FILIERA “GRAN PIEMONTE”. IN ARRIVO 300MILA QUINTALI DI FRUMENTO TENERO
Con l’arrivo a 300mila quintali di frumento tenero, la filiera “Gran Piemonte” inizia a diventare realtà. Il Piemonte è particolarmente vocato alla produzione di frumento tenero, con una superficie di circa 5mila ettari in tutta la regione. Nelle province del Piemonte orientale vengono normalmente coltivati 4mila ettari e prodotti circa 240mila quintali. Sara Baudo e Paolo Dellarole, presidenti di Coldiretti Novara – VCO e Vercelli – Biella, hanno dichiarato: “Abbiamo voluto scommettere su questa progettualità innovativa e, grazie alle imprese che ci hanno creduto, ora possiamo concretamente vedere il frumento seminato nei campi. Una volta raccolto, la filiera proseguirà e il frumento diventerà l’ingrediente fondamentale di prodotti da forno al 100 % Made in Piemonte, preparati da agroindustrie nazionali del settore dolciario. In un momento come questo, dove la pandemia ha fatto emergere la consapevolezza del valore strategico rappresentato dal cibo e dalle necessarie garanzie di qualità e sicurezza, è necessario investire sui progetti di filiera che garantiscono la tracciabilità ai consumatori e una prospettiva di reddito dignitoso alle imprese”.
Il microclima del Piemonte incide positivamente sullo sviluppo e la salubrità del grano. Infatti è la combinazione tra il terreno e il nostro microclima a favorire particolarmente la salute della pianta e quindi del prodotto. In Piemonte il frumento ha una maturazione più lenta, che gli permette di avere una qualità organolettica migliore; questo perché il chicco, maturando più lentamente, riesce a formarsi in modo più completo. Inoltre il microclima piemontese riduce moltissimo la formazione di funghi e tossine, che possono creare problemi per la sanità del prodotto.
Il progetto di filiera è stato lanciato da Coldiretti Piemonte, con il Consorzio Agrario del Nord Ovest ed è partito nello scorso mese di agosto, con l’obiettivo di rilanciare il comparto del frumento tenero piemontese.
E.D.P.