IL SINDACO DI COSTIGLIOLE: “STIAMO TUTTI COMBATTENDO UNA GUERRA”

Il sindaco di Costigliole, Cavallero

Il sindaco Cavallero comunica che durante il periodo del lockdown si è arrivati a un massimo di 28 persone contagiate e al 5 novembre sono 32 le persone positive: “ sono numeri che ci devono far riflettere”, quindi invita i cittadini a rimanere a casa e uscire solo se indispensabile. Il primo cittadino ha chiesto alle forze dell’ordine un rafforzamento dei controlli sul territorio. A seguito delle nuove disposizioni molti dipendenti comunali stanno lavorando in smart working e per questo motivo gli uffici comunali sono chiusi al pubblico e rimarranno aperti solo per i servizi funzionali essenziali e aperti solo per le emergenze, allo stesso modo anche l’ufficio del sindaco e gli uffici degli altri amministratori. Per le urgenze si può telefonare o inviando una mail o una pec. Predisposto anche la chiusura dei cimiteri e delle aeree gioco per i bambini. Il mercato continua a esserci in via Roma ed esteso anche in Piazza Umberto I, ma solo per i generi alimentari. Cavallero afferma che “stiamo tuitti insieme combattendo una guerra, le cui unche armi sono la prevenzione, i sacrifici, il rispetto delle regole e il rispetto degli altri… Sono troppe le persone che non rispettano queste regole: state a casa e se dovete uscire, rispettate quelle che sono le disposizioni contenute nel DCPM”. In chiusura del comunicato, il primo cittadino ha voluto ricordare don Bruno Valente, ex parroco di Costigliole “ dobbiamo ricordare questa persona e ricordarlo con estrema gratidutine e affetto per tutto quello che ha fatto per la nostra comunità, per le nostre chiese e per i nostri giovani. Don Bruno è una presenza che mancherà molto a tutta la comunità di Costigliole e non solo”, ha affermato Cavallero, annunciando che la messa di trigesima verrà celebrata domenica 6/12 alle 10.30, nella chiesa del capoluogo.

Alessandra Gallo