C.I.R. CHIERI: UN AIUTO PER LA CALABRIA!
Un aiuto a chi aiuta. Questa la parola d’ordine dei volontari chieresi del Centro Italiano Raccolta, che da anni aiuta la popolazione calabrese alle prese con una grave emergenza umanitaria, di cui troppo di rado si parla sui media nazionali. Da anni le due coste calabresi sono assediate dagli sbarchi di immigrati, provenienti in gran parte dall’Africa, da zone di guerra e non solo. In questa regione da subito è partita una grande rete di solidarietà, che vede coinvolte molte associazioni di volontariato e molte parrocchie calabresi, che specie nei mesi estivi, accolgono i profughi.
“Si tratta di migliaia di persone che arrivano da noi periodicamente, con barconi affollatissimi – spiega Rosaria Surace, volontaria dell’associazione calabrese “La Bottega del Sorriso” e molto attiva nell’accoglienza dei profughi – Gli adulti, specie in estate quando le scuole sono chiuse, sono accolti nelle palestre, mentre per anziani, donne e bambini si cercano altre sistemazioni”. Si tratta di una situazione che spesso porta al collasso interi paesi: “Dobbiamo dire che molti sono rifugiati che scappano dalla guerra, altri invece no. Per questo, spesso la popolazione del luogo ha paura”, aggiunge.
E qui entra in ballo il C.I.R. Nel 2012 il Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Torino “Idea Solidale” ha organizzato insieme ai colleghi del Centro “Due Mari” di Reggio Calabria un doppio scambio chiamato “Un ponte di Volontari”, in Piemonte e in Calabria. È stato in quel momento che le associazioni delle due regioni sono entrate in contatto e che è nata questa proficua collaborazione fra C.I.R. e volontari calabresi.
Il Centro Italiano Raccolta di Chieri non “lavora” solo con la Calabria: fondata nel 1991, l’associazione è attiva nella raccolta di materiale (indumenti, oggetti, alimenti e generi di conforto) che spedisce in ogni parte del mondo.
Solo in questi due ultimi anni di lavoro in rete con la Calabria da Chieri sono partiti ben 7 spedizioni, ognuna delle quali contenente 12m3 di materiale: “Quello che fate per noi riveste un’importanza incredibile. È un aiuto fondamentale”, rispondono dalla Calabria.
Ma questi viaggi sono cari. Per questo l’associazione è impegnata in una campagna di sensibilizzazione per raccogliere nella sua sede di Chieri, da un lato materiale (vestiti in buone condizioni, alimenti non deperibili, oggetti, generi di conforto, scarpe in buone condizioni), dall’altro fondi per finanziare queste trasferte.