 1659, a pagamento di una ragazza di Giaveno che aveva portato funghi a Madama Reale di Savoia, ospite al Palazzotto Abbaziale.
DAL 2021 LA QUALIFICA DI FIERA REGIONALE
L’obiettivo del Comune è di creare a Giaveno un sistema integrato che, all’insegna del fungo, consenta di vivere una “food experience” completa, che ruota intorno a produzione, conoscenza, tradizione, ristorazione e lavorazione. In questo senso è importante il fatto che la quarantesima edizione di Fungo in Festa, che si svolgerà nell’autunno del 2021, potrà fregiarsi per la prima volta del titolo di fiera regionale, riconosciuta recentemente dal settore commercio e terziario della Regione Piemonte. La qualifica permetterà alla manifestazione di essere inserita nel calendario fieristico regionale e godere così di una promozione riservata ad una cinquantina di fiere piemontesi.
GUSTARE, CERCARE E ACQUISTARE I FUNGHI
I ristoratori giavenesi sono maestri nell’esaltare il gusto dei funghi, secondo ricette che si trasmettono attraverso le generazioni, così come i segreti dei cercatori. I ristoranti cominciano a proporre i loro menù tradizionali non appena è disponibile il prodotto. L’Unione dei Comuni Montani Val Sangone, che gestisce il servizio micologico di controllo dei funghi in piazza, ha predisposto quest’anno un cestino di carta per la vendita, in modo che tutti i venditori possano avere lo stesso recipiente. Il cestino riporta una mappa della Val Sangone e la foto del primo mercato storico del fungo, in Vicolo della Breccia. Da oltre quarant’anni il mercato si svolge in piazza Molines, oggi lungo il lato parallelo a via Coazze. Le associazioni dei boulajour locali sono state dotate dal Comune di tavoli di legno e ombrelloni gialli con la scritta “Mercato del fungo di Giaveno”. Il posizionamento dei venditori in questo spazio è garanzia di qualità per l’acquirente, in quanto coloro che sono ammessi al mercato hanno frequentato un corso di micologia e appartengono alle associazioni Amici dei Funghi della Val Sangone e Bolajor Valsangone, che tutelano il prodotto e ne garantiscono la provenienza locale. I venditori dichiarano di attenersi al regolamento di vendita. Il loro prodotto è certificato da un micologo esperto, a disposizione gratuitamente anche dei privati che vogliono far riconoscere i funghi raccolti prima di mangiarli. Il voucher giornaliero per la raccolta dei funghi da quest’anno è anche valido per i parcheggi. Si acquista nei locali convenzionati e all’ufficio turistico comunale. Nel giorno del suo utilizzo si grattano data e orario di arrivo.
IL PROGRAMMA
Domenica 11 ottobre in piazza Mautino dalle 9 alle 19 sarà allestita la tradizionale mostra micologica e fotografica curata dall’associazione Micologica Piemontese di Venaria. Ci saranno anche un’esposizione di vignette e una di opere artistiche dedicate al fungo. Allo show cooking delle 15 parteciperanno gli chef Matteo Baronetto del Cambio di Torino, Alessandro Mecca dello Spazio7, Cesare Grandi de “La limonaia” e Giorgio Cotti del Gaudenzio, insieme al sommelier Antonio Dacomo. In piazza Molines dalle 9 alle 18 ci saranno gli stand con i prodotti del territorio. Alle 12 in quello della Nuova Proloco di Giaveno ci sarà la distribuzione di funghi e patatine fritte da passeggio. Alle 15 è in programma lo spettacolo musicale con Piero Montanaro e la corale “Le Voci del Piemonte”; a seguire la premiazione dei boulajour e degli chef del fungo di Giaveno alla presenza delle autorità. Nelle vie Umberto I e Maria Ausiliatrice e in piazza Sclopis ci saranno le bancarelle della creatività e dei manufatti e il punto fotografico. In piazza San Lorenzo sul lato del Sacro Cuore dalle 10 alle 18 ci saranno i divertimenti e le attrazioni di “Fungo Bimbi”, con i giochi in legno itineranti. Dalle 11 alle 12 è in programma uno show cooking con Angela Anna Ventruti. In via Ospedale dalle 10 alle 18 tornerà il raduno di auto d’epoca del Club de Voiture Ancienne de Saint Jean de Maurienne, cittadina della Savoia gemellata con Giaveno. In viale Regina Elena ci sarà l’area shopping dalle 9 alle 18. Nelle piazze del centro storico l’evento “Giaveno auto e moda” proporrà uno shooting fotografico a cura del Cinema District Hub e un’esposizione di auto d’epoca con la presenza di modelle e modelli in abiti storici. Accompagnano la manifestazione la settima edizione della Fiera del Libro – da giovedì 8 a domenica 18 ottobre in piazza San Lorenzo lato ufficio turistico – e l’apertura del Museo del Fungo in via Stazione, da domenica 4 a domenica 11 ottobre.
Fungo in Festa sarà preceduto domenica 4 ottobre dalla fiera commerciale d’autunno dalle 8 alle 18, mentre dalle 14,30 alle 18,30 nella sede di piazza San Rocco 12 si festeggerà l’undicesimo compleanno dell’associazione Donnedivalle. Sabato 10 ottobre alle 17 a Villa Favorita si terrà un convegno sul tema “Giaveno e il fungo, una risorsa per il territorio e il turismo”. Sempre sabato 10 è in programma la camminata per adulti “Una giornata da boulajeur” a cura dell’associazione Valsangone Turismo.