L’AVVOCATO – Litigiosità: si può cercare di limitare i costi?
La polizza tutela legale
Molto spesso si rinuncia ad esercitare un diritto per paura dei costi a cui eventualmente si potrebbe andare incontro. A tal proposito potrebbe venire in aiuto la stipulazione di una polizza tutela legale; tale garanzia prevede che in caso di lite la compagnia assicurativa andrà a coprire le eventuali spese che l’assicurato dovrà sostenere se coinvolto in controversie legali di natura penale, civile e amministrativa. Infatti, al verificarsi dell’evento, la compagnia dovrà fornire assistenza (anche stragiudiziale) e provvedere a pagare tutte le spese legali, come quelle per l’avvocato o il perito nonché tutte le spese processuali previste. Può essere estesa anche a conviventi e familiari ed è certamente indicata per le aziende, alle quali può capitare spesso di dover affrontare problemi di diversa natura o processi. Infatti si potrebbe avere bisogno di assistenza legale in caso di contenziosi contro istituti bancari; o per litigi tra vicini di casa; con il condominio; contro il datore di lavoro; in caso di lite per prodotti difettosi; contro un dottore o una struttura sanitaria, anche in caso di separazione o di divorzio. E che dire delle liti sempre più frequenti con le compagnie telefoniche, per sanzioni amministrative o in ambito fiscale. In ambito aziendale potrebbe essere utile al fine di limitare i costi per le pratiche di recupero crediti nei confronti di clienti morosi, per pratiche che abbiano ad oggetto procedure concorsuali, fallimenti, ecc..
Monica Pelissero