Moncalieri, il candidato sindaco del M5S è Luca Salvatore

Luca Salvatore

Luca Salvatore

Luca Salvatore, 34 anni, sposato, ingegnere, impiegato al comune di Torino, residente a Moncalieri

in Borgo Mercato, è il candidato sindaco del Movimento 5Stelle in vista delle elezioni amministrative della primavera 2015. E’ lui il primo a scendere ufficialmente nell’agone politico in attesa che il Pd ed il centro sinistra individui con le primarie il proprio competitor ed il centro destra trovi l’unità su un nominativo. La scelta è arrivata nei giorni scorsi “dopo una tranquilla discussione interna al gruppo”, rilevano i pentastellati, che domenica al mercatino hanno presentato ai moncalieresi il loro «portavoce» per la guida della città.

“Come consuetudine – viene spiegato – i criteri adottati si sono ispirati alla democrazia e alla trasparenza con ampia partecipazione degli attivisti presenti sul territorio. Le ragioni che hanno

portato a questa decisione sono maturate dopo un’attenta valutazione delle competenze e delle capacità. L’onestà e il senso di responsabilità hanno poi confermato l’idoneità del candidato ad

un ruolo fondamentale per la tutela dell’interesse pubblico dei cittadini”. Luca Salvatore, 34 anni, sposato e residente a Moncalieri. Laureato in Ingegneria al Politecnico di Torino, ha maturato

esperienze nel campo dell’informatica applicata a settori come le telecomunicazioni e l’aeronautica. Da anni lavora nel campo dell’innovazione e della digitalizzazione nella pubblica amministrazione. Nel tempo libero gioca a tennis. Salvatore, che lancia la propria candidatura con l’hashtag «Insieme possiamo », sarà appoggiato da una lista di consiglieri “che da anni studia l’attività amministrativa comunale, individuandone sprechi e potenziali miglioramenti”. Sulla base di questa attività

“il Movimento 5 Stelle è pronto a governare la Città, portando a termine i punti indicati nel proprio programma elettorale; «conoscere per deliberare», come insegnava Luigi Einaudi, in modo

da mantenere le promesse e non lasciare che le future generazioni debbano occuparsi di rimediare a scelte poco ponderate compiute nel presente”.