CRONACA – Iniezione letale ad un paziente all’ospedale di Carmagnola nel 2015: in appello chiesti 15 anni per l’infermiere
E’ in corso alla Corte di Assise di Appello di Torino, il processo di secondo grado contro M.C., l’infermiere dell’ospedale di Carmagnola che nel 2015 fece, senza prescrizione medica, una iniezione di un potente calmante ad un paziente di 87 anni che era stato ricoverato due giorni prima e si trovava in stato di agitazione. L’anziano a seguito dell’iniezione era poi morto per arresto cardiaco. In primo grado l’infermiere era stato condannato a 5 anni e 8 mesi per omicidio colposo. In appello l’accusa ha chiesto invece una condanna a 15 anni per omicidio volontario e, in subordine, preterintenzionale, richiesta giustificata dal comportamento successivo dell’infermiere, che non disse nulla dell’iniezione rendendo così impossibile la somministrazione di un antidoto.